La Lotus Evija puramente elettrica sarà caratterizzato da cinque impostazioni di trasmissione, che offrono configurazioni su misura per la massima gamma o le massime prestazioni
Lotus ha rivelato ulteriori dettagli sulle modalità di trasmissione della nuova hypercar elettrica Evija in un nuovo video teaser.
Il rivale di C_Two Rimac sarà rivelato entro la fine dell’anno. La produzione sarà limitata a sole 130 unità – e ogni esempio porterà un prezzo base di 1,7 milioni di dollari.
La nuova Lotus Evija sarà con cinque modalità di trasmissione, ognuna delle quali aumenta in modo incrementale la quantità di prestazioni fornite dal suo propulsore puramente elettrico.
L’impostazione meno aggressiva si chiama Range, e limita le prestazioni della vettura a 986bhp e 800Nm di coppia, per massimizzare la distanza che la supercar può coprire tra le cariche.
La modalità Città offre lo stesso livello di prestazioni, ma aumenta il sistema frenante rigenerativo dell’auto, che secondo Lotus è più adatto agli ambienti urbani. Entrambe queste impostazioni minori anche disimpegnare il motore anteriore per una migliore efficienza.
La modalità Tour fornisce un significativo urto di potenza, spingendo la potenza di Evija a 1.381bhp e 1.700Nm di coppia. Inoltre, ri-impegna il motore anteriore dell’hypercar e attiva il sistema di torque vectoring dell’auto per fornire una maggiore velocità in curva.
Di nuovo in alto, le modalità Sport e Track aumentano la potenza della Evija rispettivamente a 1.677bhp e 1.972bhp. Quest’ultima impostazione sblocca anche un maggiore livello di torque vectoring e un sistema di riduzione del trascinamento, che è simile a quello che si trova su una vettura di Formula Uno.
Lotus Evija: design e piattaforma
Lo stile della Evija è stato scritto dal direttore del design di Lotus Russell Carr. Trae ispirazione dalle auto sportive di Le Mans e dai piloti di Formula 1, quindi è un significativo allontanamento dall’attuale gamma di modelli dell’azienda. Lotus dice anche che la Evija debutta un nuovo linguaggio di design che “evolverà e riapparirà” sulle sue auto future.
Si basa su un telaio monoscocca in fibra di carbonio su misura e ammantato in pannelli per carrozzeria in fibra di carbonio, il cui design è stato deciso in ultima analisi dalle prestazioni aerodinamiche. Ad esempio, i tunnel Venturi nella parte posteriore attirano l’aria attraverso il corpo e aumentano la deportanza, mentre i fanali posteriori a LED imitano i retrobruciatori su un jet da combattimento quando sono illuminati.
Uno splitter anteriore integrato, ispirato alla vettura di Formula 1 Type 72, è progettato per aiutare a raffreddare sia l’asse anteriore che la batteria, che si trova dietro i sedili. Uno spoiler posteriore attivo è stato integrato anche nella carrozzeria per migliorare l’aerodinamica e le prestazioni.
Lotus Evija – test posteriori
La Evija dispone anche di ruote in magnesio che misurano 20 pollici davanti e 21 pollici nella parte posteriore. I freni in carbonio-ceramica e gli pneumatici Pirelli Trofeo R sono montati di serie, mentre le sospensioni a bordo (come quella montata su una vettura di F1) sono dotate di ammortizzatori adattivi su ogni asse.
Lotus Evija: propulsore e pacco batteria
Nel cuore della Evija c’è una trazione complessa. Lotus dice che sviluppa un massimo di 1.972bhp e 1.700Nm – che è quattro volte e mezzo più di corrente dell’attuale fiore all’occhiello dell’azienda, la Evora 430. Tali prestazioni renderebbero la Evija l’auto da strada più potente del mondo.
Il propulsore elettrico è dotato di quattro motori elettrici, uno per ogni ruota. Come tale, Lotus sostiene che l’Evija romperà lo sprint 0-62mph in meno di tre secondi. L’azienda afferma inoltre che 0-184 mph sarà affrontato in meno di nove secondi, mentre la velocità massima della vettura è superiore a 200 mph.
Inoltre, la tecnologia di torque-vectoring distribuirà anche energia a due, tre o quattro ruote per massimizzare le prestazioni. Quando l’auto è in pista, Lotus dice che la quantità di potenza che va a ogni ruota può essere aumentata per massimizzare l’agilità. Può offrire prestazioni complete in pista per sette minuti, l’equivalente di circa quattro giri di Silverstone.
Quando non viene sbattata, la batteria da 70 kWh, fornita da Williams Advanced Engineering, può coprire 250 miglia con una singola carica e può recuperare la sua piena capacità in soli 18 minuti quando è collegata a un caricabatterie veloce DC. La batteria è anche la prima del suo genere ad essere compatibile con la ricarica da 800 kW, anche se attualmente non sono disponibili tali unità.
Lotus Evija: interni e infotainment
La cabina della Lotus Evija è accessibile tramite un paio di porte diedro azionate a remoto, simili in funzione a quelle montate sulla McLaren 720S, ed è rifilata quasi interamente in fibra di carbonio. Ci sono un paio di sedili a secchiello in fibra di carbonio con pastiglie Incantara per il supporto e un paio di imbracature da corsa a quattro punti al posto delle tradizionali cinture di sicurezza a tre punti.
Il volante rettangolare ospita una gamma di pulsanti e quadranti, in modo che le funzioni dell’auto possano essere facilmente azionate in movimento. Nel frattempo, una consolle centrale galleggiante tra i sedili ha controlli aggiuntivi per i media, il clima e i sistemi di sollevamento del naso. C’è solo un display digitale dietro il volante, anche se Apple CarPlay e Android Auto sono disponibili.
Lotus Evija: produzione e sviluppo
La produzione per gli esempi di clienti dell’Evija dovrebbe iniziare alla fine del 2020 su una nuova linea presso la casa dell’azienda a Hethel, Norfolk. Il nuovo edificio si trova direttamente accanto al circuito di prova Lotus e gestirà l’assemblaggio di tutti i 130 esempi della prima hypercar elettrica del marchio britannico.
La nuova struttura arriva in un momento di grande espansione in Lotus, reso possibile grazie a oltre 100 milioni di dollari di investimenti da parte della società madre Geely. Attualmente, 1.400 dipendenti hanno sede a Hethel.