Rohan Patel, Vicepresidente di Politiche Pubbliche e Sviluppo Commerciale di Tesla, ha annunciato oggi la sua partenza dall’azienda automobilistica. Patel, che è entrato in Tesla nel 2017 dopo aver lavorato alla Casa Bianca come “Assistente Speciale del Presidente per gli Affari Intergovernativi e Consigliere Senior per il Clima/Energia” durante l’amministrazione Obama, è il secondo dirigente ad abbandonare l’azienda proprio oggi.
Motivi delle Dimissioni
Nel suo ruolo in Tesla, Patel ha guidato numerose iniziative, tra cui le relazioni con le varie entità governative e regolatori con cui Tesla deve interagire. Nonostante la sua rilevanza nell’azienda, Patel non ha fornito una motivazione specifica per la sua partenza, indicando solamente il desiderio di trascorrere più tempo con la sua famiglia e sottolineando che non è stato reclutato da alcuna azienda concorrente.
Ondata di Licenziamenti in Tesla
Questa partenza si colloca in un contesto più ampio di ridimensionamento aziendale, con Elon Musk che ha annunciato che Tesla procederà al licenziamento di più del 10% del suo personale. Questa massiccia ondata di licenziamenti coinvolge anche Drew Baglino, Senior Vice President of Engineering, il quale ha lasciato l’azienda senza fornire ragioni ufficiali, similmente a Patel.
Reazioni sui Social Media
Da quando Musk ha acquisito Twitter, Patel era uno dei pochi dirigenti di Tesla che utilizzava la piattaforma per commentare le operazioni dell’azienda e interagire con la comunità Tesla. È stato notato questa mattina, quando abbiamo riportato i licenziamenti, che né Patel né Baglino avevano più i loro “badge di Tesla” su X, simboli che rappresentano l’affiliazione a determinate organizzazioni che pagano per badge dorati sulla piattaforma di social media.
Considerazioni di Electrek
La partenza di due tra i più importanti e longevi dirigenti di Tesla avviene nello stesso giorno in cui inizia un’imponente serie di licenziamenti. Questo non sembra essere un buon segnale per l’azienda.
Con Elon Musk che agisce come CEO part-time e numerose partenze di alto profilo negli ultimi sei mesi, incluso il fatto che due dei soli quattro dirigenti elencati di Tesla, ritenuti così importanti da dover riportare le transazioni azionarie, abbiano lasciato nei ultimi sei mesi, la situazione appare critica. Si percepisce una chiara crisi di leadership in Tesla, aggravata dall’acquisto di Twitter da parte di Musk e dall’avvio del suo progetto xAi, senza che il consiglio di amministrazione sembri intervenire significativamente.