Questo scooter elettrico ispirato a Tesla è pronto a rivoluzionare il modo in cui affrontiamo il pendolarismo urbano.
I veicoli elettrici moderni sono ormai una realtà consolidata. In ogni grande città, è facile vedere una miriade di Tesla, ibridi e altri veicoli elettrici che circolano per le strade. Tuttavia, le motociclette e gli scooter elettrici non hanno ancora raggiunto lo stesso livello di diffusione, soprattutto negli Stati Uniti, dove i motociclisti tendono a essere più tradizionalisti.
Nonostante alcuni successi da parte di aziende come Zero, Harley-Davidson Livewire, Kawasaki e BMW, nessuno è ancora riuscito a sbloccare completamente il potenziale di questo mercato. Ma forse, è stato affrontato nel modo sbagliato. Entra in scena il P1 di Infinite Machine: uno scooter elettrico cyberpunk urbano che punta a cambiare radicalmente il nostro modo di spostarci in città.
Il Design Industriale Pratico e All’avanguardia
È evidente come questo scooter possa attirare chi è interessato ai design ultramoderni. Il P1 offre un design industriale ispirato a giganti della tecnologia come Tesla e Apple. Con un’estetica pulita e minimalista, il P1 sembra uscito dal libro di Jony Ive, il genio del design industriale di Apple.
“Abbiamo costruito il P1 perché i prodotti sul mercato non ci ispiravano. Da un lato, ci sono veicoli in plastica con scarse prestazioni e tecnologia. Dall’altro, ci sono aziende tradizionali che non sono adatte al design/tecnologia dei veicoli elettrici. È come Fiat contro Tesla.”
Il P1 vanta una velocità massima dichiarata di 88 km/h, una lunga autonomia e un’accelerazione rapida. Utilizza un telaio in alluminio anodizzato e acciaio verniciato a polvere per resistere agli ambienti urbani trafficati. Ma quanto di tutto ciò si dimostrerà vero resta da vedere. Le recensioni del mondo reale racconteranno la storia completa, ma finora le premesse sono promettenti.
Apprendere dai Fallimenti di Altre Start-Up
Recentemente, il mondo delle motociclette elettriche ha visto alcune notizie negative. Due aziende promettenti sono cadute in difficoltà. Sondors, che aveva introdotto un EV economico e dall’aspetto accattivante, ha affrontato problemi nonostante alcune consegne ai clienti. Anche CAKE, l’azienda scandinava di bici e scooter funky, ha avuto difficoltà finanziarie.
“Osservare ciò che è successo a start-up come Sondors e CAKE è stato incredibilmente istruttivo per noi. La gestione del flusso di cassa è critica. Non si tratta solo di bilanciare i conti; è garantire che abbiamo le risorse per creare il miglior prodotto possibile mantenendoci disciplinati e snelli.”
Infinite Machine sta prestando molta attenzione a ciò che accade ai suoi concorrenti. I fratelli Cohen hanno riunito un team di esperti in ingegneria, produzione e marketing, e si dedicano con passione ai loro clienti. Hanno anche investitori di primo piano e una solida base finanziaria per garantire una crescita sostenibile.
Il P1 è Più di una Promessa Vuota?
Le aziende di motociclette elettriche sembrano spuntare ovunque negli ultimi anni. Alcune esistono da tempo senza consegnare una sola unità ai clienti, continuando a finanziarsi con promesse di prestazioni sbalorditive. Aziende come Zero ed Energica sono riuscite a superare questa fase, consegnando moto reali che i motociclisti possono acquistare e guidare. Altre, come Damon, continuano a fare promesse senza mantenere.
“Abbiamo finanziamenti da investitori di primo livello e la capacità finanziaria di raggiungere la produzione e crescere in modo sostenibile. Abbiamo rapporti con fornitori e partner di produzione chiave per mitigare i rischi legati alla procurement e alla produzione. Questo ci permette di scalare in modo efficiente.”
Infinite Machine sembra aver imparato dai successi e dagli errori dei suoi predecessori. Sono meglio preparati grazie alla loro ricerca approfondita. Tuttavia, il vero test sarà vedere se il P1 riuscirà a conquistare il mercato.
Targeting del Giusto Motociclista
Il P1 non è per il motociclista tradizionale. Se il suono, le vibrazioni e il rumore della tua moto sono le cose più importanti per te, probabilmente questo scooter non ti interesserà. Infinite Machine si rivolge ai giovani professionisti urbani che già utilizzano biciclette e scooter elettrici.
“Non ci consideriamo produttori di motociclette; stiamo creando strumenti per spostarsi nelle città, non veicoli ricreativi. La manovrabilità del P1, le batterie rimovibili e le funzioni intelligenti come il rilevamento dei furti e CarPlay sono tutte pensate per le esigenze dei cittadini che vogliono arrivare a destinazione più velocemente evitando i problemi di parcheggio.”
Secondo i fratelli Cohen, ci sono piani a lungo termine per altri veicoli, anche se il P1 è appena entrato in fase di sviluppo. L’obiettivo è produrre una gamma di veicoli a due ruote che possano soddisfare tutti i tipi di motociclisti, anche quelli più scettici.
L’obiettivo di Infinite Machine è ridurre il numero di auto in città, migliorando la qualità della vita con meno inquinamento, traffico e incidenti. Tuttavia, devono prima riuscire a mettere il P1 in produzione e nelle mani dei consumatori. Solo il tempo dirà se riusciranno a mantenere le loro promesse.