Il futuro di Alfa Romeo è più che promettente: la gamma del marchio italiano sarà rivitalizzata nei prossimi anni con l’arrivo di modelli inediti e con il rinnovamento dei suoi modelli più popolari.
Qualcosa sta fermentando in Alfa Romeo, qualcosa sta bollendo e vi assicuriamo che i risultati sono imminenti. Se aveste guardato la gamma del marchio italiano non molto tempo fa, avreste visto solo pochi modelli: la Mito, in formato urbano, e la Giulietta, in formato compatto, erano due modelli longevi che resistevano nel catalogo Alfa. L’arrivo dello Stelvio in formato SUV ha messo un po’ di novità e pepe nella gamma dal 2016.
Tuttavia, ciò che ha davvero sollevato lo spirito dei fan di Alfa Romeo e ciò che guiderà davvero la leggendaria azienda italiana è la sua incorporazione nel Gruppo Stellantis (il risultato dell’unione di PSA e FCA). La possibilità di condividere piattaforma e tecnologia con molti altri modelli del gruppo, così come le nuove strategie formate all’interno di Stellantis, sono le repulsive di cui Alfa aveva bisogno..
Per cominciare, il sito commerciale di Alfa Romeo in Spagna ha già incorporato la possibilità di configurare la sua ultima grande novità, il Tonale. Il SUV italiano, lungo 4,53 metri (20 cm in meno dello Stelvio), è anche il primo passo di Alfa nel campo dell’elettrificazione. Qui vi raccontiamo tutti i dettagli della nuova Alfa Romeo Tonale dopo averla conosciuta in prima persona.
L’Alfa Romeo Giulia è anche tra le opzioni disponibili per la Spagna che, inoltre, ha subito un recente aggiornamento in termini di connettività, sicurezza e comfort. Lo Stelvio è con noi da 6 anni ed è già stato sottolineato che nel 2023 potrebbe apparire la seconda generazione del SUV italiano.
Il 2027 è l’anno dell’orizzonte in Alfa Romeo per incorporare un ampio arsenale di novità e ristrutturazioni: quando nell’autunno 2019 si è parlato per la prima volta delle nuove aspirazioni del marchio italiano, cinque modelli completamente nuovi sono stati presi di mira fino al 2027, a cui dovremmo aggiungere nuove e importanti ristrutturazioni, sempre con il focus sull’elettrificazione.
NUOVA ALFA ROMEO FINO AL 2027: PRIMA, NUOVI SUV…
Alfa ha anche segnato, appunto, l’anno 2027 per subire un’elettrificazione quasi totale nella sua gamma per l’Europa. Per arrivare a quel momento, gli italiani hanno segnato un calendario che possiamo facilmente distinguere in due sezioni: la prima è il chiaro impegno per i SUV. Si è partiti con il già citato Stelvio, che punta verso una seconda generazione da subito, e continuerà a crescere nei prossimi mesi e anni.
La gamma SUV di Alfa inizierà a crescere verso il basso: il Tonale è la nuova scommessa SUV compatta del marchio ed è già in vendita, almeno nella sua esclusiva versione di lancio “Edizione Speciale”. Il Tonale avrà quattro diverse opzioni meccaniche in Spagna: due microibridi, benzina 1.5 con 130 o 160 CV, un diesel da 130 CV e un ibrido plug-in da 275 CV, con un’autonomia elettrica che potrebbe raggiungere i 70 chilometri in città.
È già ufficiale, anche se non si sa ancora né il design, né i dettagli né il nome definitivo, che Alfa lancerà molto presto un nuovo FRATELLO SUV ancora più piccolo. La produzione di quello che potrebbe essere il nuovo Brennero inizierebbe alla fine del 2023, basato sulla stessa piattaforma come, tra gli altri, la Peugeot 2008. Nella sua lunghezza approssimativa di 4,30 metri ci sarebbe anche spazio per versioni più elettrificate.
Le ultime notizie che arrivano dall’Italia indicano già un fratello maggiore per tutti questi SUV che abbiamo visto. Con un occhio alla BMW X5 e ad altri SUV rivali nel segmento E, il CEO di Alfa Jean-Philippe Imparato ha dichiarato che il marchio avrà un grande SUV per l’anno 2027. Il primo nome di cui si parla è Castello, un nuovo SUV sportivo più grande dello Stelvio. “Voglio essere il marchio premium globale di Stellantis“, ha detto Imparato in una recente intervista. Indubbiamente, questo nuovo grande SUV con aspirazioni premium lo farebbe vincere intero in questo senso.
NUOVA ALFA ROMEO FINO AL 2027: … E POI, NUOVO ELETTRICO
I SUV Alfa Tonale e Brennero sono stati presi di mira come “modelli di transizione” da qui al 2027. Senza nulla togliere all’importanza di entrambi, a parte il già citato Castello, la verità è che tra cinque anni l’elettrificazione assumerà un ruolo importante nella gamma Alfa Romeo. Anche in questo caso, le possibilità offerte dal Gruppo Stellantis in questo senso sono state e saranno le chiavi per rilanciare un marchio mitico come Alfa.
In questo senso, a parte i veicoli completamente nuovi in formato SUV, Alfa continuerà a scommettere sui due modelli che hanno recitato nella sua gamma negli ultimi anni. Come abbiamo già detto, un imminente rinnovo attende lo Stelvio: l’elettrificazione entrerebbe a pieno titolo nel SUV italiano, forse già come veicolo elettrico al cento per cento. La berlina Giulia percorrerebbe lo stesso percorso dello Stelvio… anche come elettrico puro? Tutto punta ad esso.
Quello che non è ancora scritto nell’agenda ufficiale del brand, ma che avrebbe tutto il senso del mondo, è il ritorno della Giulietta. Naturalmente, in formato elettrico al cento per cento, sfruttando tutta l’esperienza già accumulata in modelli come la recente Peugeot e-308 e Opel Astra-e. Certo, per vedere una Giulietta rinascere dalle sue ceneri bisognerebbe aspettare, come ha sottolineato dalla Francia, fino al 2026-2027. Il Mito, in formato urbano, potrebbe entrare nelle equazioni, ma al momento non c’è nulla di confermato al riguardo.
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