I vetri atermici possono assorbire gran parte della luce solare, riducendo l’abbagliamento e il calore che raggiunge l’abitacolo. La maggior parte dei veicoli è dotata di alette parasole che assolvono alla missione di impedire che il conducente o l’occupante del veicolo vengano abbagliati dal sole. In passato, sulla parte superiore del vetro del parabrezza anteriore venivano posizionate anche bande di colore scuro che fungevano da parasole.
Vetri atermici: cosa sono e come riducono la temperatura dell’abitacolo
Ora, l’evoluzione della tecnologia nella produzione di veicoli è riuscita a incorporare marchi che mantengono stabile la temperatura all’interno del veicolo. Non è una novità, visto che non c’è su tutti i veicoli di serie.
Gli occhiali atermici sono in grado di assorbire gran parte dei raggi solari, il che fa sì che il calore trasmesso all’interno della cabina sia inferiore . Riducendo la radiazione che entra all’interno dell’abitacolo, è inoltre possibile ridurre il deterioramento delle parti composte da materie plastiche come cruscotto, rivestimenti interni, volante, ecc.
Come funzionano e come sono fatti?
I vetri atermici svolgono la funzione di ridurre l’abbagliamento da superfici riflettenti o dovuto alla grande luminosità che esiste in determinati periodi dell’anno.
Per evitare l’abbagliamento, i vetri o cristalli sono colorati con ossidi metallici, sciolti nella massa di vetro prima di essere fabbricati per fusione e laminati da lastre. Questi ossidi difficilmente modificano la trasparenza e il colore comune del vetro.
Gli ossidi utilizzati nella colorazione sono:
- Colorazioni verdi: ossidi di ferro e cromo
- Cristalli blu: cobalto
- Lenti color bronzo: nichel
Questi cristalli sono caratterizzati dall’assorbimento di una grande quantità di raggi ultravioletti visibili e dai raggi infrarossi emessi dal sole. A seconda della colorazione (solitamente del 35% rispetto a un normale vetro ) e dello spessore del vetro, è possibile aumentarne l’efficacia nell’adempimento di questa missione.
I vetri atermici riducono le emissioni
Un’altra funzione che questo tipo di vetro assolve è la riduzione dell’1% delle emissioni di CO 2. Incorporano infatti particelle d’argento che riflettono la luce solare verso l’esterno o la dirigono verso gli estremi, riducendola fino al 50% il calore all’interno della cabina.
Ciò riduce il tempo necessario per raggiungere la temperatura desiderata all’interno dell’abitacolo. Si riduce così il tempo di funzionamento del condizionatore, minimizzando i consumi e, di conseguenza, le emissioni di gas inquinanti dal motore.
Difetti ed inconvenienti
I vantaggi di questo tipo di vetro sono molti, ma ci sono anche alcuni inconvenienti. Uno dei quali è l’interferenza che provoca nel segnale GPS e nei dispositivi che si trovano sui pedaggi autostradali (pedaggio elettronico).
A causa dell’incorporazione di particelle d’argento, le finestre atermiche riducono la capacità di ricevere un segnale dall’antenna GPS e per questo motivo i produttori lasciano uno spazio libero sopra lo specchietto retrovisore (punti neri ruvidi attorno allo specchietto retrovisore). Questo spazio è utilizzato per posizionare i sensori di pedaggio autostradale, un rilevatore portatile o altri sensori sensibili anche alla protezione atermica.
Per il GPS, la maggior parte ha un chip ad alta sensibilità e, inoltre , il segnale può entrare attraverso gli altri finestrini del veicolo che normalmente non sono atermici . Per sapere se la nostra luna è atermica dobbiamo prima consultare il manuale di istruzioni o chiedere direttamente alla marca del veicolo tramite il concessionario e, in secondo luogo, se guardiamo obliquamente il vetro possiamo vedere i toni bluastri che sono generati da il foglio speciale che incorpora.
È molto importante quando si sostituisce la luna, poiché deve essere la stessa di quella che ha o altrimenti avremo continui problemi di abbagliamento.