Mercedes Mini G -Class: Release date, price and features

Mercedes Mini Classe G: data uscita, prezzo e caratteristiche

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Scritto da Luca Moretti

14 Maggio 2025

Mercedes accelera lo sviluppo del Mini Classe G elettrico: design iconico, tecnologia avanzata e lancio previsto per inizio 2027. Scopri prezzo, autonomia e posizionamento di questo SUV compatto che promette di rivoluzionare il segmento premium.

Il mondo dell’automotive è in fermento per una notizia che sta elettrizzando gli appassionati del marchio della stella: Mercedes-Benz ha ufficialmente accelerato i piani per l’introduzione di una versione compatta ed elettrica della sua iconica Classe G. Secondo fonti interne all’azienda tedesca, questo “Mini Classe G” – attualmente noto con il nome in codice X297 – entrerà in produzione molto prima di quanto inizialmente previsto, con un debutto sul mercato fissato per l’inizio del 2027, anticipando di quasi un anno la tabella di marcia originale. Questo nuovo modello rappresenta un’audace reinterpretazione del DNA del leggendario fuoristrada in un formato più urbano e contemporaneo, mantenendo l’inconfondibile design squadrato e l’attitudine premium, ma abbracciando completamente la propulsione elettrica. Con questa mossa strategica, Mercedes punta a conquistare una nuova fascia di clientela più giovane e attenta alla sostenibilità, oltre a rispondere alla crescente domanda di SUV compatti di lusso elettrificati, un segmento in rapida espansione e sempre più competitivo.

Contenuti mostra

Punti chiave del Mini Classe G Mercedes

  • Versione compatta ed elettrica dell’iconica Classe G con design distintivo e squadrato
  • Lancio ufficiale accelerato e previsto per il primo trimestre 2027
  • Piattaforma elettrica dedicata MB.EA Medium con architettura a 800 volt
  • Autonomia prevista fino a 400-450 km con batteria da circa 70-80 kWh
  • Dimensioni compatte: lunghezza di circa 4,3 metri, più piccolo di 60 cm rispetto alla Classe G standard
  • Prezzo di partenza stimato intorno ai 65.000-70.000 euro
  • Produzione confermata nello stabilimento di Kecskemét, in Ungheria
  • Tecnologie avanzate come l’assistente vocale MBUX di nuova generazione e guida autonoma di livello 3
  • Target di mercato: nuova generazione di clienti premium, urbani e sensibili alle tematiche ambientali
  • Principale competitor: il futuro MINI Countryman elettrico e Volvo EX30

Design e stile: l’icona si fa compatta

Il Mini Classe G rappresenta una sfida di design particolarmente interessante: trasferire l’identità visiva di un’icona imponente come la Classe G in un formato significativamente più compatto senza snaturarne il carattere distintivo.

Un DNA inconfondibile in formato ridotto

Le prime immagini di test mule e i rendering ufficiali confermati da Mercedes mostrano che il design del Mini Classe G manterrà tutti gli elementi distintivi del suo fratello maggiore:

  • Linee squadrate e verticali che richiamano immediatamente la Classe G tradizionale
  • Proporzioni muscolose con passaruota pronunciati
  • Cofano alto e superficie vetrata verticale
  • Indicatori di direzione a vista montati sui parafanghi anteriori
  • Maniglie delle porte prominenti e robuste
  • Ruota di scorta montata esternamente sul portellone posteriore (una rarità per un SUV di queste dimensioni)

Mercedes ha scelto di non seguire un approccio “retrò”, ma piuttosto di creare un veicolo contemporaneo che renda omaggio all’estetica dell’originale, aggiornandola con elementi moderni come luci a LED dalla firma luminosa distintiva e dettagli aerodinamici più efficienti.

Secondo la redazione di Automobile360, la scelta di mantenere il DNA estetico della Classe G rappresenta una mossa intelligente da parte di Mercedes, che sfrutta il capitale emotivo e l’immediata riconoscibilità di una delle sue icone più durature. Questo approccio ricorda quanto fatto con successo da altri modelli iconici miniaturizzati, come la MINI o la Fiat 500, che hanno saputo conquistare nuovi segmenti di mercato mantenendo una chiara connessione visiva con gli originali, come evidenziato anche nella nostra analisi sui SUV sportivi 2025.

Dimensioni e proporzioni

Il Mini Classe G si posizionerà nettamente al di sotto dell’attuale Classe G in termini di dimensioni:

  • Lunghezza: circa 4,30 metri (60 cm più corto della Classe G tradizionale)
  • Larghezza: circa 1,85 metri
  • Altezza: circa 1,70 metri
  • Passo: circa 2,75 metri

Queste dimensioni lo collocano nel segmento dei SUV compatti premium, in diretta competizione con modelli come il BMW X1, l’Audi Q3 e il Volvo EX30, ma con un posizionamento stilistico decisamente più caratterizzato e distintivo.

Personalizzazione ed edizioni speciali

Seguendo la tradizione Mercedes e in particolare della Classe G, il Mini Classe G offrirà ampie possibilità di personalizzazione:

  • Vasta gamma di colori esterni, incluse opzioni opache e metallizzate
  • Pacchetti estetici specifici (Urban, Off-Road, AMG Line)
  • Cerchi in lega con dimensioni da 18 a 21 pollici
  • Edizioni limitate e speciali previste fin dal lancio, inclusa una probabile “Edition One” di debutto

Il nostro parere: il design del Mini Classe G rappresenta un equilibrio audace tra nostalgia e innovazione. La sfida più grande per Mercedes sarà mantenere l’aura premium e l’attitudine robusta della Classe G originale in un formato più urbano ed elettrificato, evitando che il modello venga percepito come una semplice operazione di marketing. Le prime immagini suggeriscono che il team di design sia riuscito nell’intento, creando un veicolo che mantiene un carattere distintivo pur adattandosi alle esigenze contemporanee.

Piattaforma e tecnologia: elettrificazione avanzata

Il Mini Classe G rappresenterà un importante passo avanti nella strategia di elettrificazione di Mercedes, basandosi su una piattaforma di nuova generazione specificamente progettata per veicoli elettrici.

La piattaforma MB.EA Medium

A differenza dell’attuale EQA e EQB, che utilizzano piattaforme adattate da modelli termici, il Mini Classe G si baserà sulla nuova architettura modulare MB.EA Medium, specificamente sviluppata per veicoli elettrici di segmento medio:

  • Architettura a 800 volt per ricariche ultra-rapide
  • Struttura skateboard con batteria integrata nel pianale
  • Maggiore efficienza energetica grazie all’ottimizzazione complessiva del sistema
  • Flessibilità per diverse configurazioni di motori e batterie
  • Elettronica di nuova generazione con capacità di aggiornamenti over-the-air completi

Questa piattaforma permetterà di massimizzare lo spazio interno nonostante le dimensioni esterne compatte, offrendo un abitacolo sorprendentemente spazioso rispetto alla sagoma del veicolo.

Motorizzazioni e batteria

Il Mini Classe G sarà disponibile in diverse configurazioni:

  • Versione base: motore singolo posteriore da circa 200 kW (272 CV)
  • Versione a trazione integrale: doppio motore con potenza combinata di circa 270 kW (367 CV)
  • Possibile versione AMG: prevista per il 2028 con potenza superiore a 400 kW (544 CV)

La batteria avrà una capacità di circa 70-80 kWh, con un’autonomia WLTP prevista tra 400 e 450 km a seconda della configurazione. La tecnologia di ricarica a 800 volt permetterà di passare dal 10% all’80% della capacità in circa 20 minuti utilizzando stazioni di ricarica rapida DC fino a 250 kW.

Secondo la redazione di Automobile360, le specifiche tecniche previste posizionano il Mini Classe G in modo competitivo nel segmento dei SUV elettrici compatti premium, con un’autonomia adeguata all’uso quotidiano e prestazioni in linea con le aspettative per un veicolo che porta il badge Mercedes. La scelta di utilizzare la piattaforma nativa elettrica MB.EA, piuttosto che adattare un’architettura esistente, dimostra l’impegno del marchio verso un’elettrificazione senza compromessi.

Capacità off-road: un DNA da preservare

Nonostante la vocazione principalmente urbana, Mercedes ha confermato che il Mini Classe G manterrà una certa attitudine al fuoristrada, in linea con l’eredità del modello:

  • Sistema di trazione integrale elettrica avanzato
  • Modalità di guida specifiche per diversi terreni
  • Distribuzione intelligente della coppia tra gli assi
  • Altezza da terra superiore alla media della categoria
  • Angoli di attacco e uscita generosi per la sua classe

Queste caratteristiche, pur non raggiungendo le leggendarie capacità dell’originale Classe G, permetteranno al Mini Classe G di distinguersi dalla maggior parte dei SUV urbani, offrendo una versatilità superiore in condizioni difficili come neve, fango o sterrati impegnativi.

Abitacolo e tecnologia: lusso miniaturizzato

L’interno del Mini Classe G rappresenterà una perfetta sintesi tra il linguaggio estetico robusto della Classe G tradizionale e la tecnologia all’avanguardia che caratterizza i più recenti modelli Mercedes.

Design degli interni

Gli interni uniranno elementi iconici della Classe G con un approccio più minimalista e tecnologico:

  • Plancia verticale che richiama il design squadrato degli esterni
  • Maniglie di sostegno “grab handles” sul lato passeggero, elemento distintivo della Classe G
  • Materiali premium con focus sulla sostenibilità (pelle vegana, tessuti riciclati, legno certificato FSC)
  • Illuminazione ambientale personalizzabile con 64 colori
  • Combinazione di elementi analogici iconici e tecnologia digitale avanzata

Lo spazio interno sarà ottimizzato per offrire comfort a quattro adulti nonostante le dimensioni esterne contenute, con un bagagliaio di circa 400-450 litri.

Tecnologia di bordo

Il Mini Classe G sarà equipaggiato con le più recenti innovazioni tecnologiche Mercedes:

  • Sistema MBUX di nuova generazione con display curvo che unisce strumentazione e infotainment
  • Assistente vocale avanzato con intelligenza artificiale e comprensione del linguaggio naturale
  • Head-up display con realtà aumentata
  • Sistema audio Burmester con audio spaziale
  • Compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto wireless
  • Funzionalità di guida autonoma di livello 3 in autostrada (disponibile in alcuni mercati)

Il nostro parere: l’abitacolo del Mini Classe G promette di essere uno dei suoi punti di forza più significativi, offrendo un’esperienza premium distintiva che lo differenzierà nettamente dalla concorrenza. La combinazione di elementi tradizionali della Classe G con tecnologie all’avanguardia crea un ponte ideale tra l’heritage del marchio e la sua visione futura, un approccio che abbiamo visto funzionare particolarmente bene in altri modelli premium, come evidenziato nella nostra analisi sulle berline sotto i 40.000 euro.

Strategia e posizionamento di mercato

L’introduzione del Mini Classe G rappresenta una mossa strategica significativa per Mercedes-Benz, con implicazioni che vanno ben oltre il semplice ampliamento della gamma.

Target di clientela

Mercedes ha identificato chiaramente il pubblico di riferimento per questo nuovo modello:

  • Clienti più giovani (30-45 anni) rispetto alla media Mercedes
  • Professionisti urbani con stile di vita attivo
  • Appassionati del marchio che cercano un’alternativa più compatta e sostenibile
  • Famiglie di piccole dimensioni che desiderano un veicolo distintivo e versatile
  • Prima proprietà Mercedes per molti, con potenziale fidelizzazione a lungo termine

La campagna di comunicazione si concentrerà sul concetto di “lusso accessibile e sostenibile”, posizionando il Mini Classe G come un veicolo aspirazionale ma meno esclusivo rispetto alla Classe G tradizionale.

Posizionamento di prezzo

Il Mini Classe G si collocherà nella fascia alta del segmento dei SUV compatti premium:

  • Prezzo base previsto tra 65.000 e 70.000 euro per la versione a motore singolo
  • Versione a doppio motore a partire da circa 75.000 euro
  • Versione AMG (prevista per il 2028) da circa 85.000-90.000 euro

Questo posizionamento lo colloca al di sopra di competitor diretti come il BMW iX1 o l’Audi Q4 e-tron, giustificando il premium price con un design iconico, tecnologia avanzata e l’esclusività del badge Classe G.

Secondo la redazione di Automobile360, il prezzo previsto per il Mini Classe G rappresenta una sfida importante, ponendolo in una fascia significativamente più alta rispetto ad altri SUV elettrici compatti. Tuttavia, l’esperienza di altri modelli con forte identità e heritage (come la MINI o la Porsche Macan) dimostra che i clienti sono disposti a pagare un premium significativo per veicoli che offrono un forte valore emozionale oltre alle pure specifiche tecniche.

Volume di produzione e disponibilità

Mercedes ha pianificato volumi di produzione ambiziosi per il Mini Classe G:

  • Capacità produttiva iniziale di circa 60.000 unità annue
  • Potenziale espansione fino a 80.000 unità in base alla domanda
  • Distribuzione globale con focus sui mercati chiave di Europa, Nord America e Cina
  • Produzione confermata nello stabilimento di Kecskemét, in Ungheria, già specializzato in veicoli compatti Mercedes

La produzione in Europa rappresenta una scelta strategica, permettendo a Mercedes di evitare potenziali dazi all’importazione e di ridurre l’impronta carbonica complessiva del veicolo.

La roadmap verso il lancio: tempistiche e sviluppo

L’accelerazione dei piani di lancio annunciata da Mercedes modifica significativamente la tabella di marcia originale, con nuove tempistiche che dimostrano l’importanza strategica di questo modello.

Tappe principali verso la produzione

  • Fine 2025: Presentazione ufficiale del concept quasi definitivo
  • Metà 2026: Unveiling del modello di produzione
  • Quarto trimestre 2026: Inizio della produzione nello stabilimento di Kecskemét
  • Primo trimestre 2027: Arrivo nelle concessionarie europee
  • Secondo trimestre 2027: Lancio in Nord America e Asia

L’accelerazione di circa 10-12 mesi rispetto al piano originale è stata resa possibile dalla maturità della piattaforma MB.EA Medium e dall’assegnazione di risorse aggiuntive al progetto, a dimostrazione della sua importanza strategica per Mercedes.

Stato attuale dello sviluppo

Fonti interne a Mercedes rivelano che lo sviluppo del Mini Classe G è già in fase avanzata:

  • Prototipi funzionanti sono attualmente in fase di test in condizioni estreme in Svezia (test invernali) e in Spagna (test in clima caldo)
  • La configurazione della batteria e del powertrain è stata definita
  • Il design esterno è stato congelato
  • Lo sviluppo degli interni e dell’interfaccia utente è in fase avanzata
  • I fornitori chiave sono stati selezionati e i contratti finalizzati

Il nostro parere: l’accelerazione dei piani di lancio del Mini Classe G segnala che Mercedes sta reagendo attivamente alla rapida evoluzione del mercato dei SUV elettrici premium. La concorrenza sempre più agguerrita, in particolare dai costruttori cinesi e dai brand premium tradizionali, ha probabilmente convinto il management che attendere fino alla fine del 2027 o inizio 2028 avrebbe rappresentato un rischio competitivo significativo.

Competizione e posizionamento nel mercato elettrico

Il Mini Classe G si inserirà in un segmento sempre più affollato, ma con caratteristiche distintive che potrebbero permettergli di ritagliarsi una nicchia significativa.

Principali competitor

Nel segmento dei SUV elettrici compatti premium, il Mini Classe G dovrà confrontarsi con:

  • BMW iX1: più accessibile ma meno caratterizzato stilisticamente
  • Audi Q4 e-tron: focus su tecnologia e qualità costruttiva
  • Volvo EX30: fortemente orientato alla sostenibilità e più economico
  • MINI Countryman Electric: competitor diretto in termini di appeal emozionale e heritage
  • Tesla Model Y: vantaggio in termini di rete di ricarica e software

Alcuni competitor provenienti dalla Cina, come Nio e BYD, stanno inoltre entrando nel segmento con modelli tecnologicamente avanzati a prezzi competitivi.

Elementi distintivi

Ciò che potrebbe differenziare il Mini Classe G dalla concorrenza include:

  • Design iconico immediatamente riconoscibile
  • Heritage e prestigio del badge Classe G
  • Maggiori capacità off-road rispetto alla media della categoria
  • Posizionamento esclusivo che pochi competitor possono eguagliare
  • Tecnologia Mercedes-Benz di ultima generazione

Secondo la redazione di Automobile360, il Mini Classe G potrebbe occupare una posizione unica nel mercato, replicando il successo di altri veicoli che hanno saputo combinare design iconico e nuove tecnologie, come la MINI Electric o la Fiat 500e. L’attuale tendenza di mercato mostra una crescente richiesta di veicoli con forte personalità, anche a costo di qualche compromesso in termini di praticità o prezzo, un trend che abbiamo osservato anche nel mercato dei SUV ibridi.

Impatto sulla gamma Mercedes e strategie future

L’introduzione del Mini Classe G avrà ripercussioni significative sull’intera gamma Mercedes e sulle future strategie del marchio.

Evoluzione della famiglia Classe G

Il Mini Classe G è destinato a diventare parte di una famiglia più ampia di veicoli Classe G:

  • L’attuale Classe G proseguirà la sua evoluzione con l’arrivo della versione completamente elettrica G 580 con tecnologia EQ
  • Si vocifera di una possibile versione intermedia, un “Mid-size G” posizionato tra il Mini e la Classe G tradizionale
  • La famiglia potrebbe espandersi ulteriormente con varianti specifiche (più lussuose o più orientate all’off-road)

L’obiettivo è trasformare “Classe G” da singolo modello a sub-brand all’interno di Mercedes, simile a quanto fatto con AMG o Maybach.

Impatto sulla strategia elettrica Mercedes

Il Mini Classe G rappresenterà un tassello fondamentale nella strategia “Electric Only” di Mercedes:

  • Dimostrazione che anche i modelli più iconici possono essere reinterpretati in chiave elettrica
  • Potenziale attrazione di nuovi clienti verso la mobilità elettrica grazie al forte appeal emotivo
  • Test importante per la piattaforma MB.EA Medium, che sarà utilizzata per molti futuri modelli
  • Veicolo chiave per raggiungere gli obiettivi di elettrificazione fissati da Mercedes (100% di veicoli elettrici entro il 2030 nei mercati che lo permetteranno)

Il nostro parere: la creazione di un “ecosistema Classe G” rappresenta una mossa intelligente da parte di Mercedes, che sfrutta il capitale emotivo e il valore del brand di uno dei suoi modelli più iconici per facilitare la transizione verso la mobilità elettrica. Questo approccio permette di preservare e valorizzare l’heritage del marchio mentre si evolve tecnologicamente, un equilibrio difficile ma potenzialmente molto redditizio.

Sostenibilità e responsabilità ambientale

Mercedes-Benz ha posto particolare enfasi sugli aspetti di sostenibilità del Mini Classe G, in linea con la sua strategia “Ambition 2039” che mira alla neutralità carbonica dell’intera gamma.

Approccio olistico alla sostenibilità

Il Mini Classe G incorporerà numerosi elementi di sostenibilità:

  • Utilizzo di materiali riciclati per oltre il 40% della plastica utilizzata
  • Tappeti e tessuti realizzati con nylon rigenerato (incluso materiale recuperato dagli oceani)
  • Alternative vegetali alla pelle tradizionale
  • Legno certificato FSC per le finiture interne
  • Vernici a base d’acqua con ridotto impatto ambientale

La produzione nello stabilimento di Kecskemét avverrà utilizzando energia 100% rinnovabile, riducendo significativamente l’impronta carbonica del processo produttivo.

Economia circolare e ciclo di vita

Mercedes ha inoltre delineato strategie per l’intero ciclo di vita del veicolo:

  • Progettazione orientata alla facilità di smontaggio e riciclo
  • Programma di second life per le batterie, con utilizzo in sistemi di stoccaggio stazionari
  • Processo di riciclo dei componenti ad alta intensità di risorse (in particolare metalli rari)
  • Sistema di tracciabilità completa dei materiali utilizzati

Secondo la redazione di Automobile360, l’attenzione alla sostenibilità non è solo una necessità di marketing, ma un elemento sempre più importante nelle decisioni d’acquisto dei clienti premium, in particolare nelle fasce di età più giovani a cui si rivolge il Mini Classe G. L’approccio di Mercedes appare genuino e strutturato, andando oltre le semplici dichiarazioni di intenti che caratterizzano molte iniziative “green” del settore.

FAQ: Domande frequenti sul Mini Classe G Mercedes

Quando sarà disponibile il Mini Classe G?

La presentazione ufficiale del modello di produzione è prevista per la metà del 2026, con l’inizio delle vendite nel primo trimestre del 2027 in Europa. Il lancio nei mercati nordamericani e asiatici seguirà nel secondo trimestre dello stesso anno.

Quale sarà il prezzo del Mini Classe G?

Il prezzo base previsto si collocherà tra i 65.000 e i 70.000 euro per la versione a motore singolo, con la versione a doppio motore che partirà da circa 75.000 euro. Una futura versione AMG potrebbe raggiungere gli 85.000-90.000 euro.

Qual è l’autonomia prevista per il Mini Classe G?

Mercedes dichiara un’autonomia WLTP compresa tra 400 e 450 km a seconda della configurazione, con una batteria dalla capacità di circa 70-80 kWh. In condizioni reali, questo dovrebbe tradursi in circa 320-370 km di autonomia effettiva.

Il Mini Classe G avrà capacità off-road?

Sì, anche se non raggiungerà le leggendarie capacità della Classe G tradizionale, il Mini Classe G manterrà una certa attitudine al fuoristrada, con trazione integrale elettrica, modalità di guida specifiche per diversi terreni e un’altezza da terra superiore alla media della categoria.

Sarà disponibile una versione AMG del Mini Classe G?

Sì, Mercedes ha in programma una versione AMG per il 2028, con potenza superiore a 400 kW (544 CV) e caratteristiche specifiche sia estetiche che dinamiche. Questa versione potrebbe diventare uno dei SUV elettrici compatti più performanti sul mercato.

In quale stabilimento verrà prodotto il Mini Classe G?

La produzione avverrà nello stabilimento Mercedes di Kecskemét, in Ungheria, già specializzato nella produzione di veicoli compatti Mercedes. La capacità produttiva iniziale sarà di circa 60.000 unità annue, con possibilità di espansione a 80.000 in base alla domanda.

Il Mini Classe G sostituirà l’attuale EQA nella gamma Mercedes?

No, almeno inizialmente i due modelli coesisteranno nella gamma, con l’EQA che rappresenterà un’opzione più accessibile e il Mini Classe G che si posizionerà come alternativa premium con un forte valore emozionale. Le future generazioni di EQA potrebbero essere ripensate per evitare sovrapposizioni eccessive.

L’accelerazione del lancio del Mini Classe G elettrico rappresenta una mossa strategica fondamentale per Mercedes-Benz, segnalando la determinazione del marchio tedesco di rimanere all’avanguardia in un mercato in rapida evoluzione. Questa reinterpretazione compatta ed elettrificata di un’icona automobilistica unisce sapientemente tradizione e innovazione, con un design che rispetta l’heritage del modello originale mentre abbraccia le tecnologie del futuro. Posizionandosi nella fascia premium del segmento dei SUV compatti elettrici, il Mini Classe G punta a conquistare una nuova generazione di clienti con un veicolo che offre più di semplici prestazioni o praticità: propone un’esperienza emozionale distintiva, un elemento di differenziazione cruciale in un mercato sempre più affollato. Le specifiche tecniche promettenti, l’attenzione alla sostenibilità e il forte valore del brand creano le basi per un potenziale successo commerciale, nonostante il posizionamento di prezzo ambizioso. Se Mercedes riuscirà a mantenere le promesse in termini di autonomia, tecnologia e qualità costruttiva, il Mini Classe G potrebbe diventare uno dei modelli più significativi e desiderabili della nuova era elettrica, dimostrando che la transizione verso la mobilità sostenibile può avvenire senza rinunciare al carattere e all’identità che hanno reso leggendari i grandi modelli dell’era termica.

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Luca Moretti è un giornalista appassionato di auto e motori, collaboratore di Automobile360.it. Sin da giovane ha coltivato la passione per i motori, che lo ha portato a lavorare per diverse testate. Oltre a seguire con interesse le ultime novità del settore, Luca ama fare gite fuori porta in auto, riscoprendo ogni volta angoli nascosti e delizie gastronomiche lungo il percorso.

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