Basata sulla Classe C e con parte della tecnologia della Classe S, Mercedes metterà in vendita la migliore generazione del SUV GLC, più grande, più confortevole, sicura e raffinata, con la possibilità di sterzo posteriore, motori a benzina e diesel e prossimi PHEV con un raggio d’azione elettrico fino a 100 km.
Si avvicina il giorno stabilito per il lancio di uno dei modelli di maggior successo commerciale per Mercedes in questi ultimi due decenni, il Mercedes GLC. Terza generazione considerando la GLK come l’origine di questa gamma di modelli che negli ultimi due decenni raccoglie già più di due milioni e mezzo di unità vendute. Codificato come X254, Mercedes ha fissato aspettative più alte che mai e ha investito non meno di sette milioni di chilometri per mettere a punto il SUV perfetto. Secondo il brand, lo sviluppo digitale e reale risponde ad un rapporto del 35/65%, coprendo test anche nell’ultimo angolo del mondo, e già con l’ultima tappa sotto il freddo invernale di Arjeplog, in Lapponia per finire di mettere a punto la risposta agli shock termici estremi e continuare a testare a fondo novità come il nuovo assistente alla guida Off-Road che debutterà la Mercedes GLC del 2022 e, naturalmente, anche le prestazioni e i motori, le batterie e le cariche. Perché sì, la Mercedes GLC avrà ancora una volta ibridi plug-in in gamma, ma ora con autonomia che raggiunge i 100 km grazie e può essere caricata in prese di corrente dirette a potenze fino a 60 kW.
NUOVE PROPORZIONI PER LA MERCEDES GLC: PIÙ GRANDE E CON FINO A 600 LITRI DI BAGAGLIAIO.
Questa nuova generazione punta ad essere più ambiziosa che mai in termini di qualità, prestazioni e dinamica di guida, ma anche di funzionalità. Non è stato ancora confermato se Mercedes manterrà le due carrozzerie della gamma attuale, la normale GLC e la GLC Coupé, ma sappiamo già che questa nuova generazione è più lunga di 6 cm, 15 mm di passo in più e offrirà un volume di carico fino a 50 litri in più in media rispetto alla generazione uscente. L’architettura deriva dalla Classe C, che deriva anche dalla Classe S, la propulsione MRA con motori longitudinali. E con le ambizioni poste sul GLC, Mercedes non ha voluto rinunciare né alle sospensioni pneumatiche opzionali con regolazione extra dell’altezza nel pacchetto Off-Road per poter alzare il corpo di ulteriori 50 mm, né allo sterzo all’asse posteriore, con un angolo di sterzata fino a 4,5 gradi nella stessa direzione delle ruote anteriori a velocità superiori a 60 km / h, e nella direzione opposta a bassa velocità per raggiungere un raggio di sterzata di soli 10,8 metri.
Lo sterzo all’asse posteriore non è solo integrato negli ausili alla guida per ottenere maggiore sicurezza, piacere di guida e dinamismo, ma anche in altri assistenti come il parcheggio, in grado di calcolare e regolare al millimetro l’assistenza dello sterzo posteriore in modo che le manovre siano più veloci e facili. Ed è questo, Mercedes cerca anche una maggiore facilità d’uso, e vale la pena come esempio l’incorporazione della tecnologia del “cofano invisibile” che facilita la circolazione da terreni bruschi.
Nei sistemi di sicurezza troviamo evoluzioni tecniche che migliorano il loro funzionamento o espandono le loro funzioni, ma anche con una migliore integrazione degli avvisi nel nuovo sistema digitale che equipaggia l’auto. Nella nuova Mercedes GCL 202, il sistema Distronic è ora in grado di rilevare i veicoli parcheggiati sulla strada a velocità fino a 100 km/h, mentre in precedenza il sistema era operativo solo fino a 60 km/h. L’Active Steering Assist per mantenere il veicolo in corsia funziona fino a velocità di 210 km/h, ma include nuove funzionalità grazie al sistema di telecamere a 360 gradi, come il rilevamento di una fuga aggiuntiva o di una corsia di emergenza durante la guida a bassa velocità. Il centraggio delle corsie ha migliorato il suo funzionamento su strade rurali, ondulate o scarsamente asfaltate. L’assistente di riconoscimento dei segnali stradali può ora avvisare di indicazioni sui portici o segni temporanei di lavoro e persino mostrare d’ora in poi segnali condizionali o luci rosse. Migliora anche il sistema di frenata di emergenza o la sicurezza e la facilità di manovra durante la guida con un rimorchio.
Il sistema multimediale si basa sull’MBUX di ultima generazione utilizzato dalla Mercedes Classe C, con uno schermo da 12,3 pollici per il quadro strumenti da 11,9 pollici per il sistema multimediale. Il volante sportivo a tre razze debutta anche con i comandi touch capacitivi per controllare la multimedialità, le funzioni del veicolo o il cruise control adattivo. La cabina guadagnerà spaziosità, offrirà un migliore accesso, sedili posteriori con un po ‘più di spaziosità, un migliore controllo della temperatura e, soprattutto, un comfort e un isolamento squisiti, come promesso dal marchio. Mercedes ha utilizzato una nuova generazione di schiume assorbenti per isolare la carrozzeria dall’esterno e offre anche doppi vetri per limitare il volume in cabina.
MERCEDES GLC 2022. SEMPRE 4MATIC, LANCIO MHEV BENZINA E DIESEL, TRE PHEV IN ARRIVO, FUTURI V6…
La Mercedes GLC continua a scommettere alla grande in termini di motori, anche se la maggior parte dell’offerta sarà costituita da motori a benzina e diesel a 4 cilindri, tutti dotati di un sistema di ibridazione a 48 volt. Il motore a benzina è il M254 da 2,0 litri, con una potenza fino a 258 CV e 400 Nm di coppia. Il Diesel è della famiglia OM654M, anch’esso con quattro cilindri, 2,0 litri e una prestazione fino a 265 CV e 550 Nm di coppia a seconda del livello di potenza o se si tratta di una variante con un singolo turbocompressore o turbocompressori in doppio stadio. I Diesel hanno un sistema di trattamento dei gas di scarico che utilizza un catalizzatore NOx, un filtro antiparticolato e un catalizzatore SCR. In tutti i casi, il sistema di ibridazione è composto da un’unità elettrica integrata nella trasmissione con 17 kW di potenza e 250 Nm di coppia che contribuisce a partenze o accelerazioni, ma non muove le ruote da sole.
Poco dopo il lancio, la Mercedes GLC 2022 incorporerà nella gamma due ibridi plug-in di benzina e un Diesel che farà debuttare un nuovo set di batterie di maggiore capacità, migliore gestione termica e più prestazioni con cui sarà in grado di coprire fino a 100 km in modalità completamente elettrica e caricare in prese fino a 60 kW, essere in grado di completare una carica in soli 30 minuti. In questo caso, il motore elettrico associato al termico è di quarta generazione, è integrato tra la trasmissione e fornisce una potenza di 100 kW e 400 Nm.
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