Con il lancio della versione di produzione del Cybertruck alla fine dell’anno, Tesla ha confermato che questo sarà il primo veicolo dell’azienda capace di ricarica bidirezionale. Questa caratteristica permette ai proprietari del Cybertruck di utilizzare il pacco batterie non solo per guidare, ma anche per alimentare praticamente qualsiasi dispositivo dalle prese situate nel cassone del veicolo, inclusi altri veicoli elettrici. Inoltre, grazie al nuovo prodotto Powershare di Tesla, è possibile anche alimentare la propria abitazione in caso di interruzione dell’energia elettrica.
Opzioni di Installazione e Costi Elevati
Per i possessori della serie Foundation del Cybertruck, Tesla offre gratuitamente l’hardware necessario per questa funzione. Per i compratori della serie Cyberbeast Foundation, l’azienda offre 3.680 € verso l’installazione, sebbene Tesla abbia avvertito che i costi potrebbero essere molto più elevati.
Tuttavia, un proprietario del Cybertruck, Joe Tegtmeyer, noto per i suoi voli dronistici sopra la Gigafactory Texas, ha condiviso un preventivo ricevuto per l’installazione del sistema Powershare nella sua casa, che si è rivelato sorprendentemente alto:
Dettagli del Preventivo
Tegtmeyer ha ricevuto un preventivo di 58.963 €, che include l’installazione di due Powerwall. Escludendo i Powerwall, il costo per abilitare solo il Powershare è stato quotato a 30.990 € dall’installatore Treehouse. La parte più costosa del preventivo è un “aggiornamento sospetto” del valore di 21.960 € per aumentare l’ingresso di potenza nella casa, il che solleva dubbi sulla necessità di tale intervento per ottenere energia di riserva. Tegtmeyer si è detto sorpreso dal preventivo, soprattutto perché aveva già effettuato recentemente degli aggiornamenti elettrici per l’installazione di pannelli solari nella sua abitazione, inclusa una nuova scatola del quadro elettrico principale e cablaggi robusti, che pensava avrebbero facilitato l’installazione di Powershare.
Soluzioni e Considerazioni
Una quotazione così elevata certamente cambia i piani di chiunque. La soluzione più semplice sarebbe ottenere un altro preventivo, ma questo può essere complicato poiché è necessario passare attraverso un installatore approvato da Tesla, e al momento non molti sono stati autorizzati per Powershare.
Questo potrebbe essere un caso isolato, ma sembra ricordare i primi giorni del Powerwall, quando i clienti ricevevano preventivi di installazione esorbitanti da parte di terzi collaboratori di Tesla. L’idea di base del Powershare e della ricarica bidirezionale è quella di offrire un modo più economico per ottenere energia di riserva, dato che la batteria è già presente nel veicolo. I costi dell’hardware elettrico e dell’installazione sono i fattori che fanno la differenza. Sembra che Tesla abbia sotto controllo l’hardware, ma potrebbe aver bisogno di gestire meglio i costi di installazione lavorando con gli installatori.
