Tesla ha compiuto una mossa inaspettata licenziando l’intero team responsabile dei Supercharger, con conseguenti ritardi nei piani di installazione di nuove stazioni di ricarica. Questo drastico cambiamento è stato seguito da una comunicazione via email ai fornitori, che rivela l’intensa ristrutturazione in atto all’interno dell’organizzazione dei Supercharger.
Il Contesto del Licenziamento
All’inizio di questa settimana, Tesla ha improvvisamente annunciato il licenziamento di tutto il team Supercharger, provocando una immediata revisione dei piani di espansione. L’annuncio, avvenuto lunedì sera, non offriva molte informazioni su come questo avrebbe influenzato i piani futuri dell’azienda.
Il giorno seguente, l’amministratore delegato Elon Musk ha precisato che, nonostante il rallentamento, Tesla intende continuare a espandere la rete di Supercharger, concentrandosi sulla massima operatività e sull’ampliamento delle località esistenti.
Dettagli dell’Email ai Fornitori
Tesla ha inoltre inviato un’email a tutti i suoi fornitori, che è stata poi diffusa online.
Questa email richiede pazienza durante il periodo di transizione, chiedendo di sospendere l’avvio di nuovi progetti di costruzione e di continuare quelli già in corso. L’email sottolinea la creazione di nuovi ruoli di leadership e la priorizzazione dei progetti, oltre alla razionalizzazione delle procedure di pagamento.
Implicazioni del Cambiamento di Strategia
La decisione di licenziare l’intero team ha sollevato dubbi sulla struttura decisionale interna a Tesla. Prima di questo, tipicamente una compagnia considererebbe l’introduzione di nuovi leader, garantendo che vi siano dipendenti attuali con l’esperienza necessaria pronti a subentrare, magari dopo un periodo di tutoraggio con il leader uscente. Inoltre, l’email evidenzia che Tesla potrebbe non avere un metodo consolidato di contatto per tutti i suoi fornitori, suggerendo l’assenza di una lista di contatti principale o di un metodo di contatto funzionante, dato che i punti di contatto interni sarebbero stati licenziati.
Reazioni del Settore e Conclusione
Altri operatori nel settore della ricarica hanno reagito alla turbolenza nei piani di Supercharger di Tesla, con almeno un’azienda, Revel, pronta a sfruttare le opportunità lasciate libere da Tesla, specialmente a New York City. La situazione attuale non solo mette in luce le sfide interne di Tesla, ma solleva anche preoccupazioni sull’impatto a lungo termine sulla competitività del settore dei veicoli elettrici in Nord America.
In conclusione, mentre il licenziamento potrebbe essere visto come un tentativo di ridurre il personale, il modo in cui è stato gestito suggerisce una mancanza di pianificazione e potrebbe avere ripercussioni non solo per Tesla, ma per l’intero settore dei veicoli elettrici. La gestione più stabile e considerata è essenziale per il futuro di Tesla e per il progresso continuo verso un’infrastruttura di ricarica efficiente e affidabile.
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