Toyota C-HR 2025: 10.000 km di Prova su Strada del SUV Coupé che Ridefinisce l’Efficienza

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Scritto da Luca Moretti

19 Maggio 2025

Il crossover ibrido giapponese dimostra la sua affidabilità e il suo fascino dopo un test di lunga durata, confermandosi come riferimento nel segmento per consumi ed esperienza di guida

Abbiamo messo alla prova il Toyota C-HR 2025 in un impegnativo test di lunga durata, percorrendo 10.000 chilometri nelle più diverse condizioni di utilizzo: dal traffico urbano alle autostrade, passando per strade extraurbane e percorsi di montagna. Questo SUV coupé, che ha rivoluzionato il mercato con il suo design audace e la tecnologia ibrida avanzata, ha dimostrato di essere molto più di un’auto dal look futuristico. La seconda generazione del C-HR, lanciata a fine 2023, ha evoluto la ricetta del successo originale introducendo importanti miglioramenti tecnici, maggiore efficienza, e un’esperienza di guida ancora più raffinata, confermandosi un punto di riferimento nel segmento dei C-SUV elettrificati.

Contenuti mostra

Punti chiave

  • Tre motorizzazioni disponibili: 1.8 HEV, 2.0 HEV e 2.0 PHEV
  • Consumi estremamente contenuti in tutte le condizioni d’uso
  • Design esterno futuristico con interni più raffinati e tecnologici
  • Dinamica di guida migliorata grazie alla piattaforma TNGA evoluta
  • Elevato comfort di marcia anche su lunghe percorrenze
  • Autonomia in elettrico di 66 km per la versione plug-in hybrid

Design Esterno: Evoluzione Futuristica di un’Icona

Un Look da Concept Car su Strada

Il Toyota C-HR 2025 conferma la filosofia stilistica che ha fatto il successo della prima generazione, spingendosi ancora più avanti con un design che sembra uscito direttamente da un concept car. Le linee tese e spigolose, i passaruota pronunciati e il profilo da coupé con il tetto fortemente inclinato creano un’auto dal carattere fortemente distintivo. Il frontale, che condivide alcuni elementi stilistici con la nuova Prius, presenta gruppi ottici sottili e una firma luminosa a LED che conferisce un aspetto tecnologico e moderno.

La versione 2025 introduce alcune novità estetiche, tra cui un nuovo allestimento Lounge Hero che sostituisce le precedenti versioni Lounge Premiere. Questa configurazione si distingue per la colorazione bi-tone+ che prevede il tetto e la parte posteriore dell’auto in nero a contrasto, mentre la finitura attorno alla griglia anteriore è ora abbinata al colore del veicolo, così come lo spoiler del paraurti posteriore.

Secondo la redazione di Automobile360, il design della C-HR rappresenta un perfetto equilibrio tra audacia e funzionalità, con linee che non sacrificano l’abitabilità interna e che mantengono l’auto immediatamente riconoscibile nel traffico, un elemento fondamentale per chi cerca un’auto che sappia distinguersi dalla massa.

Dimensioni e Proporzioni

Il Toyota C-HR 2025 mantiene dimensioni compatte che lo rendono ideale per l’uso urbano senza compromettere lo spazio interno. Con una lunghezza di 4,36 metri (3 cm in meno rispetto alla generazione precedente), una larghezza di 1,83 metri (+3 cm) e un’altezza di 1,56 metri, presenta proporzioni più equilibrate con sbalzi ridotti che gli conferiscono un aspetto più sportivo e piantato a terra.

Il passo di 2,64 metri garantisce un buono spazio per i passeggeri, mentre la capacità del bagagliaio varia a seconda della motorizzazione: 388 litri per la versione 1.8 HEV, 364 litri per la 2.0 HEV e solo 310 litri per la variante plug-in hybrid, che sacrifica parte dello spazio per alloggiare la batteria più grande.

Interni: Tecnologia e Comfort al Servizio del Conducente

Un Abitacolo Avvolgente e Tecnologico

L’abitacolo del C-HR 2025 rappresenta un deciso passo avanti rispetto alla generazione precedente, con una plancia dalla forma avvolgente che si estende visivamente sui pannelli porta, sottolineata dall’illuminazione ambientale personalizzabile con 64 colori diversi. Questa illuminazione non ha solo una funzione estetica, ma anche pratica, potendo cambiare tonalità in base all’ora del giorno, alla temperatura del climatizzatore o per avvisare il conducente di potenziali pericoli, come l’apertura della porta in presenza di ciclisti.

La qualità percepita è nettamente migliorata, con abbondanza di superfici morbide al tatto, materiali sostenibili e pellami sintetici. La console centrale è orientata verso il guidatore, mentre i display digitali (quadro strumenti da 12,3″ e sistema infotainment anch’esso da 12,3″ nelle versioni più accessoriate) offrono un’esperienza tecnologica completa senza rinunciare ai comandi fisici per le funzioni principali.

Il nostro parere è che Toyota abbia trovato un buon equilibrio tra digitalizzazione e praticità, mantenendo pulsanti fisici per le funzioni utilizzate più frequentemente, una scelta che apprezziamo particolarmente durante la guida.

Spazio e Praticità

Nonostante il design da coupé, lo spazio interno è adeguato per quattro adulti, anche se l’accesso ai posti posteriori è penalizzato dall’imboccatura piuttosto contenuta. Una volta a bordo, lo spazio per gambe e testa è sufficiente, ma si nota l’assenza di alcune comodità come bocchette d’aerazione posteriori, maniglie al soffitto e tasche nelle portiere, elementi che sarebbero stati apprezzati soprattutto nei viaggi più lunghi.

Il bagagliaio, come accennato, offre una capacità variabile a seconda della motorizzazione. La forma è regolare ma la soglia di carico è piuttosto alta, un compromesso necessario per il design scelto. Nei nostri 10.000 km di test abbiamo apprezzato la versatilità del vano, che ha saputo adattarsi a diverse esigenze di carico senza particolari problemi.

Motorizzazioni: La Forza dell’Ibrido Toyota

Gamma Completa di Soluzioni Elettrificate

Il Toyota C-HR 2025 offre tre diverse motorizzazioni, tutte ibride:

  1. 1.8 HEV (Hybrid Electric Vehicle): Il sistema combina un motore a benzina da 98 CV con un motore elettrico per una potenza totale di 140 CV. Questa versione entry-level garantisce un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi e una velocità massima di 170 km/h.
  2. 2.0 HEV: La versione più potente del sistema full hybrid abbina un motore a benzina 2.0 da 152 CV a un’unità elettrica per una potenza combinata di 197 CV. Disponibile sia con trazione anteriore che integrale AWD-i (in quest’ultimo caso con un motore elettrico aggiuntivo sull’asse posteriore), offre prestazioni brillanti con uno 0-100 km/h in 7,9 secondi e una velocità massima di 180 km/h.
  3. 2.0 PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle): La novità più importante della gamma 2025, questa versione ricaricabile alla spina utilizza il sistema ibrido da 2.0 litri con una batteria maggiorata da 13,8 kWh che consente di percorrere fino a 66 km in modalità completamente elettrica. La potenza complessiva è di 223 CV, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi.

Tutte le versioni sono equipaggiate con un cambio automatico e-CVT a variazione continua, ormai marchio di fabbrica delle ibride Toyota, che garantisce transizioni fluide tra le diverse modalità di funzionamento del sistema.

Prestazioni ed Efficienza: Un Binomio Vincente

Nel nostro test di lunga durata abbiamo guidato principalmente la versione 2.0 HEV con trazione integrale, che si è dimostrata un eccellente compromesso tra prestazioni e consumi. Il sistema ibrido di quinta generazione ha fatto registrare un consumo medio di 5,1 l/100 km nell’utilizzo misto, un valore straordinario considerando la potenza disponibile e il peso del veicolo.

In particolare, come riscontrato nei test sui SUV ibridi, la C-HR eccelle nell’utilizzo urbano, dove abbiamo registrato consumi inferiori ai 4,5 l/100 km grazie al frequente intervento della componente elettrica. Nei trasferimenti autostradali il consumo sale inevitabilmente, attestandosi intorno ai 6 l/100 km a velocità di codice, comunque un ottimo valore per un SUV di queste dimensioni.

La versione plug-in, testata per un periodo più breve, ha confermato l’autonomia elettrica dichiarata di circa 66 km, permettendo di completare la maggior parte degli spostamenti quotidiani senza utilizzare il motore termico, a patto di ricaricare regolarmente la batteria.

Comportamento Stradale: Dinamismo e Comfort

Una Piattaforma Evoluta per un’Esperienza di Guida Superiore

Il Toyota C-HR 2025 si basa sulla piattaforma TNGA (Toyota New Global Architecture) ulteriormente evoluta, con carreggiate allargate di 3 cm, un baricentro più basso e una nuova taratura delle sospensioni che utilizzano ammortizzatori FSD (Frequency Selective Damping) a frequenza variabile, capaci di adattarsi alle sollecitazioni brevi delle irregolarità stradali e a quelle più lunghe tipiche della guida dinamica.

Questi miglioramenti hanno reso la guida del C-HR notevolmente più piacevole rispetto alla precedente generazione. Lo sterzo è omogeneo e lineare, così come il pedale del freno che non presenta spugnosità tra la fase di rigenerazione elettrica e quella di frenata meccanica. Il bilanciamento tra avantreno e retrotreno è equilibrato, con un sottosterzo prevedibile nelle situazioni più impegnative.

Durante i nostri 10.000 km di test, il C-HR ha dimostrato un’ottima stabilità anche alle velocità autostradali, con un rollio contenuto nelle curve più strette e un comfort di marcia elevato che non ha mai affaticato i passeggeri anche nei viaggi più lunghi. L’unica nota negativa riguarda alcuni ADAS (sistemi di assistenza alla guida) talvolta troppo invasivi, come il sistema di monitoraggio dell’attenzione del conducente che interviene anche quando lo sguardo si sposta momentaneamente dal parabrezza.

Versatilità d’Uso: Dalla Città all’Autostrada

Una delle qualità più apprezzate durante il nostro test di lunga durata è stata la versatilità del C-HR in diversi scenari di utilizzo. In città, le dimensioni compatte, il raggio di sterzata contenuto e la visibilità anteriore buona lo rendono maneggevole nel traffico e facile da parcheggiare, nonostante la visibilità posteriore sia penalizzata dai montanti massicci (compensata però dalle telecamere a 360° nelle versioni più accessoriate).

In autostrada, l’insonorizzazione migliorata rispetto alla precedente generazione e la stabilità alle alte velocità permettono di affrontare lunghi viaggi senza stress. Il sistema ibrido, inoltre, garantisce un’autonomia elevata che può superare i 900 km con un pieno nella versione 2.0 HEV, riducendo al minimo le soste per il rifornimento.

Nelle strade extraurbane e di montagna, il C-HR rivela il suo lato più dinamico, con una tenuta di strada eccellente e una risposta pronta ai comandi del guidatore. La versione AWD-i, in particolare, offre un plus di sicurezza e trazione sui fondi a bassa aderenza, come abbiamo potuto verificare durante alcuni percorsi invernali inclusi nel nostro test.

Tecnologia e Sicurezza: Un Pacchetto Completo

Sistema Multimediale e Connettività

Il Toyota C-HR 2025 è equipaggiato con l’ultimo sistema infotainment Toyota Smart Connect, con schermo touchscreen da 12,3″ (8″ sulla versione base), compatibile con Apple CarPlay wireless e Android Auto. Il sistema risulta migliorato rispetto alle precedenti iterazioni, con una grafica più moderna e tempi di risposta ridotti, anche se ancora perfettibile in termini di intuitività dell’interfaccia.

La connettività è completa, con aggiornamenti over-the-air, navigatore connesso al cloud e l’app MyToyota che permette di controllare da remoto diverse funzioni del veicolo, come la climatizzazione o la localizzazione dell’auto. Nella versione plug-in, l’app consente anche di monitorare lo stato di carica della batteria e programmare la ricarica.

L’impianto audio JBL premium disponibile sugli allestimenti superiori offre un’esperienza sonora di buon livello, anche se occupa parte del volume del bagagliaio con il subwoofer.

Sicurezza Attiva e Passiva

Il pacchetto di sicurezza Toyota T-Mate è di serie su tutte le versioni e include numerosi sistemi di assistenza alla guida, come il cruise control adattivo, il mantenimento della corsia, la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti, e il riconoscimento dei segnali stradali.

Come rilevato nel confronto con le migliori berline sotto i 40.000 euro, il C-HR offre un pacchetto di sicurezza completo che lo pone ai vertici della categoria. Durante il nostro test, abbiamo apprezzato in particolare l’efficacia del cruise control adattivo negli ingorghi autostradali e il sistema di mantenimento della corsia, anche se quest’ultimo potrebbe risultare talvolta troppo invasivo per alcuni guidatori.

La sicurezza passiva è garantita da una struttura robusta e da 8 airbag di serie, che hanno contribuito all’ottenimento delle 5 stelle nei test Euro NCAP.

Versioni e Prezzi: L’Offerta Toyota C-HR 2025

Allestimenti Disponibili

La gamma del Toyota C-HR 2025 si articola in diversi allestimenti, con una novità importante per il model year 2025: l’introduzione della versione Lounge Hero, che sostituisce le precedenti Lounge Premiere. Gli allestimenti principali sono:

  1. Active: Versione d’ingresso che include comunque una dotazione completa con climatizzatore automatico, sistema multimediale con schermo da 8″, cerchi in lega da 17″ e tutti i sistemi di sicurezza T-Mate.
  2. Trend: Aggiunge cerchi da 18″, sistema multimediale con schermo da 12,3″, sedili riscaldabili, caricatore wireless per smartphone e sensori di parcheggio anteriori e posteriori.
  3. Lounge: Il livello più lussuoso con cerchi da 19″, tetto panoramico, sedili in pelle sintetica, portellone elettrico, impianto audio JBL e head-up display.
  4. GR Sport: Versione dall’impronta sportiva con assetto specifico, cerchi dedicati da 19″ e dettagli estetici ispirati al mondo delle competizioni Toyota Gazoo Racing.
  5. Lounge Hero: La novità 2025, caratterizzata dalla colorazione bi-tone+ con tetto e parte posteriore in nero a contrasto, e finiture esclusive.

Listino Prezzi e Versioni

I prezzi del Toyota C-HR 2025 partono da:

  • 1.8 HEV (140 CV): da 35.700 euro
  • 2.0 HEV (197 CV): da 41.200 euro (trazione anteriore)
  • 2.0 HEV AWD-i (197 CV): da 43.700 euro (trazione integrale)
  • 2.0 PHEV (223 CV): da 43.700 euro

La versione plug-in hybrid, grazie alle basse emissioni di CO2 (19 g/km nel ciclo WLTP), può beneficiare degli incentivi statali, con un prezzo che può scendere fino a 36.950 euro.

Come riscontrato analizzando le migliori berline sotto i 25.000 euro, il C-HR si posiziona nella fascia premium del segmento, con un prezzo superiore a molti concorrenti ma giustificato dall’elevato contenuto tecnologico e dalla qualità costruttiva.

10.000 km con il C-HR: L’Esperienza Completa

Affidabilità e Costi di Gestione

Nei 10.000 km percorsi durante il nostro test di lunga durata, il Toyota C-HR non ha manifestato alcun problema di affidabilità, confermando la solida reputazione del marchio giapponese in questo ambito. Il sistema ibrido, ormai giunto alla quinta generazione, ha dimostrato una maturità tecnologica invidiabile, funzionando sempre in modo impeccabile in tutte le condizioni.

I costi di gestione si sono rivelati particolarmente contenuti, grazie ai bassi consumi e alla ridotta usura di componenti come freni e pneumatici, beneficiando del sistema di frenata rigenerativa. La manutenzione richiesta è stata minima, limitata al controllo dei livelli dei fluidi, con il primo tagliando programmato a 15.000 km o un anno.

Toyota offre una garanzia di 3 anni o 100.000 km sul veicolo e di 5 anni o 100.000 km sui componenti del sistema ibrido, con la possibilità di estendere la copertura sulla batteria ibrida attraverso il programma Battery Care, che prevede controlli annuali per verificarne lo stato di salute.

Pregi e Difetti Emersi nel Lungo Periodo

Dopo 10.000 km di utilizzo intensivo, possiamo tracciare un bilancio dei principali pregi e difetti del Toyota C-HR 2025:

Pregi:

  • Consumi estremamente contenuti in tutte le condizioni d’uso
  • Comfort di marcia elevato anche nei lunghi viaggi
  • Design distintivo che non passa inosservato
  • Qualità costruttiva superiore alla media del segmento
  • Sistema ibrido raffinato e affidabile
  • Buon compromesso tra comfort e dinamica di guida

Difetti:

  • Visibilità posteriore limitata dai montanti massicci
  • Spazio a bordo non particolarmente generoso, soprattutto nei posti posteriori
  • Bagagliaio di capacità inferiore alla media del segmento, specialmente nella versione plug-in
  • Alcuni ADAS troppo invasivi in determinate situazioni
  • Sistema infotainment migliorabile in termini di intuitività
  • Prezzo di partenza superiore a molti concorrenti diretti

Confronto con la Concorrenza: Dove si Posiziona il C-HR

I Principali Rivali nel Segmento

Il Toyota C-HR 2025 si inserisce in un segmento altamente competitivo, quello dei C-SUV, dove affronta numerosi rivali. I principali concorrenti includono:

  • Honda HR-V: Offre un sistema ibrido e:HEV diverso ma altrettanto efficiente, con un’impostazione più razionale e maggiore spazio interno.
  • Renault Captur: Disponibile anche in versione E-Tech plug-in hybrid, presenta un prezzo più accessibile ma finiture di livello inferiore.
  • Kia Niro: Propone tutte le motorizzazioni elettrificate (full hybrid, plug-in hybrid ed elettrica), con un design meno audace ma maggiore praticità.
  • Hyundai Kona: Rinnovata di recente, offre un’ampia gamma di motorizzazioni e un buon rapporto qualità-prezzo.

All’interno della gamma Toyota, il C-HR si posiziona tra la più compatta Yaris Cross e la più spaziosa Corolla Cross, condividendo con entrambe la tecnologia full hybrid ma distinguendosi per il design più audace e l’impostazione più sportiva.

Perché Scegliere il C-HR: Target e Pubblico Ideale

Il Toyota C-HR 2025 si rivolge principalmente a un pubblico che cerca un’auto distintiva dal punto di vista estetico, efficiente nei consumi e tecnologicamente avanzata, senza particolari esigenze di spazio a bordo. È la scelta ideale per:

  • Single o coppie senza figli che apprezzano un design audace e fuori dagli schemi
  • Pendolari urbani che vogliono distinguersi nel traffico con un’auto efficiente
  • Professionisti che cercano un’auto raffinata ma non convenzionale
  • Clienti attenti all’ambiente che desiderano ridurre consumi ed emissioni
  • Automobilisti che percorrono principalmente tragitti urbani o extraurbani, con occasionali viaggi più lunghi

Come evidenziato nei nostri articoli sui migliori SUV familiari, il C-HR non è la scelta ottimale per famiglie numerose o per chi necessita di un ampio bagagliaio, che troverebbero più adatta la sorella maggiore Corolla Cross o altri modelli più spaziosi.

FAQ: Domande Frequenti sul Toyota C-HR 2025

Qual è l’autonomia reale della versione plug-in hybrid?

La Toyota C-HR 2.0 PHEV offre un’autonomia in modalità completamente elettrica di circa 66 km nel ciclo WLTP. Nel nostro utilizzo reale, abbiamo riscontrato un’autonomia elettrica compresa tra 55 e 70 km, a seconda dello stile di guida e delle condizioni climatiche, un valore più che sufficiente per la maggior parte degli spostamenti quotidiani.

Quanto consuma realmente il Toyota C-HR?

Nei nostri 10.000 km di test, la versione 2.0 HEV AWD-i ha fatto registrare un consumo medio di 5,1 l/100 km nell’utilizzo misto. In città, i consumi scendono sotto i 4,5 l/100 km, mentre in autostrada a velocità di codice si attestano intorno ai 6 l/100 km. La versione 1.8 HEV è ancora più efficiente, con consumi inferiori di circa il 5-10%.

Quali sono i costi di manutenzione?

Toyota prevede intervalli di manutenzione ogni 15.000 km o un anno. Il costo medio di un tagliando ordinario si aggira intorno ai 200-250 euro, mentre per i tagliandi più importanti (ogni 30.000 km) si sale a circa 350-400 euro. Il sistema ibrido richiede poca manutenzione e componenti come pastiglie freni e frizione hanno una durata superiore grazie al sistema di frenata rigenerativa.

La versione plug-in conviene rispetto alla full hybrid?

La versione plug-in hybrid ha un sovrapprezzo di circa 2.500 euro rispetto alla equivalente 2.0 HEV, ma può beneficiare degli incentivi statali. Conviene principalmente a chi può ricaricare regolarmente a casa o al lavoro e percorre quotidianamente tragitti inferiori ai 60 km. Per chi non ha questa possibilità o percorre molti chilometri in autostrada, la versione full hybrid rappresenta ancora la scelta più razionale.

Come si comporta il C-HR su neve e fondi a bassa aderenza?

La versione AWD-i, dotata di trazione integrale con motore elettrico sull’asse posteriore, offre un buon livello di sicurezza e trazione su fondi scivolosi come neve, fango o ghiaccio. Non è un fuoristrada, ma la modalità di guida “Traction” ottimizza il comportamento del veicolo su superfici a bassa aderenza. Le versioni a trazione anteriore si comportano comunque bene grazie al controllo elettronico della trazione, ma offrono meno sicurezza in condizioni difficili.

È possibile installare il gancio traino sul C-HR?

Sì, Toyota offre come accessorio originale un gancio traino amovibile. La capacità di traino varia a seconda della motorizzazione: 725 kg per la 1.8 HEV, 750 kg per la 2.0 HEV e 725 kg per la 2.0 PHEV, valori nella media per un SUV compatto ibrido.

Quanto spazio c’è realmente a bordo?

Lo spazio anteriore è abbondante sia per le gambe che per la testa. Nei posti posteriori, due adulti di statura media viaggiano comodamente, ma un quinto passeggero potrebbe trovare poco confortevole il posto centrale. L’accesso ai sedili posteriori è penalizzato dal design coupé, con un’apertura delle portiere non particolarmente ampia. Il bagagliaio varia da 310 litri (versione PHEV) a 388 litri (versione 1.8 HEV), valori inferiori alla media del segmento.

Conclusione

Dopo 10.000 km di test intensivo, il Toyota C-HR 2025 si conferma un’eccellente proposta nel segmento dei C-SUV elettrificati. La combinazione di design audace, efficienza straordinaria e tecnologia avanzata lo rende una scelta convincente per chi cerca un’auto distintiva che sappia coniugare stile e razionalità.

I punti di forza emersi durante la nostra prova sono principalmente i consumi estremamente contenuti, il comfort di marcia elevato, la qualità costruttiva e l’affidabilità del sistema ibrido Toyota, ormai un riferimento nel settore. D’altra parte, la capacità del bagagliaio inferiore alla media, lo spazio posteriore non particolarmente generoso e la visibilità limitata rappresentano i principali compromessi da accettare.

La versione 2.0 HEV con i suoi 197 CV rappresenta probabilmente il miglior compromesso della gamma, offrendo prestazioni brillanti e consumi comunque contenuti. Per chi può ricaricare regolarmente, la nuova versione plug-in hybrid aggiunge la possibilità di percorrere la maggior parte degli spostamenti quotidiani in modalità completamente elettrica, contribuendo ulteriormente alla riduzione dei consumi e delle emissioni.

Il Toyota C-HR 2025 non è un’auto per tutti: il suo design polarizzante, l’abitabilità non al top della categoria e il prezzo superiore alla media lo rendono una scelta di carattere, per chi è disposto a sacrificare un po’ di praticità sull’altare dello stile e dell’efficienza. Ma è proprio questo carattere distintivo a renderlo uno dei modelli più interessanti e desiderabili del segmento, come confermato dal successo commerciale che continua a riscuotere in Europa.

Per maggiori informazioni sulla nuova Toyota C-HR e sulle sue caratteristiche tecniche, è possibile visitare il sito ufficiale Toyota o consultare le analisi dell’UNRAE sulle nuove immatricolazioni di veicoli ibridi in Italia.

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Luca Moretti è un giornalista appassionato di auto e motori, collaboratore di Automobile360.it. Sin da giovane ha coltivato la passione per i motori, che lo ha portato a lavorare per diverse testate. Oltre a seguire con interesse le ultime novità del settore, Luca ama fare gite fuori porta in auto, riscoprendo ogni volta angoli nascosti e delizie gastronomiche lungo il percorso.

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