C’è anche una fetta di made in Italy nelle realizzazioni stilistiche di Mercedes-Benz. Nei giorni scorsi il marchio tedesco ha aperto per la prima volta le porte dell’«Advanced Design Centre» organizzato a Como, tra le mura di Villa Salazar, elegante dimora risalente al Settecento.
Al suo interno uno staff di 30 professionisti provenienti da quattro angoli del mondo prepara le «vesti» delle Mercedes che verranno, con un anticipo sulla produzione di circa sette anni. Le procedure di lavoro si suddividono tra quattro fasi, dalla ricerca alla prototipazione, passando per il disegno e la modellazione tridimensionale.
I prodotti finali, perfettamente funzionanti, convergono ne centro direzionale di Sindelfingen come accade per gli altri «laboratori» periferici, situati a Yokohama, in Giappone, e a Carlsbad, tra le lande californiane. La divisione marketing di Stoccarda ha utilizzato la particolare occasione per togliere i veli alle nuove versioni delle coupè CL e CLS.
La prima ora viene offerta nell’allestimento «100 Years of the Star», in onore del traguardo storico raggiunto dal simbolo di Mercedes, la stella a tre punte. In vendita da 140 mila euro con la sola motorizzazione da 5 litri , la due porte presenta un’esclusiva vernice Collection, interni neri e la presenza sulla consolle centrale di stemmi che ripropongono la primissima livrea scelta per il marchio. Al top le dotazioni di serie, per quanto concerne la sicurezza e l’intrattenimento multimediale.
Non fatica a distinguersi anche la Gran Edition, serie speciale realizzata per la splendida CLS. A distinguerla provvedono la tintura opaca «Magno platino designo», i cerchi in lega a cinque doppie razze da 18 pollici marchiati AMG, i fari bruniti, gli esclusivi rivestimenti in color acero scuro. Disponibile sono con i propulsori a sei cilindri (V6 280 da 231 CV, 350 CGI da 292 CV e 320 CDI da 224 CV ), viene proposta a partire da 64.800 euro.
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