Con la eVitara 2025, Suzuki entra ufficialmente nel segmento dei SUV 100% elettrici. Un modello atteso, sviluppato sulla base della concept car eVX e pensato per soddisfare i clienti europei, ma con un tocco dichiaratamente globale.
L’ho provata in anteprima sulle strade attorno a Francoforte, e in questo articolo ti racconto cosa funziona, cosa migliorare e se può davvero fare concorrenza alle big del segmento.
🕒 Aggiornato il 14 aprile 2025
✍️ Di Luca Moretti – Redazione automobile360.it
Come va su strada? Impressioni di guida
Il primo contatto alla guida è rassicurante. La versione da 128 kW (pari a circa 174 CV) con batteria da 61 kWh garantisce una spinta lineare e ben modulata. Non è un fulmine, ma la coppia disponibile subito – 300 Nm nella versione AWD – rende le ripartenze vivaci, soprattutto in città.
➡️ Punto di forza: l’isolamento acustico è sorprendente per un’elettrica di questa fascia, e le sospensioni assorbono bene anche i fondi più sconnessi.
➡️ Punto debole: la risposta del pedale del freno è un po’ spugnosa nelle frenate più decise, come spesso accade nei veicoli elettrici non premium.
Autonomia reale e tempi di ricarica
Suzuki dichiara un’autonomia massima di 450 km WLTP per la versione più capiente. Durante il nostro test – con temperature primaverili, guida mista e uso moderato di clima – abbiamo registrato un consumo medio di 15,8 kWh/100 km, equivalente a un’autonomia reale vicina ai 390 km.
📌 Ricarica:
- Fino a 80 kW in DC (40 minuti dal 20 all’80%)
- Circa 6,5 ore in AC a 11 kW
➡️ Consiglio: la ricarica veloce è sufficiente per viaggi fuori città, ma non da record.
Abitabilità e dotazione
Dentro, l’eVitara non tradisce il suo DNA Suzuki: comandi chiari, materiali solidi ma semplici. La plancia digitale da 12,3 pollici è ben leggibile, mentre il software dell’infotainment appare migliorato rispetto alle versioni precedenti, ma resta più essenziale di quanto offerto da concorrenti come la Hyundai Kona Electric o la Peugeot e-2008.
✔️ Pro:
- Sedili comodi anche per lunghi tragitti
- Spazio posteriore adatto a due adulti
- Bagagliaio da circa 380 litri, ben sfruttabile
❌ Contro:
- Mancano opzioni high-tech (head-up display, tetto panoramico)
- Plastica dura presente in molte zone della plancia
Confronto con le rivali
Nel mercato dei SUV elettrici compatti, l’eVitara se la deve vedere con modelli ben rodati. Ecco un rapido confronto:
Modello | Autonomia WLTP | Potenza max | Prezzo da (€) |
---|---|---|---|
Suzuki eVitara | 450 km | 174 CV | Da 36.900 €* |
Hyundai Kona Electric | 514 km | 204 CV | Da 39.500 € |
Peugeot e-2008 | 406 km | 156 CV | Da 38.000 € |
*Prezzi indicativi basati su pre-lancio europeo.

Prezzo e disponibilità
La eVitara sarà disponibile in Italia a partire da estate 2025, in due allestimenti principali:
- Comfort: già ben dotata (ADAS, infotainment, cerchi da 17”)
- Style: aggiunge tetto bicolore, interni in ecopelle e retrocamera a 360°
Il prezzo parte da circa 36.900 euro, con incentivi ancora da confermare per il mercato italiano.
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A chi è adatta la nuova eVitara?
✔️ Se cerchi un SUV elettrico semplice da usare, affidabile e senza fronzoli, l’eVitara fa al caso tuo.
❌ Se invece vuoi connettività avanzata, interni premium e guida semi-autonoma, potresti preferire alternative più hi-tech.
Il verdetto di Luca Moretti
“La nuova Suzuki eVitara non è rivoluzionaria, ma è una solida prima prova di elettrico da parte del marchio. Con un’autonomia più che onesta e un prezzo competitivo, può conquistare un pubblico che vuole passare all’elettrico senza complicazioni.”