Nella nuova strategia di Luca de Meo, Dacia diventa un marchio a sé stante e si avvicina a Lada. Esce dall’immagine low cost, il produttore salirà di fascia alta con il SUV della famiglia Bigster nel 2025 che arriverà dopo la sostituzione del Lodgy nel 2022 e del nuovo Duster 3 nel 2024.
A 16 anni dalla sua rinascita, il piccolo marchio low cost cambia marcia nell’ambito del nuovo piano del gruppo Renault . Ora legato a Lada, ora è un’entità a tutti gli effetti allo stesso modo di Alpine, Mobilize e Renault. Questo cambiamento si riflette in un logo nuovo e più moderno e nel desiderio di spostarsi sul mercato che aumenterà il prezzo medio di vendita del 30%.
Da 4 a 1 piattaforme
Fatti salvi gli stessi requisiti sulla riduzione delle emissioni di CO2, il produttore deve implementare nuove tecnologie che ammortizzerà condividendole con Lada. Nell’occasione, Denis Le Vot (nuovo capo di Dacia e Lada) ha confermato l’arrivo dell’ibrido non ricaricabile E-Tech, informazione rivelata da L’argus diversi mesi fa. L’ammortamento di queste nuove tecnologie passa attraverso la razionalizzazione in quanto tutti i modelli saranno prodotti sull’unica piattaforma CMF-B, inaugurata dalla Sandero , invece delle quattro odierne. Allo stesso modo, il duo Dacia-Lada ridurrà il numero di modelli (da 18 a 11). Infine, Denis Le Vot specifica che il marchio rumeno avrà “una dimensione internazionale e coprirà più mercati” in particolare grazie ai modelli Dacia venduti con il marchio Renault, come sarà il caso della Bigster.
Nuovi modelli entro il 2025
Il programma per l’anno 2021 sarà fitto poiché il nuovo Sandero, lanciato a gennaio, sarà accompagnato dalla Spring Electric in primavera e poi dal restyling Duster a settembre. Nel corso dell’autunno, il produttore svelerà il sostituto del Lodgy che assumerà le sembianze di un crossover a sette posti e che sarà commercializzato all’inizio del 2022. Il suo ingresso in produzione a Roumamie è previsto per ottobre 2021. It sarà il primo modello a ricevere il sistema ibrido 1.6 E-Tech in una versione semplificata rispetto a quella Renault. Nel 2024, il Duster sarà rinnovato con una generazione completamente nuova, seguita dal SUV della famiglia Bigster nel 2025.
Nuovi motori e versione 4×4
Oltre alla tecnologia ibrida e al GPL, ci sarà anche qualcosa di nuovo sotto il cofano. Esci dal diesel su tutti i nuovi modelli. Dacia erediterà un nuovo motore 1.2 a tre cilindri (HR12VDV) che sarà inizialmente associato a un sistema ibrido leggero da 12V, poi 48V in un secondo e un ibrido non ricaricabile. E la trasmissione 4×4 in tutto questo? Secondo le nostre informazioni, sarà adattato sulla nuova piattaforma CMF-B (in particolare per la nuova Lada Niva nel 202 4) e associato a un sistema ibrido. Il Bigster beneficerà dell’ibrido ricaricabile, informazione confermata da Denis Le Vot (capo del marchio).
