Il noleggio a lungo termine è una soluzione divenuta sempre più popolare. Sia privati che imprese, stanno abbandonando l’idea di comprare dei mezzi che diventando di proprietà, dovranno gestire (con tutte le conseguenze e penalizzazioni economiche del caso).
Affidarti ad un servizio di noleggio auto lungo termine presenta sicuramente numerosi vantaggi rispetto all’acquisto diretto della tua vettura.
Il noleggio auto a lungo termine è realmente più conveniente dell’acquisto?
La formula “NLT”, è un contratto d’affitto che può essere destinato sia a privati che ad aziende intenzionate ad optare per una soluzione di mobilità alternativa all’acquisto. Un aspetto meno osservato e poco considerato, riguarda gli imprevisti e le spese ingenti che potrebbe comportare la proprietà di un veicolo.
La differenza principale – e più impattante in termini di costi – sta nelle spese fisse e costanti che vengono garantite dagli affitti dei veicoli per un lungo periodo di tempo. Vedremo di seguito, gli elementi che contraddistinguono le due opzioni disponibili (NLT e acquisto).
Prima di approfondire il tema, è necessario evidenziare il funzionamento del noleggio a lungo termine. Questo contratto di locazione permette al conduttore di poter affittare qualsiasi mezzo desideri (di qualunque categoria, da quello premium alla vettura berlina), pur non rischiando di perdere il suo patrimonio.
I contratti NLT prevedono il pagamento di una rata fissa e costante nel tempo (essa non varierà mai fino alla scadenza naturale dell’accordo scritto), includendo alcuni servizi che pagandoli per una “proprietà”, ci costerebbero una cifra ingente di denaro.
Assicurazione RCA
La prima voce inclusa in un contratto di noleggio a lungo termine è l’assicurazione RCA. Ogni società dispone di clausole specifiche includendo termini e condizioni altrettanto dettagliati. Per Legge, la polizza (almeno quella Civile), va sottoscritta al fine di tutelare sia l’automobilista che soggetti terzi.
Con un veicolo di proprietà invece, questo costo (relativamente alla polizza RCA), potrebbe incidere in una percentuale che varia dal 45% al 60% sulle spese complessive della gestione. Questa incidenza potrebbe aumentare qualora il contraente rientrasse nella categoria dei “neopatentati”.
Occorre assicurarsi inoltre, quali clausole vengano incluse nel contratto di noleggio, così da comprendere la tipologia di polizza prevista (base, premium e i massimali previsti in caso di un sinistro stradale).
Manutenzione sempre inclusa
Un’altra spesa che potrebbe far perdere la maggior parte della propria liquidità, è la manutenzione (sia ordinaria che straordinaria). Questo problema non sussiste nei contratti di noleggio a lungo termine, dove entrambi i servizi sono quasi sempre inclusi (accertandosi sempre il contenuto dell’accordo scritto tra le parti).
Immaginandosi di dover affrontare delle spese straordinarie per un proprio veicolo, questo aspetto potrebbe incidere in modo maggiore mettendo a rischio le proprie disponibilità economiche (indipendentemente che si tratti di un privato oppure di un’azienda).
La pianificazione aziendale o privata, è alla base del proprio successo. Per tutelarsi finanziariamente, il noleggio è la soluzione ideale per poter essere certi del budget da poter usufruire nell’intera operazione (visto che non potrà mai succedere di sforarlo).
Addio ufficiale alla svalutazione
Una volta acquistata una vettura e portata fuori dal concessionario, quest’ultima perde già il valore dell’IVA (ovvero il 22%). In termini di mercato, questo inciderebbe in maniera peggiore con il trascorrere degli anni, senza considerare che un possibile disinteresse del modello causa una perdita vicina al 50%.
Una svalutazione grave se considerassimo il potenziale acquisto di una vettura “nuova”. Una situazione che non accadrebbe nel caso in cui si optasse per il noleggio a lungo termine, che ci evita di perdere denaro connesso valore del mezzo, proprio perché al termine del contratto saresti libero di cambiarlo.
Benefit fiscali garantiti
Le agevolazioni fiscali messe a nostre disposizioni, ci permettono di poter abbassare sia il pressing fiscale che i costi legati ad alcune operazioni. Un esempio, è proprio il noleggio a lungo termine, dove è possibile dedurre e detrarre fino al 100% dell’IVA a patto di dimostrarne l’effettivo utilizzo esclusivo.
I mezzi utilizzati esclusivamente per l’attività, possono “scontare” il 100% del costo del canone mensile NLT. L’azienda o il libero professionista, dovrà dimostrare che il veicolo o l’intera flotta affittata, serva soltanto per l’attività di impresa.
In caso contrario, come potrebbe essere quello dell’uso promiscuo, le agevolazioni fiscali scenderebbero in modo netto: al 70% in caso di deducibilità (da applicare sul canone complessivo) il 40% in caso di detrazione dell’Imposta sul Valore Aggiunto.
Nuove e ricche opportunità
Le società di autonoleggio, con il trascorrere degli anni sono sempre più orientate all’innovazione. Nei loro pacchetti infatti, vengono fornite delle proposte sempre più “differenti”, in grado di risultare delle ottime alternative all’acquisto.
Oltre all’affitto per un lungo periodo, è possibile ad esempio, usufruire di un contratto di locazione più breve, che possa essere anche di soli 12 mesi. Oppure, per gli utilizzatori meno assidui di vetture, l’alternativa sarebbe riconducibile ad opzioni più inusuali, come ad esempio “paghi solo se la usi”.
Quest’ultima offerta può essere ideale per chi non vuol rinunciare alla mobilità, ma allo stesso tempo può contare su un mezzo da guidare all’esigenza.
Il mercato delle auto cambierà in modo esponenziale
Il mercato delle automotive è in costante evoluzione. Sia privati che imprese, stanno considerando l’idea di non comprare più mezzi per i loro utilizzi (sia personali che aziendali), prevalendo su soluzioni più smart ed economicamente più “sicure”.
Oltre al noleggio a lungo termine, un trend che sta trainando – positivamente – l’intero settore automobilistico, è il car sharing. Soluzioni di mobilità immediata che non prevedono rischi e né tanto meno la dispersione economica (non è necessario anticipare capitale), per via delle sicurezze previste in quest’ultime.
Il car sharing ad esempio, è un servizio oramai sempre più diffuso nelle grandi città, dove il conduttore può noleggiare il mezzo che preferisce (in qualsiasi momento e senza prenotazione anticipata), dove paga una tariffa che varia in base al numero dei chilometri percorsi e alla durata del noleggio.
Questo incide una serenità mentale senza eguali: nessun costo di proprietà da affrontare (assicurazione, bollo, manutenzione, rischi di svalutazione e iter burocratici lungi ed economicamente impegnativi).
E proprio in termini burocratici, vi è una agevolazione ancora più sottovalutata rispetto all’acquisto: le dimenticanze di alcune scadenze, come potrebbe essere quella legata al rinnovo della polizza RCA, potrebbero comportare a delle sanzioni e a conseguenze più pesanti, come il possibile sequestro amministrativo della vettura.
Gli imprevisti che possono sembrare assurdi e impossibili, in realtà sono molto più frequenti di quel che si pensi. Questi elementi incidono negativamente sulla valutazione di un acquisto, facendo prevalere (almeno nella maggior parte dei casi), soluzioni di mobilità proprio come il car sharing e il noleggio a lungo termine.
Tuttavia, ogni considerazione va posta sempre in maniera soggettiva, enfatizzando le proprie esigenze e possibilità.