Cos’è un vetro stratificato e di quali elementi è fatto il vetro?

Sebbene il loro aspetto non sia cambiato eccessivamente nel corso degli anni, i finestrini delle auto sono sempre più sicuri e contengono più tecnologia .

L’evoluzione nella fabbricazione dei veicoli, fa sì che i marchi incorporino tra gli altri elementi di sicurezza, i vetri del parabrezza sempre più sicuri e con una tecnologia molto avanzata per adattarli ai nuovi sistemi ADAS.

Il finestrino del parabrezza ha il compito di impedire l’ingresso di oggetti o elementi all’interno dell’abitacolo e, in caso di incidente, impedisce il più possibile la caduta degli occupanti dall’auto.

Oggi, il vetro del parabrezza è laminato. Ma cosa significa questo? Ebbene, sono costituiti da tre strati di cui l’esterno è di vetro, l’interno è una plastica chiamata PVB (Polyvinylbutyral) e un terzo strato è anche di vetro.

Questa configurazione rende la finestra più resistente e in caso di urto non si disintegra in mille pezzi, poiché lo strato di PVB funge da contenimento del vetro e ne impedisce la caduta.

Una finestra laminata, quando subisce un urto, non fa mille pezzi e resiste a detto colpo, provocando una fessura nello strato esterno della finestra, senza che cadano resti di vetro all’interno.

Se l’impatto è forte, è possibile che il foglio intermedio in PVB sia danneggiato e in tal caso la riparazione non è possibile e deve essere completamente sostituita.

Queste finestre possono essere realizzate con diversi laminati e possono essere colorate, atermiche, termiche, ecc.

Nei veicoli di fascia alta puoi vedere questo tipo di vetro montato sui finestrini posteriori e persino sui finestrini laterali, ma la maggior parte delle auto lo ha solo sul finestrino anteriore e lascia il vetro temperato per il resto dei finestrini del veicolo.

Si segnala che il vetro del parabrezza anteriore è incollato al telaio della scocca mediante adesivo poliuretanico, in quanto, se fosse fissato, rischierebbe di rottura, poiché la carrozzeria del veicolo è una struttura che è esposta a continue vibrazioni e sollecitazioni torsionali.

Ma con quali elementi è fatto il vetro di una luna?

Nella fabbricazione del vetro per i vetri vengono utilizzati una serie di elementi che, uniti tra loro, andranno a formare la lastra di vetro che formerà ciascuno degli strati del vetro stratificato.

Il vetro è un prodotto trasparente che si ottiene dalla fusione di una serie di materie prime differenti; e ha diversi minerali nel suo composto, essendo i seguenti:

  • Silice
  • Ossido di sodio
  • Ossido di potassio
  • Ossido di metallo
  • Ossido di calcio

I tre elementi di base nella produzione sono …

  • Agenti vetrificanti: vengono incorporati nella vetrofusione per ottenere una buona trasparenza ai raggi ultravioletti e per poter resistere molto bene agli sbalzi di temperatura. Di solito è silice, che si trova nella sabbia.
  • Flussi: vengono applicati per abbassare il punto di fusione dei minerali, perché la silice ha un punto di fusione molto alto e sarebbe necessaria energia per fondere i minerali in condizioni normali. Il sodio o il potassio sotto forma di carbonato o solfato vengono solitamente utilizzati come elementi fondenti.
  • Stabilizzanti: vengono applicati in modo che la miscela di minerali diventi insolubile e, per questo, viene utilizzato il calcio.

Attualmente la tecnologia, sia nella produzione di finestre che nei sistemi che incorporano, aumenta il prezzo se confrontata con le finestre montate qualche anno fa.

 

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Luca Moretti è un giornalista appassionato di auto e motori, collaboratore di Automobile360.it. Sin da giovane ha coltivato la passione per i motori, che lo ha portato a lavorare per diverse testate. Oltre a seguire con interesse le ultime novità del settore, Luca ama fare gite fuori porta in auto, riscoprendo ogni volta angoli nascosti e delizie gastronomiche lungo il percorso.

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