Nel novero delle vetture più ammirate del Salone di Francoforte è d’obbligo citare la nuova creatura di Bugatti, la concept 16 C Galibier. Si tratta di una berlina a quattro porte, elegante, maestosa, volutamente ispirata nelle linee a leggendarie EB del passato, come la Type 35 e la 57 Atlantique. Il lungo cofano sormontato da venature pare un opera d’arte, con una calandra quasi verticale posta in mezzo a un gruppo di proiettori il cui “sguardo” esige solo rispetto. Apprezzabile il profilo del tetto, che scivola in una coda quasi fosse una goccia. Le fiancate evidenziano gli inserti in alluminio delle portiere, posti in contrasto con il colore blu notte di una carrozzeria per il resto realizzata in fibra di carbonio. Scenografici gli impianti di scarico, disposti a coppie di quattro terminali, una soluzione che in tale contesto non suona certo esagerata. Anche perchè sotto il cofano trova spazio il propulsore W16 da 8 litri, lo stesso montato sulla Veyron, depotenziato a 800 cavalli. Una riserva che induce a presentare la Galibier com la più potente, e veloce “sedan” mai costruita. A gestire il gas provvede un cambio automatico a 8 rapporti, la trazione è invece distribuita sulle quattro ruote.
Chiudiamo con gli interni, un trionfo di pelle e legno, per un ambiente raffinato ma volutamente minimalista. Viene logico chiedersi se questa vettura potrà raggiungere la strada, una possibilità che i dirigenti Volkswagen non escludono, indicazioni definitive dovrebbero comunque arrivare nella prossima primavera. Il prezzo ipotizzato? Un milione e 300 mila euro,
Un cenno finale lo meritano gli interni, esclusivi quanto minimalisti, con la pelle e il legno assoluti protagonisti. Le quattro comode poltrone sono divise da un tunnel ricurvo, tra le chicche segnaliamo l’orologio firmato dall’artigiano svizzero Parmigiani, che il cliente può estrarre e portare al braccio attraverso un cinturino appositamente brevettato. Roba da Bugatti, come del resto anche il prezzo: in caso di lancio sul mercato si prevedono cifre di un milione e 200 mila euro.
Automobile 360: Libero per Tutti, Grazie a Voi
Ma non possiamo farlo da soli. La pubblicità non copre più i nostri costi, eppure rimaniamo impegnati a offrirvi la qualità che meritate. Ogni guida che creiamo, ogni auto che esploriamo, ogni consiglio che condividiamo—è tutto reso possibile da lettori come voi.
Se apprezzate ciò che facciamo, considerate di fare una donazione volontaria. Insieme, possiamo mantenere Automobile 360 libero e vitale per tutti, ovunque. Costruiamo un mondo meglio informato e meglio connesso—partendo proprio da qui, oggi.