Fari laser: cosa sono e come funzionano

Come siamo arrivati ai fari laser? Quando i fari allo xeno sembravano luci imbattibili, i fari con tecnologia LED sono apparsi e hanno aperto un nuovo mondo di possibilità. E ora, qualcosa di simile è successo con i fari laser, che offrono capacità di illuminazione quasi insuperabili.

Dai primi carri trainati da cavalli, che utilizzavano una lampada, il carburo di calcio o l’acetilene come mezzo di illuminazione, agli attuali sistemi di illuminazione, costruttori di veicoli nel loro costante desiderio di fare della guida un’attività sicura e protetta . confortevoli, incorporano diversi tipi di illuminazione nei loro nuovi modelli, per renderlo un sistema di sicurezza attiva molto efficiente.

Dai un’occhiata anche alle migliori auto di quest’anno, con il miglior rapporto qualità/prezzo

Fari laser: cosa sono e come funzionano

Il controllo delle luci del nostro mezzo, purché funzionino in modo efficace, contribuisce ad essere un sistema di sicurezza attiva molto importante quando si circola, sia di giorno che di notte.

Durante il giorno, i sistemi di luce diurna significano che, su strade con asfalto scuro, se guidiamo con un veicolo di colore scuro, possiamo essere visti da altri utenti della strada. Di notte un buon impianto di illuminazione, con una corretta portata del fascio luminoso e un’ampia visione, renderà la guida molto sicura.

I marchi automobilistici Audi nel loro modello R18 e-tron quattro, Mercedes-Benz nella loro lussuosa Classe S e BMW nel loro modello i8 , sono i primi a sviluppare l’illuminazione laser.

Cos’è un faro laser?

Un faro laser è un insieme di diodi molto piccoli (circa 37 diodi LED) (8-10 volte più piccoli di un normale diodo) che rendono il fascio di luce che emette quasi puntiforme (un punto) e di dimensioni non maggiore di pochi millesimi di millimetro. Emette luce con una luminosità quattro volte superiore a un LED convenzionale e il raggio di illuminazione è di circa 600 metri , rispetto alle lampade alogene che hanno un raggio di circa 100 metri. Le luci laser non emettono calore e la propagazione della luce avviene tramite speciali lenti che proiettano la luce quasi in linea retta.

Va notato che i diodi laser emettono luce cosiddetta monocromatica e che all’occhio umano viene percepita come blu , che non è adatta ai veicoli, quindi, solo la luce bianca esce dal faro perché prima del Il raggio laser raggiunge il faro, passa attraverso una lastra di materiale ceramico raffreddata, che viene alimentata con fosforo, ottenendo con questo processo la produzione di luce bianca.

Questo tipo di proiezione della luce, insieme ad un sistema di telecamere e sensori, fa sì che il veicolo adatti il ​​fascio di luce alle condizioni di guida e stradali, senza la necessità di passare da anabbaglianti ad abbaglianti o abbaglianti agli anabbaglianti e non preoccupando il conducente di quell’operazione

Uno degli svantaggi di questo sistema di illuminazione laser è il suo costo elevato , essendo optional come nell’Audi R8 con un costo aggiuntivo di circa 4.500 €, tenendo conto che se l’ottica del faro o il gruppo ottico si rompe deve essere completamente sostituito. . La tecnologia laser è il futuro e al momento solo alcuni modelli di veicoli dispongono di gruppi ottici laser opzionali.

Automobile 360: Libero per Tutti, Grazie a Voi

In un mondo in cui l'informazione spesso ha un prezzo, abbiamo scelto un percorso diverso: restare gratuiti, per sempre. Perché crediamo in contenuti accessibili, indipendenti e affidabili per tutti—senza barriere, senza abbonamenti, solo grandi storie, guide e approfondimenti.


Ma non possiamo farlo da soli. La pubblicità non copre più i nostri costi, eppure rimaniamo impegnati a offrirvi la qualità che meritate. Ogni guida che creiamo, ogni auto che esploriamo, ogni consiglio che condividiamo—è tutto reso possibile da lettori come voi.


Se apprezzate ciò che facciamo, considerate di fare una donazione volontaria. Insieme, possiamo mantenere Automobile 360 libero e vitale per tutti, ovunque. Costruiamo un mondo meglio informato e meglio connesso—partendo proprio da qui, oggi.

Lascia un commento