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Bonus Ecologico 2024: tutto quello che devi sapere
Il Bonus Ecologico 2024 è una misura governativa che punta a premiare i cittadini che acquistano auto a basso impatto ambientale. Questa iniziativa mira a favorire la transizione verso una mobilità più sostenibile, ma anche a sostenere l’industria automobilistica italiana. Tuttavia, non tutte le auto sono eleggibili per ottenere il bonus. In questo articolo, analizzeremo le auto che possono beneficiare del Bonus Ecologico 2024, ma anche quelle che sono escluse dalla misura. Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere in merito a questa interessante iniziativa.
Scopri quali auto potranno beneficiare del Bonus Ecologico 2024
È stata finalmente resa pubblica la prima lista ufficiale delle auto elettriche idonee al bonus ecologico del 2024. Da questa data, l’agevolazione non dipende più solo dalle emissioni di CO2 durante l’uso (0 g/km), dal peso (massimo 2,4 t) e dal prezzo (meno di 47.000 €). Ora include anche un punteggio ambientale determinato dalle emissioni di CO2 durante la produzione e il trasporto dei veicoli. La stragrande maggioranza dei modelli prodotti al di fuori dell’Europa perde questo incentivo all’acquisto. Le auto cinesi sono nel mirino del governo e sono escluse dal dispositivo, ma non sono le uniche.
Impatto sul Mercato delle Auto Elettriche
Tra gennaio e novembre 2023 inclusi, sono state vendute circa 260.000 auto elettriche nuove.. Questo mercato conta un po’ più di 40 marchi e 110 modelli, di cui 61 beneficiavano del bonus ecologico in almeno una variante. Questi modelli (tutte le versioni incluse) hanno rappresentato il 93% del mercato delle auto elettriche nei primi undici mesi dell’anno, e 21 di essi non sono più idonei al bonus. Questi rappresentavano da soli il 30% del mercato. La lista degli esclusi comprende alcuni pesi massimi del settore, come la Dacia Spring (26.951 vendite), la Tesla Model 3 (19.749 vendite) e la MG4 (15.934 vendite), che hanno assicurato quasi un quarto delle immatricolazioni complessive. Il Tesla Model Y, best-seller delle auto elettriche in Europa e nel mondo, resta idoneo. A differenza della Model 3, la cui produzione per l’Europa avviene esclusivamente in Cina, quella del SUV è divisa tra Cina e Germania, ottenendo un punteggio ambientale ponderato sufficientemente elevato per beneficiare del bonus.
Esclusione di Modelli Asiatici e Americani
I modelli cinesi sono esclusi in gran parte a causa dell’impronta di carbonio calcolata per il loro paese d’origine nel punteggio ambientale, dato che il 60% dell’elettricità è prodotta da centrali a carbone. Il trasporto (distanza e mezzo) gioca anch’esso un ruolo cruciale, penalizzando gli altri veicoli asiatici e anche quelli americani, anche se il mix energetico dei loro luoghi di produzione è meno carbonato. Questo è il motivo per cui auto come la Kia Niro EV, la Toyota bZ4X o la Ford Mustang Mach-E sono escluse. Il Mazda MX-30 è l’unico veicolo prodotto al di fuori dell’Europa ad essere idoneo al bonus, in parte grazie alla sua “piccola” batteria da 35,5 kWh. Altri veicoli di marchi non europei sono idonei perché prodotti in Europa, come l’Hyundai Kona EV (Repubblica Ceca) o la Jeep Avenger (Polonia). Alcuni modelli potrebbero diventare idonei in un secondo momento a causa dei tempi di valutazione da parte dell’Ademe. Si pensa ad esempio al Fisker Ocean, assemblato in Austria, anche se questa situazione non è confermata. Purtroppo, se si verificasse, il bonus non sarebbe retroattivo per i veicoli già fatturati. Va notato che alcuni modelli che perdono il bonus non sono più disponibili tranne che su stock, poiché sono alla fine della loro carriera commerciale, come la Kia e-Soul o la Honda e, e non hanno presentato domanda all’Ademe.
Nuovi Equilibri sul Mercato con il Bonus Ecologico
Il nuovo bonus ecologico riequilibra alcune dinamiche sul mercato altamente competitivo delle auto elettriche. Ad esempio, la MG4, che parte da 29.990 €, non vede più il suo prezzo scendere a 24.990 € grazie al bonus, mentre la Renault Mégane E-Tech rimane disponibile a partire da 33.000 €, bonus compreso. La Citroën ë-C3, proposta a 18.300 €, bonus compreso, si aggiudica il titolo di auto elettrica più economica rispetto alla Dacia Spring, con un prezzo base di 20.800 €. Alcune eccezioni esistono. Una Tesla Model 3, a 42.990 € nella versione base, resta più interessante rispetto a Hyundai Ioniq 6 e BMW i4, che non sono mai stati idonei al bonus a causa dei loro prezzi. Tuttavia, il divario si sta riducendo.
Prospettive Future e Impatto sulle Gamme Auto
Sono attesi cambiamenti significativi nelle line-up all’inizio del 2024. È possibile che modelli europei che iniziano leggermente sopra i 47.000 € si presentino con nuove versioni di accesso che consentano loro di scendere sotto questa soglia per beneficiare del bonus. I loro equipaggiamenti “mancanti” saranno quindi offerti in pacchetti opzionali, un trucco che consente loro di conservare il bonus nonostante il sovrapprezzo a seguito di un decreto pubblicato alla fine del 2022. Secondo le nostre informazioni, alcune marche stanno già spingendo i loro distributori affinché applichino consistenti sconti a questo scopo.
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