I combustibili fossili, come benzina e diesel, sono nuovamente al centro delle polemiche. Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha lanciato un appello ai governi e ai media di tutto il mondo affinché smettano di sostenere le aziende produttrici di combustibili fossili, interrompendo la pubblicità di questi prodotti. Guterres sostiene che tali pubblicità distorcono spesso la realtà, creando dubbi e ingannando il pubblico.
Un momento delicato per l’industria automobilistica
Questo appello arriva in un momento critico per l’industria automobilistica. Nonostante la crescente attenzione verso le auto elettriche, molti consumatori continuano a preferire veicoli a benzina e diesel, soprattutto a causa del costo ancora elevato delle auto elettriche.
L’appello delle Nazioni Unite
Le Nazioni Unite chiedono un cambiamento radicale nell’approccio alla pubblicità dei combustibili fossili. Guterres ha paragonato la situazione attuale a quella del tabacco, la cui pubblicità è vietata in gran parte del mondo per evitare di influenzare negativamente i minori. Analogamente, un divieto di pubblicità sui combustibili fossili mirerebbe a influenzare i comportamenti dei consumatori, spingendoli verso scelte più sostenibili.
Esempi di restrizioni nel mondo
Alcuni paesi hanno già iniziato a implementare misure per limitare la pubblicità dei combustibili fossili. La Francia, l’Australia e la Scozia sono tra i pionieri in questo campo. Anche media influenti come The Guardian, Vox e il francese Le Monde hanno deciso di non pubblicizzare più prodotti legati ai combustibili fossili.
Obiettivo: zero emissioni di gas serra
Le richieste di Guterres sono in linea con gli obiettivi delle Nazioni Unite, che mirano a raggiungere emissioni nette di gas serra pari a zero entro il 2050. Limitare la pubblicità dei combustibili fossili è visto come un passo necessario per sensibilizzare il pubblico e promuovere soluzioni energetiche più sostenibili.
L’appello del segretario generale delle Nazioni Unite rappresenta un’importante presa di posizione contro i combustibili fossili. Vietare la pubblicità di benzina e diesel potrebbe contribuire a ridurre la dipendenza globale da queste risorse inquinanti e a favorire una transizione verso energie rinnovabili. Il futuro delle nostre scelte energetiche potrebbe essere influenzato da queste iniziative, spingendo governi e cittadini verso un mondo più sostenibile.