Svizzera proibizionita: vietate le infrazioni stradali

Dietro la definizione “Via Sicura” si nasconde una delle più dure campagne in favore della stradale mai realizzate, la rivoluzione lanciata dalla Svizzera, che prevede anche l’introduzione del casco obbligatorio per i ciclisti e la confisca e distruzione dei veicoli in caso di grave infrazione.

Il ministro federale elvetico dei Trasporti Moritz Leuenberger introduce una sanzione estrema, perché nei 26 cantoni che compongono la Svizzera stanno per essere introdotte altre 58 misure per prevenire gli incidenti stradali. La più dura, è certamente la confisca e l’immediata distruzione del veicolo in caso di infrazione grave commessa dal conducente, indipendentemente dal fatto che chi guida sia o meno il proprietario del mezzo.

Nel 2007 si è registrato sulle strade svizzere ben 384 morti e 5.235 feriti gravi. Secondo l’Ufficio Svizzero per la Prevenzione degli Infortuni (l’UPI, ndr) il costo materiale ha superato i 6 miliardi e mezzo di franchi oltre 4 miliardi di euro.

Cercare nuove soluzioni per ridurre gli incidenti è sicuramente un nobile gesto, ma credo che questa soluzione, si possa trasformare in un arma a doppio taglio.

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