Citroën Jumpy Type H Pack 2025: il furgone vintage che non ti aspetti – La nostra recensione

Citroën Jumpy Type H Pack 2025 la recensione

Citroën lancia il Jumpy Type H Pack 2025: una serie speciale rétro firmata Caselani in soli 350 esemplari. Scopri la nostra recensione con dati tecnici, pro e contro e opinioni della redazione di Automobile360.it.

Con il Jumpy Type H Pack 2025, Citroën propone una reinterpretazione moderna e intelligente del leggendario furgone Type H, un veicolo che ha segnato la storia del marchio francese. Questa edizione speciale, prodotta in soli 350 esemplari, non è solo un omaggio al passato, ma anche un concentrato di tecnologia, comfort e stile rétro, pensato per i professionisti dell’immagine e gli appassionati di van iconici.


Le nostre impressioni: tra vintage e concretezza

Quando ho visto per la prima volta il Citroën Jumpy Type H Pack, confesso che un sorriso mi è scappato: è un veicolo che non passa inosservato. La trasformazione estetica è firmata Caselani, celebre carrozzeria italiana specializzata in reinterpretazioni neoclassiche. Il risultato? Un furgone dal fascino anni ’50 con tutto quello che serve nel 2025.

“È raro trovare veicoli commerciali che riescano ad essere funzionali e emozionali allo stesso tempo. Questo Jumpy ci riesce.”
Luca Moretti, Automobile360.it


Caratteristiche principali – scheda tecnica

VoceDato
Base meccanicaCitroën Jumpy BlueHDi 145 BVM6
MotoreDiesel 2.0 BlueHDi, 145 CV
TrasmissioneManuale a 6 rapporti
CarrozzeriaRétro-modificata Caselani (fibra + inserti estetici)
Produzione limitata350 esemplari
Prezzo indicativo (Francia)~46.000 € (IVA inclusa)
Allestimento internoPack Club (clima bizona, touchscreen, sensori, ecc.)

Perché ci ha colpito

Design vintage con identità forte

Il frontale, con griglia scanalata e fari tondi incassati, richiama chiaramente il Type H degli anni ‘50. La cura nei dettagli (modanature laterali, tetto nervato, badge “H”) è notevole.

Equipaggiamento completo per un uso moderno

Non è solo una questione di look: all’interno troviamo tutto ciò che serve per un utilizzo professionale quotidiano:

  • Climatizzatore automatico bi-zona
  • Navigatore touchscreen con Apple CarPlay e Android Auto
  • Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
  • Cruise control e limitatore di velocità

Le criticità secondo noi

❌ Prezzo elevato rispetto a un Jumpy standard

Con un prezzo vicino ai 46.000 euro, si paga il look rétro e l’edizione limitata. Per chi cerca solo funzionalità, un Jumpy BlueHDi base risulta più conveniente.

❌ Disponibilità limitata a pochi mercati

Per ora sarà disponibile principalmente in Francia e Benelux. Non è prevista una commercializzazione ufficiale in Italia, anche se l’interesse tra i camperisti e furgonisti è molto alto.


Confronto con altri furgoni “stilosi”

ModelloLook iconicoPrezzo baseProduzione limitataEquipaggiamento moderno
Citroën Jumpy Type H Pack 2025~46.000 €✅ (350 esemplari)
Volkswagen ID.Buzz Cargoda 57.500 €
Renault Trafic SpaceNomadda 42.000 €

Cosa dicono gli esperti

🗣️ Jean-Philippe Imparato, Direttore Generale Citroën (fonte: Groupe Stellantis):

“Con il Type H Pack celebriamo l’anima del marchio Citroën, fatta di design audace e spirito pionieristico.”

🗣️ Lorenzo Caselani, designer della conversione:

“Volevamo riportare in vita un’icona senza comprometterne la funzionalità moderna.”


Le valutazioni di Automobile360.it

CategoriaValutazione (⭐️ su 5)
Stile e design⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Praticità e uso professionale⭐️⭐️⭐️⭐️
Rapporto qualità/prezzo⭐️⭐️⭐️½
Innovazione tecnica⭐️⭐️⭐️
Originalità del progetto⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Conclusione: è davvero un ritorno utile?

Se sei un professionista creativo, un furgonista appassionato o un commerciante attento all’immagine, il Citroën Jumpy Type H Pack 2025 è un acquisto che unisce passione e praticità. Se invece cerchi solo un mezzo da carico, meglio puntare a un allestimento più essenziale.


Foto dell'autore
Luca Moretti è un giornalista appassionato di auto e motori, collaboratore di Automobile360.it. Sin da giovane ha coltivato la passione per i motori, che lo ha portato a lavorare per diverse testate. Oltre a seguire con interesse le ultime novità del settore, Luca ama fare gite fuori porta in auto, riscoprendo ogni volta angoli nascosti e delizie gastronomiche lungo il percorso.

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