Ford rimane ferma nel suo desiderio di elettrificare in Europa e per questo annuncia una gamma con nove modelli 100% elettrici prima del 2024, sette dei quali totalmente nuovi.
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Questo impegno per le silhouette crossover è una conseguenza del fatto che nel 2021 questo tipo di carrozzeria ha rappresentato il 58% di tutte le autovetture Ford vendute nel nostro continente, crescendo di quasi 20 punti rispetto al 2020.
Nell’area commerciale al già presentato lo scorso anno E-Transit con batteria da 68 kWh per un massimo di 317 km di autonomia, nel 2023 si aggiungerà anche il Transit Custom 100% elettrico disponibile dal 2023 e il Tourneo Custom nella sua variante passeggeri. Già nel 2024 conosceremo il Transit Courier e il Tourneo Courier nella loro variante passeggeri – entrambi realizzati nello stabilimento rumeno di Craiova.
Ford Europe ha anche annunciato che smetterà di produrre il suo piccolo SUV Ecosport in Romania entro la fine dell’anno e che tutti i tourneo courier saranno prodotti anche a Craiova, rafforzando al contempo la partnership con Ford Otosan che ora assume la proprietà dello stabilimento di Craiova oltre ai principali piani di veicoli commerciali in Europa..
Ford ha anche annunciato di aver firmato un accordo con SK On e Koc Holding per stabilire congiuntamente un impianto di produzione di batterie in Turchia, uno dei più grandi in Europa rivolto esclusivamente ai veicoli commerciali. Si stima che sarà operativo a metà del decennio con una produzione da 30 a 45 GWh. Ricorda che l’obiettivo di Ford a livello di elettrificazione nel 2026 è quello di vendere 600.000 unità nel nostro continente e due milioni in tutto il mondo.
Forse potresti essere sorpreso che tra così tanti riferimenti ai centri di produzione la parola Almussafes e Spagna non sia apparsa. Nelle righe precedenti abbiamo fatto riferimento a modelli che arriveranno fino al 2024. Resta da definire il luogo di produzione per i nuovi modelli che saranno associati alla nuova piattaforma elettrica – che dovrebbe essere piccola – e per i quali lo stabilimento di Valencia e lo stabilimento tedesco di Saarlouis combattono. E qui lo sviluppo per il nostro Paese di tutte le piccole auto elettriche del Gruppo Volkswagen – chissà se condividendo una piattaforma – e la conseguente implementazione di una fabbrica di produzione di batterie anche nel nostro territorio e da cui Ford potrebbe beneficiare per produrre le sue future Fiesta e Puma possono giocare un ruolo importante, se alla fine prendono questa denominazione. A giugno sarà annunciata la decisione per una produzione prevista per il 2025.