Incentivi Microcar Elettriche 2025: Come Funzionano, Requisiti e Modelli Ammessi

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Scritto da Luca Moretti

7 Aprile 2025

Aggiornato il: 7 aprile 2025


Le microcar elettriche al centro della mobilità urbana 2025

Sempre più italiani scelgono le microcar elettriche per muoversi in città, soprattutto giovani, anziani e famiglie che vivono in centri storici o zone ZTL. Nel 2025, grazie ai nuovi incentivi statali, acquistare una microcar a zero emissioni è ancora più conveniente.

Non si tratta solo di risparmio: è un’opportunità per contribuire concretamente alla riduzione delle emissioni e alla decongestione del traffico urbano.

“Il 2025 è l’anno della svolta per la micromobilità elettrica in Italia: i nuovi bonus permettono a molti di acquistare una microcar con sconti reali anche superiori al 40% del prezzo di listino.”
— Luca Balestri, consulente automotive e fondatore del portale MobilitàFacile.it


Cos’è una microcar elettrica e chi può guidarla?

Le microcar elettriche rientrano nella categoria L6e (quadricicli leggeri) o L7e (quadricicli pesanti), e possono essere guidate già a partire dai 14 anni con patente AM.

Sono ideali per:

  • Giovani e neopatentati
  • Over 65 con difficoltà motorie
  • Utenti urbani che cercano alternative più agili all’auto tradizionale

Incentivi microcar elettriche 2025: cosa prevedono

Il Decreto Ecobonus 2025 include una sezione dedicata proprio alle microcar elettriche, con bonus mirati per l’acquisto o il leasing di veicoli a zero emissioni.

Importi previsti:

Tipo di incentivoImporto massimoNote
Con rottamazioneFino a 4.000 €Valido per rottamazione di ciclomotori, scooter o microcar pre-Euro 4
Senza rottamazioneFino a 2.500 €Accessibile a tutti
Leasing a lungo termineDetrazione al 50% dei canoniSolo per contratti superiori a 36 mesi

Bonus cumulabili con sconti regionali dove attivi (es. Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana).

“Le microcar rientrano a pieno titolo nel concetto di mobilità sostenibile urbana. Siamo in una fase in cui le istituzioni premiano davvero chi fa scelte ecologiche.”
— Valeria Corradi, dirigente Area Incentivi Ministero dei Trasporti


Requisiti per accedere agli incentivi 2025

Per accedere al bonus è necessario:

  • Acquistare un quadriciclo elettrico nuovo (non usato)
  • Immatricolarlo tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025
  • Intestarlo a persona fisica residente in Italia
  • In caso di rottamazione: il veicolo deve essere intestato da almeno 12 mesi

Approfondimento utile: Se stai valutando veicoli economici, puoi confrontare anche la Dacia Sandero e quanto costa sostituirne la cinghia di distribuzione, per capire i costi a lungo termine rispetto a una microcar elettrica, che ha manutenzione quasi nulla.


Modelli di microcar elettriche che accedono agli incentivi

Ecco una selezione dei modelli più acquistati nel 2025:

ModelloAutonomiaPrezzo listinoIncentivo massimo
Citroën Ami75 km8.000 €2.500 € – 4.000 €
XEV Yoyo150 km13.900 €fino a 4.000 €
Estrima Birò100 km11.500 €fino a 3.500 €
Silence S04149 km13.000 €fino a 4.000 €

Molti utenti stanno scegliendo la Citroën Ami, per il prezzo competitivo e la possibilità di ricarica domestica semplice. Se stai valutando anche altre auto piccole da città, potresti trovare interessante il confronto tra Seat Leon e Cupra Leon, per chi vuole un mezzo compatto ma più tradizionale.


Dove richiedere l’incentivo?

La procedura è gestita tramite il portale Ecobonus.mise.gov.it, oppure può essere gestita direttamente dal concessionario, che applica lo sconto in fattura.

Documenti richiesti:

  • Carta d’identità e codice fiscale
  • Certificato di residenza
  • Eventuale documento di rottamazione
  • Preventivo d’acquisto

Perché scegliere una microcar elettrica nel 2025?

5 motivi per cui conviene davvero:

  1. Zero emissioni: libertà nelle ZTL e niente bollo in molte regioni
  2. Costi bassissimi: ricarica domestica, manutenzione quasi inesistente
  3. Agilità urbana: si parcheggiano ovunque, anche negli spazi moto
  4. Incentivi reali: con rottamazione, si spende quanto per uno scooter
  5. Sicurezza crescente: i modelli 2025 hanno ABS, airbag e sistemi avanzati

Manutenzione? Praticamente zero

Una delle grandi differenze tra le microcar elettriche e le auto tradizionali è la manutenzione. Non servono cambi d’olio, cinghie o frizioni. Se però vuoi un confronto reale, puoi consultare:


Domande frequenti (FAQ)

Chi può guidare una microcar elettrica?
Chi ha compiuto 14 anni e possiede la patente AM.

Serve l’assicurazione?
Sì, come ogni altro veicolo a motore. Alcune compagnie offrono tariffe agevolate per quadricicli elettrici.

Posso detrarre il costo della microcar dalle tasse?
Attualmente no, ma puoi ottenere l’incentivo statale diretto o tramite sconto in fattura.

Conviene di più rottamare uno scooter o una vecchia auto?
Nel caso delle microcar, la rottamazione di un vecchio scooter Euro 0-2 garantisce bonus aggiuntivi fino a 1.500 €.


Conclusione

Il 2025 è un anno d’oro per chi vuole acquistare una microcar elettrica. Gli incentivi rendono accessibili mezzi sostenibili, perfetti per l’ambiente urbano e ideali per chi vuole dire addio al traffico e ai costi di manutenzione.

E se vuoi approfondire il costo reale di possesso di un’auto tradizionale, leggi anche:

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Luca Moretti è un giornalista appassionato di auto e motori, collaboratore di Automobile360.it. Sin da giovane ha coltivato la passione per i motori, che lo ha portato a lavorare per diverse testate. Oltre a seguire con interesse le ultime novità del settore, Luca ama fare gite fuori porta in auto, riscoprendo ogni volta angoli nascosti e delizie gastronomiche lungo il percorso.

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