Le cause per le quali può accendersi la spia che avverte di un’avaria motore possono essere numerose. Vuoi conoscere i 10 più comuni?
Nella scatola dell’orologio di un’auto moderna ci sono numerosi testimoni, luci che ci avvertono del funzionamento di vari componenti del veicolo. In questo articolo spieghiamo 5 che sono “spaventosi”; Tuttavia, uno che spesso causa sudorazione fredda nel proprietario dell’auto è il guasto del motore. Le cause per le quali si accende possono essere molteplici: vi sveliamo quali sono le 10 più comuni.
Le cause per le quali può accendersi la spia che avverte di un’avaria motore possono essere numerose. Vuoi conoscere i 10 più comuni?
- Sostituzione del sensore di ossigeno: circa il 7% delle riparazioni dell’auto è dovuto a questo. Può guastarsi prematuramente per mancanza di manutenzione o perdite di refrigerante. Il suo costo può aggirarsi intorno ai 200 euro.
- Cambio catalizzatore: questo guasto si ripete con la stessa frequenza del precedente, con quasi il 7% di riparazioni auto. Questo guasto può derivare da una mancata accensione, sia da candele che da cattive bobine di accensione. Certo, ripararlo sarà più costoso: circa 1.000 euro.
- Sostituzione candele: si stima che circa il 6,2% delle riparazioni sia dovuto a questo. Ignorare una sostituzione necessaria può portare a ulteriori problemi, ma questa da sola costa già intorno ai 350 euro.
- Cambiare il tappo del carburante: pur essendo un guasto economico -circa 15 euro-, può portare all’accensione della spia di avaria del motore e portare a maggiori consumi e maggiori emissioni inquinanti. Quasi il 4% delle auto riparate nel 2015 aveva questo problema.
- Sostituzione termostato: il 3,7% dei veicoli riparati nel 2015 è andato in officina per questo motivo. Se si blocca, l’auto non rileverà la temperatura alla quale si trova il motore e smetterà di regolarla con il liquido di raffreddamento in modo che sia sempre ottimale. La sostituzione costa circa 200 euro.
- Cambio bobine accensione: con un costo medio di circa 220 euro e quasi il 3,7% delle auto danneggiate nel 2015 con questo problema, se si guastano potrebbero causare problemi più gravi al catalizzatore.
- Cambio flussometro: dosa l’aria che entra nel motore in modo da determinare la quantità di carburante necessaria per la miscela. Se non funziona correttamente, il consumo potrebbe salire alle stelle. La sostituzione è di circa 350 euro e il 3,5% delle riparazioni nel 2015 sono dovute ad essa.
- Sostituzione dei cavi delle candele: il loro malfunzionamento può causare una mancata accensione, cosa che è accaduta a quasi il 3,5% delle auto che dovevano essere riparate l’anno scorso. Cambiarle costa circa 10 euro, ma se non viene fatto quando dovrebbe essere fatto, potrebbe danneggiare le candele.
- Sostituzione della valvola di controllo delle emissioni: consente di bruciare i residui di carburante che possono facilmente bloccarsi a causa dell’accumulo di sporco. La sua sostituzione costa circa 150 euro e nel 2015 quasi il 3% delle auto danneggiate aveva questo problema.
- Modifica del sistema di evaporazione delle emissioni: è responsabile del controllo della quantità di gas inquinanti che vengono espulsi in atmosfera. Circa il 2,3% delle vetture che sono andate in officina erano dovute a un guasto di questo sistema, che costa circa 170 euro per il cambio.