Compatte con etichetta ZERO: top 2023

La mobilità elettrica si fa strada tra i conducenti a marce forzate: quasi ogni marca sul mercato offre già nella sua gamma almeno un modello elettrico o ibrido plug-in con cui ricevere, inoltre, l’etichetta ZERO della DGT. Aggiungendo a questo la versatilità intrinseca delle carrozzerie compatte, abbiamo quello che si può facilmente definire “auto totale”.

Dai un’occhiata anche alle migliori auto di quest’anno, con il miglior rapporto qualità/prezzo

È vero che negli ultimi anni la spinta dei veicoli di tipo SUV, specialmente dei SUV compatti, è praticamente inarrestabile, al punto che è già possibile scegliere tra una gamma abbastanza ampia di SUV elettrici che, ancora una volta, optano per l’etichetta ZERO della DGT. Se preferisci un veicolo con carrozzeria crossover, puoi consultare la nostra guida ai SUV compatti con etichetta ZERO, dove troverai una selezione con le migliori opzioni del segmento.

Una compatta con etichetta ZERO della DGT non deve necessariamente essere un’auto elettrica, poiché le auto ibride plug-in con più di 40 chilometri di autonomia elettrica ricevono anche questo distintivo dalle autorità, accedendo agli stessi vantaggi sia amministrativi che economici delle auto elettriche.

Compatte con etichetta ZERO: Compatte ibride plug-in

I compatti dotati di questa tecnologia stanno fiorendo notevolmente: la loro capacità di rotolare durante i viaggi di routine utilizzando l’elettricità e di rotolare con un motore termico trafficano per lunghi viaggi li rendono opzioni molto complete per coloro che cercano un’auto unica con molta tecnologia e la già citata etichetta ZERO della DGT.

Peugeot 308 ibrido

La Peugeot 308 ibrida offre un cambiamento radicale a tutto ciò che è noto nei prodotti Peugeot per design e qualità. La Peugeot 308 ibrida ha una valutazione superiore alla Opel Astra secondo i nostri esperti nonostante il suo prezzo di mercato.

 

Tocco di guida eccezionale, gamma di motori, qualità costruttiva, etichetta ZERO

 

Posti posteriori giusti, prezzi elevati

SEAT Leone Ibrido

La SEAT León lancia per la prima volta una versione ibrida plug-in che permette di guidare per più di 40 chilometri in modalità 100% elettrica, essendo la prima SEAT Leon nella storia con etichetta ZERO.

Con la sua meccanica ibrida plug-in, il Leone Ibrido supera i 200 CV, offrendo così una dinamica di guida e prestazioni molto interessanti, diventando una vera e propria “auto totale” per gli utenti che cercano un modello con cui coprire tutte le loro esigenze automobilistiche.

Secondo la valutazione dei nostri esperti, la SEAT Leon Hybrid è leggermente superiore alla Opel Astra, cosa che vediamo anche riflessa in un prezzo più alto.

 

Design, miglioramento delle qualità, dinamica di guida

 

Prezzo, peso aggiunto rispetto alle versioni normali

Renault Mégane Ibrido

La Renault Mégane ibrida è un veterano del segmento compatto, ma è ancora un veicolo interessante se stiamo cercando un’auto elegante e affidabile che, tuttavia, non può offrire le ultime tecnologie a causa della sua età. Anche se la potenza congiunta del sistema ibrido plug-in della Renault Mégane ibrida non è molto ingombrante, è sufficiente per offrire prestazioni adeguate per la vita quotidiana insieme a un’immagine piacevole ma non particolarmente accattivante.

Sia Renault Mégane Hybrid che Opel Astra appartengono alla stessa categoria Compact, sono opzioni di acquisto rivolte allo stesso utente anche se con evidenti differenze estetiche, livelli di finitura e/o motorizzazioni.

 

Morbidezza di marcia, efficienza, etichetta ZERO

 

Immagine un po’ datata, mancanza di tecnologie applicate alla guida

Kia Ceed Tourer Ibrido

Il Ceed Tourer è un familiare con molte dosi di spazio e una meccanica ibrida plug-in che gli assicura l’etichetta ZERO della DGT.

Se stai cercando un veicolo familiare per tutto, la Kia Ceed Tourer ibrida è un’ottima opzione perché, soprattutto, è una delle famiglie ibride plug-in più economiche sul mercato.

Sia Kia Ceed Tourer Hybrid che Opel Astra Sports Tourer appartengono alla stessa categoria Family Compact, sono opzioni di acquisto rivolte allo stesso utente anche se con evidenti differenze estetiche, livelli di finitura e/o motorizzazioni.

 

Polivalenza, prezzo, attrezzature

 

Peso aggiuntivo, dinamica modificata a seguito dei componenti meccanici extra

Audi A3 Ibrido

L’Audi A3 lancia una versione ibrida plug-in che, inoltre, diventa una delle più potenti della gamma e, a sua volta, una delle più interessanti per un uso eminentemente urbano grazie ai suoi oltre 40 chilometri di autonomia elettrica che la rendono meritevole dell’etichetta ZERO della DGT.

Per coloro che cercano un compatto con un’immagine premium e anche la tecnologia proprietaria delle grandi marche, l’Audi A3 PHEV ibrido plug-in è una delle migliori opzioni sul mercato anche se, tuttavia, con un pagamento di più di 40.000 euro. Con gli aiuti del MOVES III parte in un più ragionevole 34.950 €

Sia l’Audi A3 Hybrid che la BMW Serie 1 appartengono a marchi premium, abbiamo garantito un livello di finiture.

 

Immagine, tecnologia, morbidezza, insonorizzazione

 

Prezzo, dettagli di finitura, peso

Volkswagen Golf GTE

La Golf è un modello mitico che ora si adatta ai nuovi tempi con diverse meccaniche ibride che aumentano la sua versatilità e migliorano la sua immagine di fronte agli utenti più eco-friendly, ottenendo l’etichetta ZERO della DGT.

Con due versioni da 207 e 245 CV, la più potente porta il cognome “GTE” in chiaro riferimento alle sue migliori prestazioni. La Golf Ibrida è una grande opzione se si cerca un veicolo polivalente che non tralasci un po’ di quell’immagine divertente e dinamica dei Golf più prestazionali.

Sia Volkswagen Golf GTE che Opel Astra ibrida appartengono alla stessa categoria Compact, sono opzioni di acquisto rivolte allo stesso utente anche se con evidenti differenze estetiche, livelli di finitura e/o motorizzazioni.

 

Immagine del marchio, tecnologia di sicurezza, etichetta ZERO

 

Peso, bagagliaio più piccolo, prezzo

Mercedes Classe A Ibrido

L’attuale generazione della Mercedes Classe A lancia una versione ibrida plug-in con una meccanica che supera i 200 CV e che, ancora, è una delle più efficienti sul mercato grazie alla sua batteria di grande capacità che supera i 70 chilometri di autonomia elettrica, ricevendo anche l’etichetta ZERO della DGT. Più di 70 chilometri di autonomia elettrica al 100% che lo rendono il compatto più efficiente sul mercato, migliorando così le cifre dei suoi rivali che, tuttavia, sono spesso più economici della compatta Mercedes-Benz.

Sia Mercedes Classe A Hybrid che Opel Astra Hybrid appartengono alla stessa categoria Compact, sono opzioni di acquisto rivolte allo stesso utente anche se con evidenti differenze estetiche, livelli di finitura e/o motorizzazioni.

 

Design, miglioramento delle qualità, autonomia elettrica

 

Tempi di carico, peso, prezzo

Compatte con etichetta ZERO: compatte elettriche

Le auto compatte elettriche sono la perfetta definizione di “auto elettrica” all’uso: veicoli con una carrozzeria non molto grande, che si traduce in un peso non eccessivo, e un sistema elettrico con una potenza più che sufficiente per la vita quotidiana e un’autonomia sempre maggiore. Inoltre, i compatti elettrici sono sempre più avanzati, permettendo loro di caricare ad alta potenza per recuperare rapidamente energia e continuare così il loro viaggio.

Volkswagen ID.3

L’ID3 è la prima auto 100% elettrica di Volkswagen e progettata come tale. È un po’ più piccolo di una Golf, ma offre ancora più spazio interno grazie alla sua architettura in cui non c’è motore termico, cambio o altro che occupa troppo spazio, tranne le batterie sul fondo dell’auto. Pretende di essere “l’elettrico accessibile”, con 5 posti, un buon bagagliaio e opzioni di autonomia di oltre 500 km.

Quello che è senza dubbio uno degli elettrici del momento lo è per qualcosa: nonostante i suoi difetti, la realtà è che l’ID.3 è un’auto elettrica molto attraente a causa delle sue qualità di auto elettrica: efficiente, prestazionale al punto di essere anche divertente da guidare, molto equipaggiata tecnologicamente e con la capacità di caricarsi abbastanza rapidamente.

Sia Volkswagen ID.3 che Opel Astra ibrido appartengono alla stessa categoria Compact, sono opzioni di acquisto rivolte allo stesso utente anche se con evidenti differenze estetiche, livelli di finitura e/o motorizzazioni.

 

Prestazioni, gamma di utilizzo, attrezzature

 

Prezzo elevato, tempo di ricarica, finiture povere

Cupra Born

Il CUPRA Born si posiziona come il primo veicolo elettrico al 100% dell’azienda spagnola. Si rivolge alla piattaforma modulare MEB del Gruppo Volkswagen e si differenzia per un’estetica più aggressiva, interni di qualità superiore e una messa a punto più sportiva.

Il CUPRA Born sbarca sul mercato come un’opzione elettrica molto interessante grazie al suo buon rapporto qualità-prezzo, che sorprende quando viene da un marchio premium come CUPRA. Tuttavia, è molto semplice sfruttare il Piano Moves per godere di un succulento risparmio e ottenere un prezzo finale per il Born ancora più attraente.

La sua messa a punto più piccante e le migliori qualità interne che anche alcuni degli altri modelli che ricorrono anche alla piattaforma MEB lo rendono un’opzione molto interessante. Abbiamo anche motori sia da 150 CV che da 204, e questi ultimi hanno un sistema e-Boost addestrato per offrire 231 CV quando abbiamo la massima potenza.

Sia Cupra Born che Mercedes Classe A appartengono alla stessa categoria Compact Premium, sono opzioni di acquisto rivolte allo stesso utente anche se con evidenti differenze estetiche, livelli di finitura e/o motorizzazioni.

 

Rapporto qualità-prezzo, finiture interne, messa a punto

 

Assenza di pulsanti fisici, interni troppo minimalisti

Nissan Leaf elettrica

La Nissan Leaf è il decano delle auto elettriche al 100%. La sua attuale generazione offre un’autonomia massima fino a 385 km WLTP (realistico) grazie alla sua batteria da 62 kWh, anche se può equipaggiare batterie più piccole con un prezzo più stretto. Il formato dell’auto è un po’ strano, ma è pratico, comodo e silenzioso.

L’auto elettrica per eccellenza del secondo decennio degli anni 2000 è stata ora superata da molti dei suoi rivali perché la sua seconda generazione è, in realtà, un profondo restyling della prima Nissan Leaf, mantenendo uno dei suoi principali handicap: il raffreddamento ad aria del suo pacchetto di batterie.

La Nissan Leaf elettrica, più economica dell’Opel Astra, è uno dei modelli più popolari della sua categoria.

 

Silenzio di marcia, spazio interno, autonomia, attrezzature

 

Qualità di alcune materie plastiche, prezzo senza aiuti, tempo di ricarica

Citroën ë-C4 elettrica

La Citroën C4 ritorna dopo diversi anni di assenza con una carrozzeria a cinque porte con alcuni dettagli di ispirazione crossover, tra cui una maggiore altezza libera a terra e alcune protezioni di plastica. La sua meccanica elettrica offre 136 CV alimentati da 50 kWh di batteria.

La variante elettrica della compatta francese è una buona alternativa per coloro che cercano di fare il salto alla nuova mobilità con un veicolo che, pur conservando uno stile originale e personale, non è particolarmente sorprendente per essere un veicolo elettrico, quindi non si distingue dai suoi fratelli di gamma con motore termico.

La Citroën ë-C4 elettrica, più economica della Opel Astra ibrida, è uno dei modelli più popolari della sua categoria.

 

Design, versatilità

 

Dettagli di finitura

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