La Renault Austral è una delle principali novità del 2022 nel segmento dei SUV di medie dimensioni, mentre la Hyundai Tucson è uno dei leader di vendita in questa categoria. Analizziamo i punti di forza di ciascuno di essi.
Nel segmento dei SUV di medie dimensioni, la Renault Austral è una delle novità più recenti, un modello senza precedenti che sostituisce il Kadjar nella gamma di veicoli della firma del rombo. Da parte sua, la Hyundai Tucson si conferma come uno dei bestseller della categoria e la sua seconda posizione provvisoria come veicolo più venduto nei primi quattro mesi del 2022 lo attesta.
In questo articolo, analizziamo i principali asset dell’auto del marchio francese contro quelli del modello del costruttore sudcoreano, due veicoli chiamati ad essere due dei “galli combattenti” tra i SUV di medie dimensioni.
RENAULT AUSTRAL: IL NUOVO SUV DI MEDIE DIMENSIONI MADE IN SPAIN
Nello stesso sito produttivo dove finora è stata prodotta la Kadjar, lo stabilimento Renault di Palencia, è il luogo scelto per l’assemblaggio del nuovo e interessante Austral, un veicolo il cui arrivo presso i concessionari europei è previsto per il prossimo autunno.
Nella Australe, vediamo un grande salto qualitativo e quantitativo rispetto al modello che sostituisce (Kadjar). All’interno, l’ambiente 100% digitale ha molte somiglianze con quello della Renault Mégane E-Tech elettrica, dove spicca la disposizione attraente e colorata dei diversi elementi in “L” che combina la strumentazione digitale dietro il volante e il grande touch screen verticale.
Con 4,51 metri di lunghezza, 1,62 m di altezza e 1,83 m, il nuovo Austral si posiziona nel “cuore” del segmento del SUV medio in Europa, con dimensioni esterne molto in linea con molti dei suoi vari rivali (Peugeot 3008, Kia Sportage, Citroën C5 Aircross, Hyundai Tucson stessa, VW Tiguan …).
La piattaforma tecnica su cui è stato sviluppato il nuovo SUV dell’azienda francese è l’architettura CMF-CD dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, quindi questa nuova vettura condivide molti dei suoi geni tecnici con un altro dei protagonisti di spicco di questa categoria, la Nissan Qashqai.
L’offerta meccanica del nuovo Austral elimina il diesel fin dall’inizio e tra le sue diverse alternative è impegnata la benzina associata a diversi sistemi di ibridazione. Innanzitutto, come versione di accesso alla gamma è possibile scegliere l’inedito 1.2 Turbo da 130 CV abbinato alla tecnologia micro-ibrida a 48V. D’altra parte, questa tecnologia di ibridazione mild-hybrid mild-hybrid a 48Vsarà disponibile anche con il motore 1.3 a 4 cilindri nei livelli di potenza di 140 e 160 CV. Al top della gamma possiamo trovare la nuova versione E-TECH Hybrid, con un nuovo motore a benzina da 1,2 litri di 3 cilindri, con turbocompressore da 96 kW e una coppia di 205 Nm (due livelli di potenza di 160 e 200 CV) e associato a un motore elettrico da 50 kW e 205 Nm, una batteria agli ioni di litio da 1,7 kWh di capacità e un cambio a 7 marce.
Un’altra delle caratteristiche tecniche che distinguono questo modello dai suoi concorrenti rivali dei marchi generalisti è che può incorporare il sistema di sterzo nelle ruote posteriori 4CONTROL Advanced (le ruote posteriori possono anche ruotare di alcuni gradi a seconda delle circostanze di guida e del tipo di manovra che viene eseguita).
HYUNDAI TUCSON: LA GRANDE RIVALE DA BATTERE
Nell’autunno 2020, Hyundai ha presentato la nuova generazione della Tucson, un veicolo che è diventato il nuovo punto di riferimento nella categoria (insieme al suo “fratello” Kia Sportage, sono due dei modelli con la tecnologia più avanzata tra i loro diretti concorrenti).
Dal punto di vista estetico, la nuova generazione della Tucson ha alzato l’asticella molto in alto con soluzioni estetiche sia all’esterno che all’interno delle più sorprendenti e suggestive. Nella sua cabina, l’ampio spazio per il carico è uno degli attributi del veicolo dell’azienda asiatica, con un volume disponibile nel bagagliaio che può variare tra 620 e 1.799 litri quando si piegano i sedili posteriori. Un altro dei “gadget” a bordo di questo modello è il suo sistema di climatizzazione a tre zone, due aree per ciascuno degli occupanti dei sedili anteriori e un’altra zona indipendente per i passeggeri dei sedili posteriori.
Un’altra delle caratteristiche più sorprendenti a bordo del nuovo SUV del marchio sudcoreano corrisponde al nuovo schermo AVN-T da 10,25 pollici al centro del cruscotto, un intero touch screen in cui vengono eliminati pulsanti e controlli fisici. Questa tecnologia digitale ha anche la sua continuità attraverso il cruscotto da 10,25 pollici senza alloggiamento che si trova dietro il volante.
La varietà meccanica è un’altra delle risorse di questa vettura. Innanzitutto, la tecnologia mild-hybrid di ibridazione leggera a 48V si propone con tre alternative: a benzina, i motori 1.6 T-GDi nei livelli di potenza di 150 e 180 CV e, nel diesel, la versione 1.6 CRDi da 136 CV. Per chi opta per la tecnologia ibrida non plug-in (o auto-ricaricabile) è disponibile anche la versione 1.6 T-GDi HEV da 230 CV di potenza massima. D’altra parte, la tecnologia ibrida plug-in è disponibile anche con la versione 1.6 T-GDi PHEV fino a 265 CV. Infine, quegli altri piloti che richiedono le tecnologie di propulsione di “una vita”, cioè varianti a benzina e diesel, potranno avere anche una Tucson 1.6 GDi da 150 CV e un diesel 1.6 CRDi da 115 CV.
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