Dopo gli anni ’60, i servofreni erano la caratteristica preferita sulla maggior parte dei veicoli e di solito erano di serie sulle auto più recenti. Poi, a partire dagli anni ’90, sono arrivati i freni antibloccaggio (o ABS). Qual è la differenza, comunque? Analizziamolo un po ‘.
FRENI DI POTENZA
Quando premi il pedale del freno, accadono un paio di cose. Il montante del pedale del freno è collegato a un’asta che entra nella pompa del veicolo, che è imbullonata al firewall (o, nel caso dei servofreni, è imbullonata a un servofreno, che viene quindi imbullonato al firewall).
L’asta aziona i pistoni nel cilindro principale, che quindi spingono il liquido dei freni attraverso le linee. Il liquido dei freni, a sua volta, aziona un pistone sulla pinza del freno, che spinge le pastiglie dei freni contro il rotore e rallenta il veicolo per attrito, non diversamente dai freni a mano di una bicicletta. I freni di potenza sono stati sviluppati per i veicoli pesanti durante la seconda guerra mondiale, rendendoli più facili da rallentare e fermare. Il motore genera naturalmente una grande quantità di vuoto, e il servofreno aspira parte del vuoto dal motore e lo “immagazzina” in un servofreno. Quando si preme il pedale del freno, questo vuoto viene utilizzato per moltiplicare lo sforzo che il piede esercita sul pedale, facilitando la frenata e accorciando gli spazi di arresto.
Un altro design del servofreno è chiamato “hydroboost”, che fa circolare il fluido del servosterzo in un booster (pressurizzato dalla pompa del servosterzo). I freni Hydroboost generano effettivamente più spinta per lo sforzo di frenata rispetto all’aumento del vuoto, rendendoli una buona scelta per i motori diesel, che non generano intrinsecamente tanto vuoto. Sono anche più efficienti in termini di spazio e sono un buon design per i vani motore angusti di furgoni o altri veicoli.
FRENI ANTIBLOCCAGGIO
I sistemi di frenata antibloccaggio sono stati ideati negli anni ’50 e sono stati originariamente sviluppati per velivoli come l’Avro Vulcan. In un sistema di frenatura antibloccaggio, i sensori monitorano la velocità di rotazione di ciascuna ruota e inviano le informazioni in tempo reale a un processore. Questo processore utilizza una serie di valvole e pompe che proporzionano e misurano lo sforzo e la forza di frenata su ciascuna ruota.
Quando una ruota mostra segni di rallentamento più delle altre o è sul punto di bloccarsi e slittare, il processore riduce quindi la pressione idraulica nella linea del freno a quella ruota. In una situazione di arresto brusco, specialmente su pavimentazione bagnata, una ruota bloccata può provocare una perdita di controllo e un pericoloso slittamento.
Come i servofreni, i freni antibloccaggio una volta erano considerati un’opzione, ma ora sono equipaggiamento standard sulla maggior parte dei nuovi veicoli. Quando la spia dell’ABS sul cruscotto si accende, potrebbe significare un problema con uno dei sensori o un codice di errore nel computer, ma i sistemi ABS sono generalmente robusti e dureranno per l’intero ciclo di vita del veicolo.