Porsche finalizza l’allestimento della seconda generazione della Macan, un SUV sportivo che promette grandi sorprese. Avanziamo tutti i suoi segreti.
Cambiamento radicale per la seconda generazione della Porsche Macan, un veicolo che dovrebbe essere presentato ufficialmente alla fine di quest’anno 2022 e la cui commercializzazione non inizierà fino al primo trimestre del 2023.
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La Macan è l’autentico modello più venduto dell’azienda tedesca (88.362 unità vendute su 301.915 unità totali consegnate dal marchio nel 2021). Nella sua seconda generazione, promette grandi sorprese, con un cambiamento tecnico radicale, poiché inizialmente è previsto che questo SUV sportivo abbandonerà definitivamente la propulsione con motori a combustione.
Da un punto di vista tecnico, la Macan II sarà sviluppata secondo i metodi di produzione della nuova piattaforma tecnica esclusivamente per veicoli puramente elettrici sviluppati congiuntamente da Porsche e Audi (un’architettura che impiegherà anche la prossima Q6 e-tron, tra gli altri). Questa piattaforma si chiama PPE (Premium Platform Electric) e si distingue principalmente per incorporare l’innovativa tecnologia degli 800 Volt, attraverso la quale è possibile effettuare una ricarica rapida di tipo DC (Corrente Continua) fino ad una potenza di 270 kW, che consente di caricare una batteria di circa 100 kWh di capacità dal 10 all’80 percento in soli 25 minuti.
Al momento, i dati tecnici più precisi della gamma meccanica che la Macan II potrebbe avere sono sconosciuti. Inizialmente, ci si aspetterebbe una versione con un motore elettrico sull’asse posteriore, anche se una variante a trazione integrale più potente che aggiungerebbe un altro motore elettrico all’asse anteriore non sarebbe esclusa. La batteria di nuova concezione dovrebbe essere alloggiata sotto il pavimento del veicolo e la potenza massima nella sua autonomia meccanica potrebbe aggirarsi intorno ai 500 CV, mentre in termini di autonomia dovremmo parlare di autonomie intorno ai 500 chilometri (valore già stimato secondo il ciclo di omologazione WLTP per i nuovi veicoli).
Dal punto di vista del suo design, la seconda puntata del SUV del marchio tedesco incorporerà una moltitudine di novità estetiche sia all’esterno che all’interno. In questo modo e secondo le informazioni non ufficiali a cui abbiamo avuto accesso, anche la Taycan elettrica potrebbe servire come fonte di ispirazione per la Macan II. In questo modo, alle estremità delle alette anteriori ci si possono aspettare piccole luci con quattro linee orizzontali di tipo LED come firma luminosa che culminano sempre sopra il cofano. Secondo la prima illustrazione o immagine del nostro graphic designer Schulte, il paraurti anteriore incorporerebbe meno prese d’aria rispetto al modello attuale. Vista di profilo, la Macan II poteva sfoggiare una silhouette dalle forme simili a quelle di una coupé con montanti posteriori molto inclinati, che a sua volta poteva consentire l’installazione di uno spoiler mobile su una striscia luminosa che si unisse ai gruppi ottici.
Per quanto riguarda gli interni, il nuovo SUV potrebbe anche ispirarsi alla Taycan, con una configurazione e un design molto simili, anche se si prevede che il nuovo dei pulsanti fisici possa diminuire.
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