Negli ultimi anni, il mercato delle auto elettriche (EV) ha subito notevoli fluttuazioni a livello globale. Mentre in Europa le vendite di veicoli elettrici hanno registrato un rallentamento, la Cina continua a dominare la scena con numeri record. Questa disparità solleva domande importanti: perché in Cina le auto elettriche si vendono così bene, mentre in Europa faticano a decollare? Esaminiamo le ragioni principali e cosa sta dietro a questa divergenza tra i due mercati.
La situazione delle auto elettriche in Europa
Dati sulle vendite in Europa
Nel luglio del 2024, il mercato europeo delle auto elettriche ha mostrato segnali preoccupanti. Le immatricolazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) sono diminuite del 10,8% rispetto all’anno precedente, con 102.705 unità vendute, e la quota di mercato è scesa dal 13,5% del 2023 al 12,1%.
Ad agosto la situazione è peggiorata ulteriormente. Paesi come Belgio e Paesi Bassi hanno visto un aumento delle vendite, rispettivamente del +44,2% e +8,9%, ma altri mercati chiave come la Germania e l’Italia hanno registrato un netto calo.
In Italia, ad esempio, le immatricolazioni di auto completamente elettriche sono crollate del 40,6% rispetto ad agosto 2023, con una quota di mercato scesa dal 5,1% al 3,5%. Gli incentivi, esauriti rapidamente, non sono riusciti a sostenere un mercato che mostra segnali di stagnazione.
Perché l’Europa è in difficoltà?
I problemi che l’Europa sta affrontando con il mercato delle auto elettriche sono molteplici e possono essere riassunti in tre principali errori strategici:
- Prezzi elevati: in Europa, i costi di acquisto delle auto elettriche sono ancora troppo alti rispetto ai modelli a combustione interna. Sebbene ci siano incentivi, questi non sono sufficienti a coprire il divario di prezzo, soprattutto per le famiglie a reddito medio-basso.
- Infrastruttura di ricarica limitata: nonostante i progressi, l’infrastruttura per la ricarica in Europa è ancora inadeguata rispetto alle esigenze di un mercato in crescita. Le stazioni di ricarica non sono distribuite uniformemente e, in molti Paesi, ricaricare un’auto elettrica può essere un’operazione complicata e costosa.
- Competitività e offerta limitata: in Europa, molti produttori non sono ancora riusciti a competere con la crescente qualità e convenienza delle auto elettriche prodotte in Cina. Le case automobilistiche europee faticano a offrire modelli elettrici accessibili e competitivi, sia in termini di prezzo che di autonomia.
La Cina e la crescita delle auto elettriche
La situazione del mercato cinese
In netto contrasto con l’Europa, la Cina ha registrato un aumento del 37% nelle vendite di veicoli a nuova energia (NEV) nel luglio 2024, con una quota di mercato record del 50,7%. Questo significa che oltre la metà delle auto vendute in Cina erano completamente elettriche o ibride plug-in. Il governo cinese, insieme ai principali attori del settore automobilistico come BYD e Li Auto, ha adottato una strategia mirata a dominare il mercato delle auto elettriche.
Gli investimenti nella mobilità elettrica
Tre anni fa, i veicoli a nuova energia rappresentavano solo il 7% delle vendite totali in Cina. Oggi, grazie agli investimenti massicci del governo e delle aziende del settore, questo numero è salito vertiginosamente. I produttori cinesi sono riusciti a mettere sul mercato auto elettriche a prezzi competitivi, spingendo le aziende europee e americane come Volkswagen e BMW a inseguire.
Le vendite di auto elettriche pure in Cina sono aumentate del +14,3% a luglio 2024 rispetto al mese precedente. BYD e Li Auto hanno stabilito record mensili nelle vendite e non mostrano segni di rallentamento. L’industria cinese delle batterie ha inoltre un ruolo cruciale nel garantire una produzione efficiente e conveniente, il che rende le auto elettriche cinesi ancora più competitive.
Le strategie cinesi: perché funzionano?
Prezzi competitivi e incentivi
Uno dei motivi principali per cui le auto elettriche in Cina si vendono così bene è il loro prezzo. I produttori cinesi, grazie a una produzione locale più efficiente e a un accesso facilitato alle materie prime, sono in grado di offrire auto elettriche a costi significativamente più bassi rispetto a quelli europei. In molti casi, l’acquisto di un’auto elettrica in Cina risulta addirittura più conveniente rispetto a un modello a benzina o diesel.
Infrastruttura di ricarica efficiente
La Cina ha costruito una rete capillare di stazioni di ricarica, che copre l’intero territorio nazionale. Questo ha eliminato una delle principali barriere all’adozione delle auto elettriche: l’ansia da autonomia. In aggiunta, i costi di ricarica in Cina sono molto più bassi rispetto all’Europa, rendendo le auto elettriche ancora più attraenti per i consumatori.
Competizione locale e innovazione
La competizione tra i produttori locali ha incentivato un rapido progresso tecnologico. Aziende come BYD non solo stanno producendo auto elettriche di alta qualità, ma stanno anche sviluppando nuove tecnologie, come le batterie più efficienti e sicure, che attraggono un numero crescente di acquirenti.
Cosa può imparare l’Europa dalla Cina?
Investire nelle infrastrutture
Se l’Europa vuole recuperare terreno, deve investire massicciamente nella rete di ricarica. Senza una rete di stazioni capillare e accessibile, l’adozione di veicoli elettrici continuerà a essere limitata. È essenziale anche ridurre i costi di ricarica per incentivare l’acquisto di veicoli elettrici.
Abbassare i prezzi e aumentare gli incentivi
L’Europa deve lavorare per abbassare i prezzi delle auto elettriche attraverso incentivi più mirati e una produzione più efficiente. Incentivare la produzione locale di veicoli e batterie potrebbe aiutare a ridurre i costi e a rendere le auto elettriche più accessibili per i consumatori.
Stimolare la competizione
Infine, promuovere la competizione tra i produttori, inclusi i nuovi entranti sul mercato, potrebbe stimolare innovazione e riduzione dei prezzi. La competizione interna ha spinto la Cina a diventare il leader globale nelle auto elettriche; l’Europa deve fare lo stesso per evitare di rimanere indietro.
La disparità tra i mercati europei e cinesi delle auto elettriche è evidente. Mentre in Cina il mercato continua a crescere grazie a prezzi competitivi, una solida rete di ricarica e una forte competizione, l’Europa deve affrontare sfide significative per incentivare l’adozione dei veicoli elettrici. Solo attraverso investimenti strategici e politiche mirate, l’Europa potrà tornare a competere su scala globale nel settore delle auto elettriche.
Commenti
Caricando...