Yeti apre a Skoda le porte del segmento Suv

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La prima volta al Salone di Ginevra era comparsa come concept car nel 2005. A quattro anni di distanza, Skoda ha scelto la medesima sede per presentare ufficialmente Yeti, il suo primo Suv. Come suggerisce il nome, la vettura fa della robustezza la sua principale dote: le linee sono semplici, pulite e piuttosto squadrate, con particolari che ricordano la rivale Land Rover Freelander. Grintoso e personale il frontale, spiccano i tondi fari antinebbia e una calandra estesa verticalmente sino al paraurti, tinto (come il montante posteriore) in buona parte di nero per riparare dalle asperità del terreno. Realizzata sul pianale della VW Tiguan, l’ultima nata della casa ceca si propone per un utilizzo versatile, su asfalto come nei percorsi di fuoristrada leggero. L’agilità è garantita dalle dimensioni compatte (è lunga 4.2 metri), al resto ci pensano le quattro ruote motrici, e la robusta coppia delle motorizzazioni proposte: il benzina 1.8 TSI, a iniezione diretta e turbo da 160 cv, e le varianti del 2 litri a gasolio TDI, da 100, 140 e persino 170 cv.. Per i clienti meno esigenti è possibile invece optare per le versioni con la sola trazione anteriore, abbinate a un 1.2 TSI capace di 105 cv, in alternativa al 2.0 TDI da 110 cv. Comune a tutte le unità l’occhio di riguardo per i consumi e l’inquinamento ambientale. Passiamo agli interni, organizzati per offrire spazio e praticità, cassetti e vani portaoggetti sono spari ovunque, mentre il volume di carico può raggiungere i 1.760 litri. Pulito e moderno il design della plancia, le dotazioni per comfort e sicurezza si annunciano all’altezza della situazione. Al pari dei prezzi competitivi, al momento non ancora comunicati. Il lancio sul mercato è previsto per l’autunno.

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Francesco Galli è un giornalista appassionato e autore per Automobile360.it, noto per la sua capacità di analizzare il mondo dell'automobile con rigore e creatività. Cresciuto circondato dalla passione per le auto, ha trasformato il suo interesse in una carriera, lavorando per diverse testate di settore. La sua scrittura, chiara e coinvolgente, unisce una profonda conoscenza tecnica a uno sguardo critico, offrendo ai lettori approfondimenti e recensioni che rendono omaggio alla tradizione e alle innovazioni del mondo automobilistico.

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