Tesla ha rassicurato con successo un giudice del Delaware che il tentativo di trasferimento della sede in Texas non influenzerà il caso di compensazione del CEO Elon Musk. In una nuova lettera, la cancelliera Kathaleen McCormick, che aveva annullato il pacchetto di compensazione di 55 miliardi di euro di Elon Musk dopo aver concluso che il consiglio di amministrazione di Tesla aveva fuorviato gli investitori, ha dichiarato che gli avvocati di Tesla l’hanno rassicurata che la società non userà la nuova votazione degli azionisti sul trasferimento della sede e sul pacchetto di compensazione per eludere il caso.
La risposta degli avvocati e l’udienza di luglio
Gli avvocati dei querelanti hanno richiesto un’accelerazione del caso, con un’udienza fissata per l’8 luglio, per affrontare l’esorbitante richiesta di 6 miliardi di euro in spese legali. Erano preoccupati che Tesla pianificasse di utilizzare i voti sul trasferimento della sede in Texas e sul pacchetto di compensazione per evitare la decisione del giudice nel Delaware, una narrativa promossa da molti influencer tra gli azionisti di Tesla. Tuttavia, gli avvocati di Tesla hanno definito tali preoccupazioni come “speculazioni infondate” e la giudice McCormick ha accettato le loro rassicurazioni:
“Se ho interpretato erroneamente la posizione dei convenuti, allora il difensore – in qualità di ufficiale della corte – ha il dovere di correggerla. Nel frattempo, le dichiarazioni dei convenuti mi danno grande conforto.”
La votazione degli azionisti e il meeting annuale
Gli azionisti hanno votato per settimane in vista del meeting annuale degli azionisti di Tesla il 13 giugno. Come riportato in precedenza, il consiglio di amministrazione della società ha lanciato un sito web e ha iniziato a comprare annunci pubblicitari per promuovere il voto in quella direzione.
La battaglia degli azionisti si intensifica
La battaglia tra gli azionisti si sta intensificando. Recentemente, un importante fondo pensionistico ha annunciato che voterà contro il trasferimento e ha incoraggiato altri azionisti a fare lo stesso. Anche Glass Lewis, un noto servizio di consulenza per gli investitori, ha deciso di opporsi alla raccomandazione del consiglio di amministrazione.
Come ho sempre sostenuto dall’inizio, il fatto che Tesla non stia affrontando alcuna delle preoccupazioni di governance e stia invece spingendo per una rapida rivotazione e trasferimento in Texas non risolve la situazione. E ora, il giudice ha messo Tesla con le spalle al muro. Tesla ha l’obbligo legale di rispettare la giurisdizione della corte del Delaware, rendendo quei nuovi voti molto meno significativi.