Le moto a due tempi hanno rappresentato una parte significativa della storia delle motociclette, combinando leggerezza, semplicità di costruzione e un rapporto potenza-peso invidiabile. Nonostante le sfide ambientali associate a questi motori, alcune moto a due tempi continuano a essere celebrate per le loro prestazioni eccezionali e il loro carattere unico. Ecco una panoramica delle moto a due tempi più iconiche mai costruite, evidenziando le loro specifiche tecniche, caratteristiche speciali e l’impatto storico.
Husqvarna TE 300
Una motocicletta da off-road che dimostra come le moto a due tempi siano ancora rilevanti per il fuoristrada grazie alla loro leggerezza e potenza.
Kawasaki H2 Mach IV (1971)
Conosciuta come la “Widow Maker”, questa moto portava un motore tricilindrico da 750 cc, erogando 74 CV per un peso di 423 libbre. Una bestia difficile da domare, ma indimenticabile per chi cerca emozioni forti.
Yamaha TZ750 (1974)
Una leggenda delle corse con un motore a quattro cilindri in linea da 750 cc, che è passato da 89 CV nel 1974 a 120 CV nel 1979. La sua velocità massima e l’eredità nelle corse ne fanno una delle due tempi più celebri.
Yamaha YZ250 (1974)
Un esempio di longevità, la YZ250 continua a essere prodotta quasi 50 anni dopo il suo lancio. Con il suo motore da 249 cc, è una scelta perfetta per l’off-road.
Yamaha RD350LC (1980)
Questa moto ha segnato un’epoca in Inghilterra, combinando raffreddamento a liquido e un design monoshock per prestazioni eccellenti su strada.
Honda CR500R (1984)
Con quasi 65 CV in un telaio che pesa solo 238 libbre, questa moto ha dominato la classe MX da 500 cc per otto anni consecutivi.
Suzuki RGV250 (1988)
Una piccola sportiva che con il suo motore V-Twin da 249 cc e 60 CV dimostra come agilità e potenza possano coesistere brillantemente.
Yamaha RD500LC (1984)
Non solo una versione ingrandita della RD350LC, ma una moto stradale con un motore V4 da 500 cc che offriva una esperienza vicina alle moto da Gran Premio.
Suzuki RG500 (1985)
Questa moto permetteva agli appassionati di possedere una versione stradale di una moto da Gran Premio, con un motore square four da 498 cc e 95 CV.
Honda NSR250 (1985)
Una replica da corsa che portava l’estetica e la tecnologia delle moto da Gran Premio nelle strade, con un motore V-Twin da 249 cc e 45 CV.
Bimota V Due Evolution (1997)
Nonostante i problemi tecnici, questa moto rimane un pezzo da collezione con il suo unico motore V-Twin da 500 cc.
Suter MMX 500 (2017)
Un sogno per gli appassionati delle due tempi, con un motore V4 da 576 cc che sviluppa 195 CV e dimostra cosa sarebbe potuto essere se le due tempi fossero rimaste in MotoGP.
Langen Two-Stroke (2022)
Una moto artigianale che rivisita la passione per le due tempi con un motore V-Twin da 250 cc e 75 CV, combinando materiali leggeri e componenti di alta qualità per un’esperienza di guida senza pari.
Queste moto a due tempi non solo hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del motociclismo, ma continuano a incantare gli appassionati e i collezionisti per le loro caratteristiche uniche e le prestazioni esaltanti.