La Seat Altea, come già accaduto per la Leon, si rinnova sia dal punto di vista estetico sia per la possibilità di scelta di motori che diventa più varia. Uno dei primi cambiamenti che possiamo notare è la riduzione della grandezza del marchio Seat che troviamo davanti sulla presa d’aria, mentre diventano più ampi i fari ottici e si ha anche qualche modifica nel lunotto e nel paraurti.
C’è comunque uno degli allestimenti tra cui è possibile scegliere, il Free Track che rientra nella serie XL che mantiene la trazione integrale utile per viaggiare anche su percorsi fuoristrada dalle condizioni non troppo difficili.
All’interno invece si possono osseervare le modifiche più importanti: sono stati inseriti i comandi al volante, la consolle è stata messa in posizione centrale e anche i sedili hanno un tessuto di qualità migliore.
Se si sceglie poi un motore turbodiesel con common rail e cambio manuale mentre si sta guidando comparirà sul display un suggerimento su quale sia la marcia migliore da inserire in modo da ridurre al massimo i consumi di carburante.
Altro elemento di alta qualità si trova nei sedili posteriori, che sono stati realizzati come una sorta di “divano” suddiviso in tre posti che garantisce il massimo della qualità durante i viaggi con la famiglia, specialmente quelli lunghi.
éer quanto riguarda i motori ritroviamo il 1.8 con la possibilità di inserire il cambio DSG a 7 marce e il 2.0 common rail con 170 cavalli. I prezzi sono a partire da poco pià di 12.000 euro per la versione 1.4, ma ovviamente se si vuole aumentare la cilindrata o la dotazione il prezzo può raggiungerw anche i 20.000 euro.
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