Come restaurare gli interni di un’auto d’epoca

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Scritto da Francesco Galli
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aggiornato il: 1 Marzo 2021

Uno dei motivi principali per cui le persone acquistano auto d’epoca è avere la possibilità di riportarle al loro antico splendore. Il lavoro sulle parti meccaniche di solito è al centro della scena, il che non sorprende, considerando che è l’aspetto più impegnativo e, di conseguenza, più gratificante di un progetto di questo tipo. Ma nessun progetto di restauro di auto d’epoca può essere considerato completo senza un accurato restauro degli interni.

Questo può essere di per sé un lavoro difficile, poiché i raggi UV del sole e l’età mettono a dura prova cruscotti, tappezzeria, cuciture, rivestimento del tetto e tappeti. È una vera sfida abbinare i colori e i tessuti originali degli interni e riparare i sistemi del vuoto, i relè, i cablaggi e gli interruttori per gli accessori di alimentazione.

A tal fine, abbiamo alcuni suggerimenti essenziali per completare un restauro interno di alta qualità.

STRUMENTI NECESSARI

  • occhiali di sicurezza
  • una maschera antipolvere
  • panni
  • un vuoto
  • un set di chiavi
  • cacciaviti
  • un saldatore (potenzialmente)
  • cesoie
  • coltello da rasoio

PER PRIMA COSA, CREA UN ELENCO DEGLI ELEMENTI DA SOSTITUIRE E DEGLI ELEMENTI CHE POSSONO ESSERE RIPARATI

Prima di iniziare a lavorare sugli interni, è necessario eseguire un’ispezione approfondita per determinare cosa richiede la sostituzione rispetto ad alcuni ritocchi. Questo ti aiuterà a capire quanto tempo avrai bisogno per questo progetto e quanto ti costerà, in modo da non dover affrontare spese impreviste lungo la strada.

I composti plastici più vecchi tendevano al “marciume plastico” e si degradavano sbiadendo, screpolandosi e diventando fragili dopo anni di esposizione al sole e al calore. Gli elementi all’interno delle auto più vecchie che tendono a essere danneggiati oltre la salvezza includono parti del cruscotto e il cablaggio sottostante, nonché il rivestimento, mentre cose come i pannelli delle porte e i sedili stessi sono generalmente ben conservati e non hanno bisogno di da sostituire.

INIZIA CON IL PAVIMENTO E IL TAPPETO

Un ottimo punto di partenza è il pavimento. Può richiedere molto tempo e fatica per tornare in forma, ed è meglio se lo fai prima di iniziare a riparare altre parti degli interni. Innanzitutto, è necessario valutare le condizioni del pavimento e verificare la presenza di potenziali danni, che potrebbero variare dalla normale usura che può essere riparata con un po ‘di sabbiatura a uno o più fori che richiederebbero patch. Dovrai rimuovere i sedili e la moquette prima dell’ispezione e delle riparazioni.

Considerando l’età delle auto d’epoca, il danno da ruggine in alcune zone sarà così grave che potrebbe dover essere riparato saldando nuove toppe metalliche. Le auto delle zone costiere o degli stati settentrionali con inverni rigidi tendono ad essere particolarmente inclini al pavimento e alla ruggine del bagagliaio. Peggio ancora, molte auto da quelle parti del paese hanno la ruggine del telaio, ma presumiamo che tu l’abbia già verificato, poiché la ruggine del telaio grave può essenzialmente rendere un’auto una perdita totale.

Dopo aver preso cura del pavimento, il passaggio successivo è installare un nuovo tappeto. Ma prima, consigliamo di installare un’imbottitura sotto la moquette, che aiuta a ridurre i livelli di rumore e calore all’interno dell’abitacolo. Dynamat è un prodotto più recente progettato specificamente per questo scopo e in grado di fornire un’incredibile quantità di soppressione del rumore. Quindi attacca il nuovo tappeto, tagliandolo con cura e precisione in modo che si adatti perfettamente al pavimento dell’auto. Ricorda l’adagio del falegname “misura due volte, taglia una volta”, poiché questo è un passaggio assolutamente cruciale del processo.

CONTINUA CON I SEDILI, I PANNELLI DELLE PORTE E IL RIVESTIMENTO DEL TETTO

Quando sostituisci il rivestimento dei sedili di un’auto d’epoca, dovrai decidere quali materiali utilizzare. Se stai mirando all’autenticità, prendi in considerazione il rivestimento originale, che probabilmente sarà in vinile, pelle, pelle scamosciata, velluto, qualche tipo di tessuto o una combinazione di questi.

Per quanto riguarda i pannelli delle porte e il rivestimento del tetto, dovrai decidere se sono troppo usurati e devono essere sostituiti o possono essere semplicemente puliti e rinfrescati. Nel caso in cui siano gravemente danneggiati, potrai sostituirli facilmente. È possibile utilizzare un cacciavite e strumenti di leva per rimuovere i pannelli della porta e attaccare quelli nuovi. Fai attenzione, poiché i connettori di plastica per i pannelli delle porte tendono a diventare fragili con l’età, così come la plastica per i collegamenti delle finestre o delle serrature.

Quando si tratta del rivestimento del padiglione, devi solo assicurarti che la superficie del soffitto sia il più pulita e liscia possibile dopo aver rimosso il vecchio rivestimento del padiglione e utilizzare un adesivo forte e di alta qualità quando applichi quello nuovo, in modo che rimane incollato al pannello del padiglione il più a lungo possibile.

La buona notizia è che per i restauri Ford, Chrysler e GM, le corrispondenze esatte di tappezzeria e tessuti del rivestimento del tetto non sono troppo difficili da trovare. Per un restauro di una marca più oscura, come Studebaker, Packard, Hudson, ecc., Potresti dover essere un po ‘più creativo o semplicemente accontentarti di qualcosa che è vicino all’originale senza essere una corrispondenza esatta.

RIPRISTINA LA DASHBOARD PER COMPLETARE IL PROGETTO

Finalmente è il momento di lavorare sulla dashboard. Per i principianti, è necessario determinare se la superficie del cruscotto è ben conservata o presenta troppi graffi, crepe o altri danni gravi e deve essere sostituita. Quindi, smontalo e ispeziona il cablaggio dietro di esso. Se i cavi sono usurati, dovresti assolutamente prendere in considerazione la possibilità di sostituirli.

I vecchi modelli Buick, Cadillac, Lincolns e altri marchi di lusso spesso si affidavano agli aspirapolvere per eseguire accessori come le serrature delle porte elettriche e persino gli alzacristalli elettrici, con gran parte delle linee del vuoto, dei contenitori e degli amplificatori posizionati dietro o sotto il cruscotto. Le linee del vuoto tendono a marcire a secco e possono essere un vero mal di testa da ripristinare. Se questo è il caso del tuo veicolo, trova un buon schema del vuoto che mostri il percorso corretto.

Se il cruscotto deve essere sostituito, puoi provare a trovarne uno autentico online o in un negozio di ricambi auto locale. Nel caso in cui sia in buone condizioni e ancora utilizzabile, potresti semplicemente pulirlo accuratamente. Per farlo, usa un asciugamano in microfibra per rimuovere tutta la polvere dagli indicatori e dalla radio, e alcune salviettine per la pulizia dell’auto per il resto del cruscotto e del volante.

È TUTTA UNA QUESTIONE DI AUTENTICITÀ

Il restauro degli interni di un’auto classica può certamente essere un progetto scoraggiante, dispendioso in termini di tempo e potenzialmente costoso, ma è una parte inevitabile per preservare l’autenticità complessiva dell’auto. La cosa principale da tenere a mente quando si intraprende un progetto fai-da-te come questo è che non c’è bisogno di affrettarlo. Invece, prenditi il ​​tuo tempo e completa ogni attività al ritmo con cui ti senti a tuo agio e questo non metterà a dura prova il tuo budget familiare, mentre usi parti e materiali autentici che rifletteranno il più possibile l’aspetto e la sensazione interni originali dell’auto .

Hai mai restaurato gli interni di un’auto d’epoca o hai pensato di farlo ad un certo punto? Condividi i tuoi pensieri nei commenti qui sotto.

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Francesco Galli è un giornalista appassionato e autore per Automobile360.it, noto per la sua capacità di analizzare il mondo dell'automobile con rigore e creatività. Cresciuto circondato dalla passione per le auto, ha trasformato il suo interesse in una carriera, lavorando per diverse testate di settore. La sua scrittura, chiara e coinvolgente, unisce una profonda conoscenza tecnica a uno sguardo critico, offrendo ai lettori approfondimenti e recensioni che rendono omaggio alla tradizione e alle innovazioni del mondo automobilistico.

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