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Aumentano le vendite di auto con etichette ZERO ed ECO: le migliori novità del 2022

Aumentano le vendite di auto con etichette ZERO ed ECO: le migliori novità del 2022

Le vendite di veicoli elettrificati, ibridi e a gas sono aumentate del 55% nel 2021. Nel 2022 vengono rilasciate una moltitudine di nuove auto con etichette ZERO ed ECO della DGT. Raccogliamo le migliori anteprime.

Le immatricolazioni di veicoli elettrificati, ibridi e a gas (autovetture, quadricicli, veicoli commerciali e industriali e autobus) hanno aumentato le loro vendite nel corso del 2021 del 55,2% rispetto al 2020, con un totale di 312.295 unità,di cui 300.382 immatricolazioni di autovetture, secondo i dati ufficiali raccolti dalle associazioni dei costruttori Anfac, venditori Ganvam e concessionari Faconauto.

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Secondo le statistiche ufficiali del 2021,tre veicoli su dieci venduti corrispondevano a un veicolo elettrificato, ibrido o a gas,il che significa che praticamente il 30% dei nuovi modelli venduti in Spagna aveva etichette ZERO o ECO,a seconda dei casi e della tecnologia che incorporano in ciascun caso.

All’interno dei veicoli con etichetta ZERO al cento per cento elettrici,le vendite di questo tipo di modelli sono cresciute nel 2021 del 37,8 per cento per un totale di 27.769 unità (con una quota di mercato totale nel 2021 del 2,68 per cento).

Nel caso dei veicoli ibridi plug-in (anche con etichetta ZERO), le loro vendite sono cresciute ancora di più, in particolare all’85,4% con un totale di 43.310 unità vendute durante tutto l’anno 2021 (e fino al 4,18% della quota di mercato totale).

Nel caso dei veicoli alimentati con tecnologia a benzina bi-fuel e di alcuni dei tipi di gas esistenti (CNG, GPL e NGV, principalmente, e con il marchio DGT ECO), le loro vendite nel 2021 sono state pari a 18.452 unità (1,78% della quota di mercato totale). Da parte sua, i veicoli ibridi non ricaricabili (marchio ECO) hanno totalizzato 223.383 unità nel 2021, aumentando la sua quota di mercato al 21,54%.

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Infine, i veicoli con celle a combustibile a idrogeno sono riusciti a vendere nel 2021 nel nostro paese un totale di 11 unità, che rappresenta una crescita del 57% rispetto al 2020.

Data la crescente importanza dei veicoli con etichette ZERO ed ECO nel parco auto spagnolo totale, raccogliamo quelle che sono a nostro avviso le novità più importanti che sono appena state rilasciate o che presto raggiungeranno il mercato nel corso del 2022.

KIA SPORTAGE: NUOVA GENERAZIONE CON LE VERSIONI ECO E ZERO

Il meglio del Sorento insieme al nuovo design di Kia vanno di pari passo con il quinta generazione del Con 4,51 m di lunghezza è ancora un SUV medio di dimensioni abbastanza contenute, ma promette una migliore abitabilità e il suo bagagliaio raggiunge i 591 litri. Sei le versioni compongono una gamma con diverse alternative di propulsione, da una diesel da 115 CV, un’altra da 136 CV con microibridizzazione o una variante a benzina da 150 CV dotata anche di alternatore reversibile e, quindi, con etichetta ECO. Il suo motore 1.6 TGDi è, allo stesso tempo, il protagonista delle due versioni più efficienti e performanti della gamma: da un lato, un ibrido puro da 230 CV (ECO), e dall’altro, un ibrido plug-in da 265 CV (ZERO) con batterie da 13,8 kWh e un’autonomia elettrica fino a 60 km. Sbarca anche il nuovo ecosistema digitale del fratello maggiore, con doppio schermo da 12,3″ e nuovi assistenti alla guida.

FORD FOCUS 2022 MICROIBRIDA (ETICHETTA ECOLOGICA)

Se stai cercando una compatta con badge ECO,la Focus è uno dei modelli con il miglior rapporto qualità-prezzo. Le sue versioni più efficienti sono sempre basate sul motore 1.0 Ecoboost nelle sue versioni da 125 e 155 CV, a loro volta disponibili con cambio manuale e automatico. L’EcoBlue e l’Ecoboost 1.5 e 2.3 rimangono nella gamma. Lievi modifiche estetiche e profondi miglioramenti nel sistema multimediale, ora di generazione Sync4, contraddistinguono anche la rinnovata gamma Focus.

HONDA HR-V E:HEV: ETICHETTA ECOLOGICA

Tutta l’esperienza del CR-V nelle tecnologie di propulsione ibrida non plug-in è stata concentrata nel crossover di prossima generazione di Honda, unico per un design che emula una silhouette coupé e una vivibilità fuori misura. Disponibile solo nella versione e:HEV da 131 CV, la sua tecnologia ibrida si basa su un sistema simile ad un’autonomia elettrica estesa, ma con la possibilità di accoppiare puntualmente il motore termico. Pubblicizza 5,4 l/100 km di consumo.

NISSAN QASHQAI E-POWER: ETICHETTA ECO

Se la Qashqai ha messo le batterie introducendo nella sua gamma versioni microibridi da 12V con badge ECO, punta anche a rivoluzionare il concetto di propulsione elettrica. Il Qashqai E-Power è considerato un veicolo ibrido in quanto ha un motore termico in funzionamento costante. Nello specifico un tre cilindri da 1,5 litri che fornisce l’elettricità necessaria per caricare le batterie o fornire l’elettricità necessaria al motore elettrico da 190 CV.

OPEL ASTRA IBRIDA PLUG-IN: ETICHETTA ZERO

La nuova generazione di Astra è la più ambiziosa di tutti i tempi, la prima all’interno del Gruppo Stellantis, quindi condivide l’architettura e le tecnologie di propulsione con la Peugeot 308. Il design esterno e il nuovo concetto di cabina sono segni distintivi di questa nuova generazione. A livello meccanico, i protagonisti sono le sue versioni plug-in che si avvicinano ai 60 km di autonomia elettrica e con consumi WLTP da 1 l/100 km. Inizialmente verrà lanciato con 180 CV e, mesi dopo, verranno aggiunti i 224 CV.

PEUGEOT 308 PLUG-IN: ETICHETTA ZERO

Stellantis in generale e Peugeot in particolare non vedono né il microibrido né l’ibrido puro come tecnologie di transizione e scommettono direttamente su sistemi di elettrificazione più ambiziosi: ibrido puro dal lancio e una versione elettrica al cento per cento per il futuro. I PHEV della nuova 308 si basano sul blocco 1.6 PureTech e sono abbinati a un motore elettrico per ottenere, come nell’Astra, rese di 180 (da 33.000 euro) e 224 CV (da 39.900 euro).

SKODA ENYAQ COUPÉ: ETICHETTA ZERO

Non solo promesso, ma già confermato, il versatile Enyaq aggiunge un corpo più audace,ma non senza praticità. La sua linea coupé non sacrifica un buon spazio interno e ha ancora un bagagliaio impressionante, di 570 litri. Sono tre le motorizzazioni prettamente elettriche confermate per questa autonomia, la iV 60 da 179 CV, batterie da 58 kWh e 411 km di autonomia; l’iV 80 con 204 CV, batterie da 77 kWh e 535 km di raggio d’azione e l’iX 80x con un secondo motore (AWD), 265 CV e 496 km.

RENAULT MÉGANE E-TECH ELECTRIC: ETICHETTA ZERO

Nuova visione dell’auto compatta, ma anche nuove strategie di elettrificazione in Renault, perché la Mégane E-TECH del 2022 non è una ZOE venire a più. La sua architettura è totalmente nuova, sviluppata per auto con propulsione esclusivamente elettrica, condivisa anche con l’imponente Nissan Ariya, ma con altre proporzioni… perché questa Mégane di nuova generazione è più corta di 15 cm rispetto alla berlina della gamma attuale. Nonostante questo, raggiunge una sorprendente abitabilità grazie al suo design crossover. Anche la sua cabina e la connettività sono nuove in profondità e forma e le sue qualità sono migliori che mai. Mégane E-TECH configurerà più versioni per tutte le esigenze di potenza e raggio. Come punto di partenza sarà lanciato in due versioni, con 131 e 218 CV, la prima con una batteria da 40 kWh per un’autonomia di 300 km e la seconda con 60 kWh e 450 km.

TOYOTA BZ4X: ETICHETTA ZERO

Primo proprio progetto elettrico per Toyota, e naturalmente, con diverse singolarità, perché l’affidabilità è di nuovo l’ossessione del marchio, garantendo un degrado di solo il 10% in 10 anni di vita utile o 240.000 km. Il nuovo BZ4X ha una capacità della batteria di 71,4 kWh per un’autonomia ancora stimata di circa 450 km. Come i suoi ibridi, ha anche versioni a due e quattro ruote motrici, ma con una potenza diversa: 204 CV per la prima e 218 CV per la seconda.

VW ID.5: ETICHETTA ZERO

Se Skoda avrà la sua Enyaq Coupé, anche la ID.4 di VW è stata ridisegnata con un corpo più emozionale nella ID.5,forme che non solo accentuano il carattere della vettura, ma migliorano anche il coefficiente aerodinamico. La forma non sacrifica la funzione, garantendo ampio spazio e capacità di carico. La ID.5 utilizzerà solo le batterie “grandi” di 77 kWh di capacità, per le sue tre versioni. GTX, con 299 CV; Pro, con 174 CV; e Prestazioni, 204 CV.

GAMMA AUDI TFSIE: ETICHETTA ZERO

Pionieri all’epoca e con le nuove tecnologie e-tron in piena effervescenza, gli ibridi plug-in TFSIe continuano ad essere una scommessa logica in un mercato di transizione verso l’elettrico puro. Dodici modelli contando le diverse carrozzerie propongono un’offerta totale di 20 varianti con questa tecnologia ibrida plug-in che raggiunge già fino a 73 chilometri di autonomia, basata su tre diversi sistemi e questa gamma di potenze: 204, 245, 299 e 3067, 380 e 462 CV.

LEXUS NX: ZERO E ETICHETTE ECO

Nuova pietra miliare in Lexus,e non a causa della generazione completamente nuova della NX e del suo maggiore valore aggiunto nei sistemi di sicurezza, nel design degli interni, nella qualità o nella messa a punto del telaio, ma a causa del salto alla tecnologia ibrida plug-in, ricalibrando secondo gli standard Lexus lo stesso sistema di propulsione del Rav4 Plug-in. 309 CV e 73 km elettrici sono le credenziali della nuova 450h+. La 350h ibrida (2WD e 4WD) con 243 CV è la versione access.

CITROËN E-BERLINGO: ETICHETTA ZERO

Stesso schema tecnico del Peugeot Rifter elettrico per questo spot –Citroën e-Berlingo– derivato dal turismo con qualità, comportamento e attrezzature totalmente valide per essere considerato come un’interessante alternativa a un crossover o al turismo familiare convenzionale, ma con un raggio d’azione di soli 280 km che ne limita l’uso alla città o come vettore di mobilità verde per la distribuzione e la distribuzione a livelli di distanza, Per esempio.

HYUNDAI IONIQ 5: ETICHETTA ZERO

La nuova bomba di Hyundai nel segmento delle auto elettriche,la Ioniq 5,fratello della Kia EV6 ma con un design differenziante. Grandi, tecnicamente molto avanzate, Hyundai e Kia possono entrare nel campionato premium, dove ciò che non mancherà sono la varietà di versioni (o la qualità del prodotto) per tutte le esigenze. Potenze di 170, 218, 235 e 306 CV, versioni con e senza trazione integrale, autonomia vicina ai 500 km… Prezzo di partenza da 42.410 euro e fino a 57.810 euro dei più potenti.

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