I 5 peggiori rivali della BMW Serie 3 2020

La sua presenza nel segmento delle berline ne ha fatto una delle sue icone; non a caso, la BMW Serie 3 è arrivata 40 anni fa. Le sue cifre gli hanno permesso di mantenere il tipo: sei generazioni e più di 15 milioni di unità vendute. Disponibile in una versione familiare (BMW Serie 3 Touring), vanta anche una variante GT, che mescola l’ampiezza del segmento D con l’eleganza della coupé e la sportività della sua versione M3.

Sul piano estetico, l’attuale Serie 3 rappresenta il nuovo linguaggio stilistico del marchio: una moderna interpretazione della sportività unita ad un carattere più dinamico. Sotto il suo cofano, resta l’impegno per la tecnologia BMW TwinPower Turbo per i suoi blocchi benzina (184-374 CV) e diesel (150-265 CV). A loro si unirà la versione ibrida plug-in: la BMW 330e.

La presentazione della BMW Serie 3 la rende una delle rivali da battere nel mondo delle berline. Vediamo quali sono i loro cinque peggiori rivali.

Da non perdere:  al volante delle sei generazioni della BMW Serie 3

 

 

Alfa Romeo Giulia

Andiamo con la berlina premium dell’Alfa Romeo : l’ Alfa Romeo Giulia . Costruito su una nuova piattaforma a trazione posteriore, ha una sensazione di guida molto più sportiva e di conseguenza più divertente. Inoltre, è un po ‘più economico della Serie 3.

Questo è ancora più acuto nella sua versione sportiva: di fronte alla Giulia Quadrifoglio e al suo motore originale Ferrari da 510 CV, le versioni più performanti della BMW Serie 3. La gamma di motori è varia. Quadrifoglio a parte, abbracciano tutti il ​​quattro cilindri: sia diesel (136-210 CV) che benzina (200-280 CV).

L’Alfa Romeo Giulia vanta il famoso design italiano in cui le linee guida di proporzionalità sono particolarmente rispettate con una distribuzione dei pesi 50/50. All’interno, il marchio ha optato per il minimalismo e diverse opzioni di personalizzazione.

Audi A4

La quinta generazione dell’Audi A4 è arrivata nel 2015 e quattro anni dopo, nel 2019, è stata aggiornata. Un aggiornamento che aveva tre focus (design, tecnologia e motori) e che, nonostante le novità, gli ha permesso di rimanere al di sotto del prezzo.

Le loro versioni percorrono gli stessi sentieri. Ha un corpo familiare, l’ Audi A4 Avant, che, a sua volta, ha un’opzione più giacca: l’Audi A4 Allroad quattro. Sul lato più sportivo troviamo l’Audi S4 e la RS4 Avant.

La scommessa dell’A4 è chiara: continuità. I cambiamenti estetici sono sempre lievi, ma nelle dotazioni tecnologiche riesce a vincere la partita sulla BMW Serie 3 con un’ampia gamma di assistenti alla guida e il suo sistema di infotainment.

La sua gamma di motori è uniforme poiché ha opzioni di benzina e diesel che vanno da 136 a 245 CV, un po ‘meno potenti di quelli della BMW. Per quanto riguarda le versioni eco, l’Audi A4 ha rilasciato micro ibridi su tutta la gamma.

Jaguar XE

Sì, la Jaguar XE è più costosa della BMW Serie 3, ma è il prezzo da pagare per un modello che ha ridefinito il concetto di berlina sportiva. E questo è uno dei suoi punti di forza per lottare contro i suoi rivali, ma non l’unico poiché bisogna tener conto sia del design che del suo comportamento dinamico su strada.

La Jaguar XE è la rivale più giovane poiché conosciamo solo una generazione, che è stata rivista nel 2019 per modificare il suo esterno, i suoi equipaggiamenti e i suoi motori. Di conseguenza, il marchio britannico offre un’ampia gamma di ausili alla guida e sistemi di informazione e intrattenimento.

La sua offerta meccanica è più ridotta e, inoltre, non ha versioni elettrificate. Pertanto, la Jaguar XE è disponibile con un 2.0 turbodiesel da 180 CV e un 2.0 turbo benzina da 250 o 300 CV. Alcune meccaniche che ne fanno una berlina che è riuscita a coniugare sportività ed eleganza per offrire agilità e divertimento al volante.

Lexus IS 300h

Presente dalla fine degli anni ’90, circola per le strade la terza generazione della Lexus IS , che ha subito un restyling nel 2016. Al di sotto della BMW Serie 3 di prezzo, si tratta di un’alternativa diversa. È un modello meno visto che, inoltre, offre una dotazione di serie superiore a quella dei suoi concorrenti.

La gamma di versioni della IS è scarsa rispetto alla Serie 3. Aveva una variante sportiva (Lexus IS F) e una decappottabile (Lexus IS F), ma non sono più disponibili. Lo stesso accade con le opzioni meccaniche: in Spagna viene venduta solo la sua versione ibrida  composta da un motore a benzina a quattro cilindri e uno elettrico che sommano fino a 223 cavalli.

Il suo design è, forse, il più aggressivo di tutti senza perdere l’eleganza caratteristica del segmento. Una modernità che contrasta con la classicità degli interni dove l’abbondanza di pulsanti fa viaggiare (troppo) il guidatore nel passato.

Mercedes Classe C.

La Mercedes Classe C è un prodotto convincente anche se è vero che il suo prezzo è superiore a quello della BMW Serie 3. La sua quarta generazione, quella attuale, è arrivata nel 2014, ma il marchio tedesco ci ha pensato con importanti evoluzioni. Se la Classe C è caratterizzata da qualcosa, è da un comportamento raffinato e confortevole, ma sì, la sua guida è meno divertente di quella della Serie 3.

Come il modello bavarese, ha diverse versioni: familiare (Estate), cabriolet (Cabrio) e Coupé. E, naturalmente, ha tre varianti firmate AMG per soddisfare chi cerca più sportività.

La gamma di motori della Mercedes Classe C è ampia. Come i suoi rivali, si divide tra i tradizionali motori a benzina, le cui potenze variano tra 156 e 258 CV, e diesel (150-254 CV) e quelli più rispettosi dell’ambiente. In questo caso si tratta di due versioni ibride.

Foto dell'autore
Luca Moretti è un giornalista appassionato di auto e motori, collaboratore di Automobile360.it. Sin da giovane ha coltivato la passione per i motori, che lo ha portato a lavorare per diverse testate. Oltre a seguire con interesse le ultime novità del settore, Luca ama fare gite fuori porta in auto, riscoprendo ogni volta angoli nascosti e delizie gastronomiche lungo il percorso.

Lascia un commento