La Lombardia, come molte altre regioni italiane, si è impegnata a promuovere la mobilità sostenibile, incentivando l’adozione di veicoli a propulsione elettrica. Gli incentivi per le auto elettriche in Lombardia si articolano in diverse forme, tra cui contributi economici, agevolazioni fiscali e accesso privilegiato alle aree a traffico limitato. Tra le principali misure messe in atto vi è il Bonus Elettrico Lombardia, che prevede un contributo economico per l’acquisto di veicoli elettrici nuovi o usati, fino a un massimo di 6.000 euro. Inoltre, la regione offre agevolazioni fiscali come la riduzione o l’esenzione dal pagamento dell’Imposta di Possesso e della Tassa di Circolazione per i veicoli elettrici. È importante sottolineare che per poter accedere agli incentivi è necessario rispettare determinati requisiti, come ad esempio la residenza in Lombardia e l’iscrizione al Registro Elettronico dei Veicoli Elettrici.
Come funzionano gli incentivi per le auto elettriche in Lombardia
Per poter usufruire degli incentivi per le auto elettriche in Lombardia, è necessario seguire una serie di procedure specifiche. Innanzitutto, occorre effettuare la richiesta online attraverso il portale dedicato della Regione Lombardia, indicando i dati personali e le informazioni relative al veicolo. Successivamente, si dovrà presentare la documentazione richiesta, come ad esempio la copia del documento di identità, la fattura d’acquisto del veicolo e il certificato di proprietà. Una volta completata la procedura di richiesta, sarà necessario attendere l’approvazione da parte degli enti preposti, che verificheranno la conformità dei requisiti e l’effettiva disponibilità dei fondi. In caso di approvazione, si potrà procedere con l’acquisto del veicolo e richiedere il pagamento del contributo economico. È importante sottolineare che i fondi sono limitati e la disponibilità degli incentivi è soggetta a esaurimento. Pertanto, è consigliabile procedere tempestivamente con la richiesta al fine di assicurarsi di poter beneficiare degli incentivi previsti.
Ripartenza con Incentivi Auto 2024 in Lombardia
Dal 23 gennaio 2024, a partire dalle 10:00, è attiva la piattaforma online dedicata alle concessionarie per la prenotazione degli incentivi auto 2024. Questa attesa riapertura segna un passo fondamentale per il settore automobilistico.
Come osservato nei giorni precedenti, gli incentivi auto 2024 si avviano con il consolidato schema già in vigore. Le attese modifiche annunciate dal ministro Adolfo Urso, tuttavia, richiederanno ancora alcune settimane per essere implementate.
Presentazione Ecobonus 2024 il 1° Febbraio
In vista delle prossime novità, il primo febbraio è stato fissato un incontro cruciale presso il tavolo automotive. Durante questa riunione, sarà presentata la nuova struttura dell’Ecobonus 2024, offrendo chiarezza sui cambiamenti imminenti e sui tempi di implementazione.
Ecobonus 2024 Lombardia: la struttura invariata
A partire da oggi, le concessionarie hanno la possibilità di inserire gli ordini relativi ai contratti firmati dal 2 gennaio 2024. Nonostante l’attesa per le modifiche agli incentivi, l’Ecobonus 2024 mantiene invariata la struttura dell’anno precedente, fornendo alle concessionarie una base solida per le loro operazioni.
Contributi e requisiti Ecobonus 2024 Lomabrdia
Le auto suddivise in tre fasce di emissioni di CO2 presentano contributi specifici:
- Auto 0-20 g/km di CO2: Fino a 35 mila euro + IVA – 3 mila euro senza rottamazione, 5 mila euro con rottamazione.
- Auto 21-60 g/km di CO2: Fino a 45 mila euro + IVA – 2 mila euro senza rottamazione, 4 mila euro con rottamazione.
- Auto 61-135 g/km di CO2: Fino a 35 mila euro + IVA – 2 mila euro con rottamazione.
Rottamazione e nuovi veicoli
Rispetto all’anno precedente, il contributo economico e i requisiti per accedere all’Ecobonus restano invariati. Per quanto riguarda la rottamazione, le auto dovranno appartenere a una classe inferiore ad Euro 5 e essere di proprietà da almeno 12 mesi. I nuovi veicoli devono rimanere intestati al proprietario per almeno 12 mesi (o 24 mesi per il car sharing).
Finanziamento del Governo: incentivi auto 2024 in Lombardia dettagliati
Il Governo ha stanziato fondi significativi per gli incentivi auto 2024, distribuiti tra le diverse categorie di veicoli:
- 205 milioni di euro: Categoria M1, emissioni 0-20 g/Km CO2, prezzo fino a 35.000 euro IVA esclusa.
- 245 milioni di euro: Categoria M1, emissioni 21-60 g/Km CO2, prezzo fino a 45.000 euro IVA esclusa.
- 120 milioni di euro: Categoria M1, emissioni 61-135 g/Km CO2, prezzo fino a 35.000 euro IVA esclusa.
Risulta interessante notare che il 5% del fondo destinato alle elettriche e alle Plug-in sarà utilizzato per incentivare gli acquisti da parte di persone giuridiche per attività di car sharing commerciale o noleggio.
Termine esteso a 270 giorni
In contrasto con il passato, un’importante novità è stata introdotta: il termine entro il quale va perfezionata l’operazione è stato esteso a 270 giorni. Questo significa che tra la prenotazione dell’incentivo e l’immatricolazione non possono passare più di nove mesi.
Riattivazione della Piattaforma
Dopo uno stranamente lungo periodo di inattività, la piattaforma informatica di prenotazione degli incentivi 2024 è stata riattivata, come anticipato una settimana fa. Con l’apertura alle 10 di oggi, le concessionarie possono finalmente inserire i dati relativi ai contratti firmati a partire dal 2 gennaio, data di riapertura degli showroom dopo le festività.
Riforma e Incentivi Pre-Riforma
La riforma annunciata dal ministro delle Imprese Adolfo Urso è in procinto di entrare in vigore nelle prossime settimane. Fino ad ora, il decreto varato due anni fa dal governo Draghi, disciplinante il triennio 2022-2024, regola gli incentivi auto 2024. Attualmente, il decreto non è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e non è stato nemmeno firmato dal presidente del consiglio. L’1 febbraio, il ministro Urso illustrerà l’intero piano alle associazioni di settore.
Schema di rimborso
I contributi variano da 2.000 a 5.000 euro a seconda delle fasce di emissioni:
- 0-20 g/km: 3.000 euro senza rottamazione; 5.000 con rottamazione.
- 21-60 g/km: 2.000 euro senza rottamazione; 4.000 con rottamazione.
- 61-135 g/km: 0 euro senza rottamazione; 2.000 con rottamazione.
Le fasce corrispondono a diverse tipologie di veicoli: la prima a auto elettriche, la seconda a vetture plug-in, e la terza a veicoli con motore ibrido e termico, prevalentemente dei segmenti A, B e C.
Limiti di prezzo
È importante notare che sono stati introdotti limiti massimi di prezzo di listino IVA esclusa per ciascuna fascia di emissioni:
- 0-20 g/km: 35.000 euro.
- 21-60 g/km: 45.000 euro.
- 61-135 g/km: 35.000 euro.
Questi limiti non includono l’Ipt (Imposta provinciale di trascrizione) e il contributo Pfu (pneumatici fuori uso).
Rottamazione: obblighi e tempistiche estese
La rottamazione è obbligatoria solo per veicoli con motore termico e ibrido, con emissioni tra 61 e 135 g/km. La vettura da demolire deve essere intestata all’acquirente di quella nuova o a un familiare convivente da almeno 12 mesi. Un’importante modifica è l’estensione a 270 giorni del termine per l’inserimento del numero di targa assegnato all’auto sulla piattaforma informatica, riducendo il tempo tra la prenotazione e l’immatricolazione a circa nove mesi.
Obblighi e agevolazioni per l’acquirente
Al momento dell’acquisto, l’acquirente dovrà firmare una dichiarazione di mantenimento della proprietà del veicolo per almeno 12 mesi. Inoltre, la vettura acquistata con l’incentivo potrà essere intestata a una persona diversa di quella a cui era intestata quella da rottamare, purché entrambi i soggetti facciano parte dello stesso nucleo familiare.
Esclusioni per le imprese e anteprima della riforma
La riforma annunciata dal ministro Adolfo Urso entrerà in vigore tra alcune settimane, con dettagli che saranno illustrati l’1 febbraio. Restano invariate le tre fasce di emissioni e i relativi limiti di prezzo. I singoli bonus saranno incrementati, legati alla classe Euro dell’auto da rottamare.
In arrivo un extra bonus del 25% per persone con Isee sotto i 30.000 euro, ma solo nelle prime due fasce. In una situazione, il nuovo contributo potrebbe essere inferiore a quello attuale, ad esempio per l’acquisto di un veicolo con emissioni tra 61-135 g/km e rottamazione di una Euro 4. L’entrata in vigore della riforma è attesa tra alcune settimane.
Requisiti e procedure per richiedere gli incentivi per le auto elettriche in Lombardia
Per poter richiedere gli incentivi per le auto elettriche in Lombardia, è necessario soddisfare determinati requisiti. In primo luogo, è indispensabile essere residenti in Lombardia, sia per quanto riguarda le persone fisiche che le imprese. Inoltre, è fondamentale essere in regola con il pagamento delle tasse e dei tributi. Per quanto riguarda i veicoli nuovi, è richiesta la classe di efficienza energetica A+ o superiore, mentre per i veicoli usati, la classe di efficienza deve essere A o superiore. Inoltre, è necessario che il veicolo sia iscritto al Registro Elettronico dei Veicoli Elettrici. Per quanto riguarda la procedura di richiesta, è possibile effettuarla esclusivamente online attraverso il portale dedicato della Regione Lombardia. È importante fornire tutte le informazioni richieste e allegare la documentazione necessaria, come ad esempio la copia del documento di identità, la fattura d’acquisto del veicolo e il certificato di proprietà. È fondamentale seguire attentamente tutte le indicazioni fornite dalla Regione Lombardia al fine di garantire la corretta presentazione della richiesta e l’ottenimento degli incentivi.
Benefici e vantaggi delle auto elettriche in Lombardia
Le auto elettriche offrono numerosi benefici e vantaggi in Lombardia. Innanzitutto, contribuiscono a ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, migliorando la qualità dell’aria e la salute dei cittadini. Inoltre, le auto elettriche sono esentate dal pagamento della Tassa di Circolazione e dell’Imposta di Possesso, consentendo un risparmio economico significativo per i proprietari. Grazie alla loro efficienza energetica, consentono anche un risparmio sui costi di carburante, in quanto l’energia elettrica è generalmente più economica rispetto ai carburanti tradizionali. Le auto elettriche godono inoltre di agevolazioni nell’accesso alle aree a traffico limitato, favorendo una mobilità più agevole e riducendo i tempi di percorrenza. Infine, l’utilizzo di auto elettriche contribuisce a promuovere la transizione verso un sistema di mobilità più sostenibile e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. In sintesi, le auto elettriche rappresentano una scelta vantaggiosa sia dal punto di vista ambientale che economico per i cittadini lombardi.
Consigli per l’acquisto di un’auto elettrica e la richiesta degli incentivi in Lombardia
Per l’acquisto di un’auto elettrica e la richiesta degli incentivi in Lombardia, è importante seguire alcuni consigli utili. In primo luogo, è consigliabile valutare attentamente le proprie esigenze di mobilità, considerando la distanza media dei propri spostamenti e la disponibilità di infrastrutture di ricarica nella propria zona. Inoltre, è fondamentale informarsi sulle caratteristiche tecniche e prestazionali del veicolo, come l’autonomia, i tempi di ricarica e le opzioni di ricarica disponibili. È consigliabile inoltre rivolgersi a concessionari o esperti del settore per ottenere informazioni dettagliate e confrontare diverse opzioni. Per quanto riguarda la richiesta degli incentivi, è importante seguire attentamente le procedure indicate dalla Regione Lombardia, fornendo tutti i documenti richiesti e rispettando i termini di presentazione. È consigliabile tenere traccia dei tempi di erogazione dei contributi, in modo da pianificare l’acquisto del veicolo in base alle proprie necessità. Infine, è opportuno monitorare costantemente le novità legislative e le eventuali modifiche agli incentivi, al fine di essere sempre aggiornati sulle opportunità offerte dalla Regione Lombardia.
Tutto quello che devi sapere sulle offerte sulle auto elettriche del 2024
Il tanto atteso programma di incentivi auto del 2024 è in procinto di entrare in vigore, e le anticipazioni rivelano un focus sulle vetture elettriche. Nonostante i finanziamenti di 570 milioni di euro già disponibili dal primo gennaio, il vero svelamento del nuovo piano avverrà il primo febbraio presso il Ministero per le Imprese e il Made in Italy, presieduto da Adolfo Urso.
Le Categorie e le Emissioni: Chiara Suddivisione
Il nuovo meccanismo di incentivi si baserà sulla suddivisione in tre categorie di auto, premiando minori emissioni di CO2. Le elettriche, con emissioni comprese tra 0 e 20 grammi per chilometro, saranno in cima alla lista. Seguiranno le ibride plug-in (21-60 g/km) e, infine, le full hybrid, mild hybrid e termiche (61-135 g/km di CO2). L’incentivo aumenterà ulteriormente con la rottamazione di un’auto, con il beneficio aggiuntivo basato sulla classe Euro della vettura rottamata.
Limiti di Prezzo e Altre Agevolazioni
Per le tre fasce di emissioni, è stato fissato un tetto massimo per il prezzo del nuovo, rispettivamente di 42.700 euro, 54.900 euro e 42.700 euro, già inclusa l’IVA. Inoltre, Adolfo Urso ha annunciato il ritorno della maggiorazione del contributo statale per le famiglie con ISEE inferiore a 30.000 euro, ma questo beneficio sarà applicato solo alle prime due fasce.
Le migliori offerte auto elettriche del 2024: come cambiano i prezzi con gli incentivi
Abbiamo analizzato l’impatto di questi nuovi incentivi su alcuni dei modelli elettrici più venduti.
Fiat 500 Elettrica: Accessibilità a Tutti
La Fiat 500 Elettrica, dopo le Tesla Model Y e Model 3, si conferma tra le più vendute in Italia. Con una batteria da 23,65 kWh e 95 cavalli, il prezzo parte da 22.950 euro senza incentivi. Tuttavia, con la rottamazione di un veicolo fino a Euro 4, il costo può scendere a soli 17.950 euro. Con un ISEE inferiore a 30.000 euro, l’acquisto senza rottamazione può essere ancor più conveniente, arrivando a 15.200 euro rottamando un modello fino a Euro 2.
Smart EQ ForTwo: Piccola, Ma Grande Risparmio
Considerando l’allestimento Pure da 82 cavalli con un prezzo di listino di 25.210 euro, l’incentivo senza rottamazione abbassa il costo a 19.210 euro. Rottamando un’auto nelle classi previste, si può arrivare a soli 14.210 euro. Con ISEE sotto i 30.000 euro, l’acquisto rottamando un modello fino a Euro 2 si tradurrebbe in soli 11.460 euro.
Dacia Spring: Economia e Sostenibilità
La Dacia Spring, con la sua Essential da 45 cavalli, può partire da 21.450 euro, scendendo a 15.450 euro senza rottamazione. Grazie agli incentivi, rottamando un veicolo fino a Euro 4, il prezzo può arrivare a soli 9.700 euro, offrendo un’opzione estremamente competitiva per chi ha un ISEE basso e una vecchia auto da rottamare.
Renault Megane E-Tech: Un Mix di Potenza ed Efficienza
La Renault Megane E-Tech, con il suo modello entry level da 131 cavalli, parte da 38.050 euro. Con il nuovo incentivo, senza rottamazione, il prezzo scende a 32.050 euro. Grazie alla classe Euro della vettura rottamata, si può arrivare a soli 27.050 euro. Con ISEE sotto i 30.000 euro, il prezzo può variare da 30.550 euro rottamando un modello fino a Euro 2 a 26.800 euro senza rottamazione.
Peugeot e-208: Stile ed Efficienza
La Peugeot e-208, con il suo motore da 136 cavalli, ha un listino che parte da 35.080 euro. L’incentivo consente di abbassare il costo a 29.080 euro senza rottamazione. Rottamando un’auto fino a Euro 2, il prezzo può scendere a soli 24.080 euro. Con ISEE sotto i 30.000 euro, l’acquisto rottamando un modello Euro 2 può costare solo 21.330 euro.
MG 4 Electric: Innovazione Accessibile a Tutti
Il MG 4 Electric è una delle sorprese più interessanti dell’anno, grazie al suo prezzo competitivo di 19.790 euro. La versione Standard, dotata di batteria da 51 kWh e 170 cavalli, si posiziona a soli 30.790 euro. Con calcoli attenti, il costo si riduce a 24.790 euro senza rottamazione, offrendo vantaggi ancora maggiori rottamando un modello sino a Euro 2, con un costo di 19.790 euro. Considerando l’ISEE, l’opzione più conveniente potrebbe raggiungere un prezzo di soli 17.040 euro, sfruttando l’incentivo massimo di 13.750 euro rottamando un Euro 2.
Renault Twingo Electric: City-car Elettrica a Basso Costo
La Renault Twingo Electric, variante elettrica della storica city-car, è disponibile a partire da 13.050 euro. L’allestimento entry level Equilibre, con un prezzo di listino di 24.050 euro, grazie agli incentivi può diventare un’affare a 18.050 euro. Rottamando un’auto, i risparmi possono arrivare fino a 11.000 euro a seconda della classe Euro della vettura rottamata. Per chi presenta un ISEE sotto i 30.000 euro e ha una vecchia vettura da rottamare, il prezzo potrebbe scendere fino a 10.300 euro.
Volkswagen ID.3: Performance e Stile a un Prezzo Accessibile
La Volkswagen ID.3, la più piccola della famiglia ID, offre prestazioni e stile a un prezzo competitivo, a partire da 30.900 euro. La versione Pro Performance da 204 cavalli, venduta a 41.900 euro, può diventare ancora più conveniente con un costo di 35.900 euro senza rottamazione e 30.900 euro rottamando un’auto Euro 2. Per coloro con un ISEE sotto i 30.000 euro, il prezzo base potrebbe essere di 31.900 euro senza rottamazione e addirittura di 25.650 euro con la massima agevolazione.
Jeep Avenger: Il Meglio dell’Elettrico a un Prezzo Accessibile
Nonostante la Jeep Avenger sia più economica nelle versioni benzina e mild hybrid, l’acquisto dell’opzione elettrica è oggi la scelta più vantaggiosa. Tutte e tre le versioni rientrano nel tetto dei 42.700 euro, con la meno cara Longitude a 39.400 euro. Senza rottamazione, è possibile acquistarla a 33.400 euro, ma rottamando un’auto Euro 2, il prezzo scende a soli 28.400 euro. Con incentivi legati all’ISEE, la Avenger entry-level potrebbe costare 31.900 euro senza rottamazione e persino 25.650 euro con la massima agevolazione.
Opel Corsa-e: Efficienza a un Prezzo Conveniente
L’Opel Corsa-e, variante elettrica della best-seller Opel, offre efficienza a un prezzo competitivo, a partire da 25.500 euro. Acquistandola senza rottamazione, il costo si attesta a 30.500 euro. A seconda della classe Euro dell’auto rottamata, il prezzo può scendere a 25.500 euro, 26.500 euro e 27.500 euro. Per chi presenta un ISEE sotto le 30.000 euro annue, il costo potrebbe variare da 29.000 euro senza rottamazione a 22.750 euro rottamando un modello sino a Euro 2.
In conclusione, il nuovo piano di incentivi auto del 2024 promette di rendere le vetture elettriche più accessibili, incoraggiando una transizione verso un parco auto più sostenibile. Con opzioni di acquisto allettanti e sconti significativi, il futuro dell’automobilismo sembra essere sempre più elettrico e conveniente. Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sull’implementazione di questi incentivi e le opportunità che offriranno ai consumatori.