Al Salone di Ginevra che si è tenuto lo scorso marzo la Fiat ha colto l’occasione per mostrare il nuovo sistema che andrà a costituire un elemento determinante nei motori delle auto del futuro e che può essere paragonato al common rail dei motori diesel. Questa novità prende il nome di Multiair e questa volta diventerà parte integrante dei motori a benzina: è un dispositivo di tipo elettro-idraulicoe ha la funzione di controllare l’alzata delle valvole di aspirazione. In questo modo sarà possibile gestire più facilmente il flusso d’aria che entra nei cilindri.
La BMW non è nuova allì’utilizzo di un sistema di questo tipo, che nel suo caso è chiamato Valvetronix, anche se la sua versione è meno flessibile e occupa più spazio. Con il Multiair secondo le intenzioni dell’azienda torinese sarà possibile aumentare la potenza massima del 10% mentre io consumi e le emissioni di CO2 caleranno con la stessa percentuale.
le prime applicazioni di questo sistema potranno essere testate sui motori di cilindrata 1.4 e già a partire dall’autunno entrerà a far parte dei propulsori montati sull’Alfa Mito.