Mancano ormai pochissimi giorni al referendum di cui tanto si è discusso in queste ultime settimane…
Da una parte la Fiat ferma nelle sue intenzioni di fare gli investimenti promessi se vincerà il sì, dall’altra i lavoratori che ovviamente vogliono tutelare i loro diritti e temono per un accordo differente.
Intanto l’artefice di tutto questo polverone mediatico, l’amministratore delegato Sergio Marchionne, dagli Stati Uniti, così come lo stesso presidente di Fiat, John Elkan, fanno sapere che nessuno degli asset del gruppo è in vendita.
Si parlava di Alfa Romeo e di Iveco… ma anche di altri, con la smentita della vendita fà strano parlare della salita al 25% in Chrysler e della volontà di prendere Volkswagen camion…
Commenti
Caricando...